tag:blogger.com,1999:blog-54022132465360954502024-02-06T18:36:39.787-08:00Il manuale del Rettore "Virtuoso""In our time it is broadly true that political writing is bad writing. Where it is not true, it will generally be found that the writer is some kind of rebel, expressing his private opinions and not a "party line." Orthodoxy, of whatever color, seems to demand a lifeless, imitative style."
George Orwell, "Politics and the English Language," 1946 Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.comBlogger198125tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-54960968436021729702015-04-23T02:23:00.005-07:002015-04-23T02:23:41.940-07:00Le Università assorbono il personale delle province rottamate?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Cose che passano in relativo silenzio, almeno finora, e nulla possiamo farci se non ci ribellassimo in massa: <span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">ho appena appreso, </span><span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">che parte del personale delle province rottamate verrà (probabilmente) assorbito dalle </span><span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Università in quota FFO. Si ragiona di una quota 70-30. Allegria! </span><span style="font-size: 12pt;">E' infatti</span><span style="font-size: 12pt;"> una "direttoriale" del direttore del <a href="http://www.codau.it/risorse/note_circolari/PUNTI_ORGANICO_E_PROGRAMMAZIONE_ASSUNZIONI_2015.pdf">Miur Livon di venerdì scorso</a></span></div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
E infine, la cosa è peggiore: tutta la quota di punti organico derivata dal pensionamento del personale tecnico amministrativo utilizzabile per il limiti di legge (30%) non può essere adoperata per sostituire lo stesso ma per importare personale delle province. Quindi nessuna assunzione di pta a meno che non avvenga a scapito del personale docente. <span style="font-size: 12pt;">E il personale non potrà neanche essere scelto dagli A</span><span style="font-size: 12pt;">tenei....</span></div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<span style="font-size: 12pt;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<span style="font-size: 12pt;">allegria.</span></div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<span style="font-size: 12pt;">mc</span></div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-67186254773012444242015-04-12T21:40:00.002-07:002015-04-12T22:28:58.485-07:00Gianfranco Viesti Marzo 2015 Elementi per un’analisi territoriale del sistema universitario italiano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Un nuovo articolo di <a href="http://profgviesti.it/wp-content/uploads/2013/04/wp_RES_n_1_15.pdf">Gianfranco Viesti Marzo 2015 Elementi per un’analisi</a><br />
<a href="http://profgviesti.it/wp-content/uploads/2013/04/wp_RES_n_1_15.pdf">territoriale del sistema universitario italiano</a>. Fondazione RES
Istituto di Ricerca su Economia e Società in Sicilia Working Papers RES 02/2015
Marzo 2015<br />
<br />
Le principali conclusioni a cui giunge il lavoro sono le seguenti.<br />
<br />
1) Il ritardo nell’istruzione universitaria dell’Italia, rispetto agli altri paesi europei, è<br />
molto forte; in tutte le sue regioni, ma in misura più intensa nel<br />
Mezzogiorno, specie per i più giovani. Il numero limitato di laureati ha un<br />
forte impatto sulle competenze medie della forza lavoro, e quindi sulla<br />
produttività delle imprese. Esso rappresenta anche un notevole freno ai<br />
processi di mobilità sociale.<br />
<br />
2) I dati recenti sulle immatricolazioni nelle università italiane sono molto<br />
negativi. Al netto della fisiologica riduzione delle iscrizioni rispetto agli anni<br />
di avvio dei nuovi cicli, vi è una forte contrazione delle iscrizioni negli ultimi<br />
anni, con minori tassi di passaggio dal diploma alla laurea. Questo<br />
fenomeno è più accentuato nel Mezzogiorno, e in particolare nelle Isole; e si<br />
somma in quei tentativi a tendenze demografiche negative, producendo una<br />
flessione molto forte degli immatricolati. Flettono di più i passaggi<br />
all’università dai diplomi non liceali, e, ancora una volta nel Mezzogiorno, le<br />
iscrizioni di studenti di famiglie meno abbienti. L’Italia è l’unico paese che<br />
vede ridursi il numero di studenti universitari.<br />
<br />
