sabato 3 agosto 2013

Commenti e domande al Prof. Galantucci sul suo programma attuale



Ho letto il programma del prof Galantucci e sicuramente ne trovo interessanti spunti.  Tuttavia, al fine di far lavorare il prof. Galantucci a chiarire meglio alcuni aspetti, e rendere piu’ creativi altri (visto che parla di idee e creativita’ come paradigmi), gli lancio rispettivamnete queste domande/riassunto. Faro’ lo stesso presto con gli altri candidati.

Ricerca

·  Cultura della progettualità (task force interna, ma non c’era gia’ la Dotoli?)
·  Strutture di supporto (ma non vanno in conflitto le segr amministrative dipartimenti?)
·  Stimolo ed incentivo ai progetti (uso di Investimenti Territoriali Integrati)
·  Internazionalizzazione (cambio sito, Erasmus (ma il problema non e’ insufficiente domanda di ritorno?  Come potenziarla?)
·  Legami con il Territorio(distretti etc gia’ tutti operanti)

· Valutazione Periodica della ricerca (ridurre il numero di docenti che non pubblicano (inattivi) stimolandoli con un coinvolgimento in progetti già avviati; suona come un trucco….virtuoso!) e altre idée un po generiche


Didattica
-          politica di internazionalizzazione, senza dimenticare i nostri rapporti storici con le Università dei Balcani e del Mediterraneo, offrendo Joint e Double  Degrees, Joint Masters, corsi di studio in inglese. 

Non si parla della possibilita' che io ho chiesto per es con forza di fare pressione presso il Ministro per avere accordi di joint degree con altre universita' PUGLIESI, abrogando l'articolo di legge del 1933!

-          Salvaguardare sedi decentrate, ma non si chiarisce bene quali incentivi concretamente
-          Occorrerà lavorare molto e bene sulla qualità dell’offerta didattica per contrastare l’emigrazione dei nostri giovani: come? Finora non fatto?


Studenti
Carini il progetto POLIBA Elements, i Contamination Labs i FabLabs: su quail fondi?
si ripensasse anche all’opportunità delle tecnologie di e-learning e di teledidattica, all’offerta di nuove opportunità per il post-laurea, rilanciando la formazione di eccellenza, e stimolando creazione di Summer Schools. Si, ma occorre avere un piano concreto. e/learning e teledidattica sulle sedi decentrate, uso di materiale esterno tipo i video di MIT, o cosa?
Molto utile e anche in ritardo il Job Placement


Capitale umano
No giustamente al servizio oltre il settantesimo anno di età:
Associati: pressione verso il MIUR perché il costo differenziale fra RTI e PA (Professore Associato) sia quello reale di 0.1 e non gli attuali 0.2 punti organico; si potrebbero così raddoppiare gli upgrade senza impatto finanziario.
“Piano straordinario nazionale per il reclutamento associati”
“Piano straordinario nazionale per il reclutamento ricercatori”
Fascia ordinari: assunzioni per gli anni 2014 e 2015 nella misura del 50% della spesa del personale andato in pensione nell’anno precedente, e del 100% dal 2016
Si parla di “Rientro dei Cervelli”, ma in genere questo e’ competenza del Ministero.
Stranamente non si parla dei concorsi docenza Gelmini che implicano una necessaria quota di esterni, e come si vorra’ attuare il complesso meccanismo di bandi 50/50% esterni e chiusi, e successive verifica che le assunzioni sono 20%di esterni.

Amministrazione: minaccia maggiore severita’ nel pretendere maggiore efficienza. Non fara’ spaventare gli amministrativi un poco meno diciamo che stakanovisti?


Risparmio e green energy (ma nulla si dice dell’esperienza disastrosa degli impianti di Japigia in cui, a fronte di un investimento di 800 mila euro della CE su un sistema che funzionava abbastanza, abbiamo ora un sistema che funziona meno bene, e che forse consuma quasi lo stesso!)

1 commento:

  1. RIFLESSIONI DI UN IMPRENDITORE
    Imprenditoria e Università, sono due mondi che la mia quarantennale esperienza ha spesso riscontrato vivere slegati tra loro.
    Conosco Luigi Galantucci da oltre 30 anni, da semplice ricercatore universitario e fui subito colpito dalla sua dialettica, oltre che teorica, consueta dei professori universitari, ma anche pratica, vicina alla realtà ed al mondo in cui viviamo.
    Avrete compreso che sono un imprenditore. Ho una fabbrica di chiusure lampo (www.zipzipper.com ), una delle tre in Italia a ciclo verticalizzato, con certificazione di prodotto OEKO-TEX, Classe 1, con idoneità anche per neonati, prima azienda del settore ad avere conseguito la registrazione ambientale Europea EMAS per l’eco-sostenibilità. La nostra produzione coinvolge competenze tessili (tessitura del nastro), fisiche (termofissaggio e stabilizzazione), chimiche (tintoria, verniciatura, galvanica), macro-meccanica (pressofusione a caldo di zama, trancia di ottone), micro-meccanica di precisione (formazione dei dentini ed assemblaggio dei componenti). Tale specificità ha suggerito tra le mie scelte imprenditoriali la produzione di articoli standard e la progettazione di prodotti innovativi e l’industrializzazione attraverso la costruzione all’interno dei macchinari dedicati.
    Nei tanti scambi di idee che ho avuto con Luigi a 360 gradi sulle diverse competenze, ho apprezzato la spontanea disponibilità nel mettere a disposizione le sue conoscenze ed esperienze di ricercatore oltre all’umiltà nel volere approfondire nuove tematiche.
    Un altro apprezzabile riscontro che ho trovato in lui è stato l’amore per il territorio in cui operiamo, come Università che guarda alla progettualità aperta al mondo ed ai fabbisogni del luogo in cui essa opera, per un evidente ritorno sociale a beneficio della collettività.
    Da imprenditore, ho anche apprezzato le capacità organizzative, la precisione quasi puntigliosa nel pensiero, nella ricerca e nel suo lavoro di docente.
    Ho recentemente letto il suo programma per il futuro del Politecnico di Bari ed ho ritrovato una visione in perfetta sintonia con le mie esperienze e con le necessità del mondo imprenditoriale.
    Da esterno, nell’interesse della collettività, mi auguro il successo della sua candidatura a Rettore. Penso che per il bene dell’Università e del nostro territorio, siano necessarie sinergie a largo spettro tra il Politecnico ed il mondo dell’imprenditoria, attraverso lo sviluppo della ricerca ed il trasferimento tecnologico alle imprese. Sinergie che ritrovo nel programma di Luigi Galantucci, con professionalità, capacità realizzative, volontà ed entusiasmo che egli ha per perseguire tali obbiettivi.
    Dr. Claudio Goffredo
    Fondatore e Presidente della ZIP GFD SpA
    claudio@zipzipper.com

    RispondiElimina