3) La mobilità geografica fra regioni degli studenti all’atto dell’iscrizione<br />
riguarda circa un quinto del totale. I flussi in uscita sono molto differenziati<br />
per regione, anche all’interno delle grandi circoscrizioni. Tuttavia, mentre al<br />
CentroNord la mobilità è prevalentemente interna all’area, molti studenti<br />
del Mezzogiorno si iscrivono in atenei del CentroNord. Emilia, Lazio e<br />
Toscana sono le regioni che beneficiano di più di questi flussi. All’interno del<br />
Mezzogiorno la percentuale di studenti che si iscrive nel CentroNord è molto<br />
diversa fra regioni, come pure la scelta delle destinazioni. I flussi in uscita<br />
dalla Campania sono molto contenuti, quelli dalla Sicilia in forte aumento.<br />
Anche se la durata media degli studi in Italia non differisce molto rispetto ad<br />
altri paesi, mostra grandi diversità interne. I percorsi universitari degli<br />
studenti degli atenei del Nord sono molto più veloci di quelli degli studenti<br />
del CentroSud; corrispondentemente bassa la percentuale di fuoricorso. Lo<br />
scarto è netto per i corsi triennali mentre si riduce moltissimo per i biennali.<br />
<br />
Media nazionale fuori corso 35% contro 47% (il PoliBA è esattamente alla media del Sud)<br />
<br />
gli studenti che completano in tempo gli studi triennali, o dei corsi a livello unico, sono sono il 43% al Nord, e solo il 27% al Centro e il 23% nel Mezzogiorno. I laureati regolari del Poliba (17,9%) sono inferiori persino alla media del Sud e persino di UniBA.<br />
<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><br />
<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>media crediti (MC) Studenti attivi (SA) Laureati regolari (LR)% Passaggi 2° anno (PA)% Abbandoni2° anno (AB) Fuoricorso(FC)<br />
BARI <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>31,3 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>90,4 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>28,7 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>16,5 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>20,4 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>42,8<br />
POLIBA <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>23,5 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>83,5 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>17,9 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>16,8 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>14,8 <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>47,8<br />
Tav 5.10 Indicatori di regolarità degli studi, per Atenei<br />
<div>
<br /></div>
Non è agevole spiegare questi fenomeni, che possono dipendere da una<br />
pluralità di cause. E’ sensibile, e maggiore nel Mezzogiorno, l’abbandono<br />
dopo il primo anno. Il giudizio degli studenti sulla disponibilità di struttre<br />
negli atenei è anch’esso differenziato, con una situazione molto peggiore nei<br />
grandi atenei del CentroSud.<br />
<br />
4) Il numero di docenti universitari italiani si è fortemente ridotto negli ultimi<br />
anni; pur nelle difficoltà delle comparazioni internazionali, il loro numero<br />
appare più basso rispetto agli altri paesi europei. Il rapporto<br />
studenti/docenti è in Italia sui valori più alti in comparazione<br />
internazionale. All’interno del paese è fortemente squilibrato, con una<br />
situazione peggiore al Sud rispetto alle altre circoscrizioni, nonostante il<br />
forte aumento dei docenti nei primi anni duemila. Le figure precarie<br />
(assegnisti) sono molto aumentate: ma loro presenza è molto maggiore al<br />
Nord, rispetto al Centro e ancor più al Sud. Anche gli amministrativi si sono<br />
ridotti: la loro presenza territoriale è più omogenea di quella dei docenti.<br />
Infine, è in calo il numero dei dottorandi, fortissimo nel Mezzogiorno.<br />
In Italia ci sono 96 istituzioni universitarie, di cui 67 statali, un numero che<br />
appare comparabile, se non inferiore, a quello degli altri grandi paesi. La<br />
loro distribuzione territoriale è omogenea, con una densità maggiore al<br />
Centro, dove ci sono diversi piccoli atenei. Nel dopoguerra il Sud ha<br />
recuperato il suo storico ritardo; negli ultimi 25 anni, poi, le università sono<br />
aumentate sensibilmente, nel NordOvest, nel Centro e nel Sud. Ci sono<br />
attività universitarie, alcune con un limitato numero di iscritti, in 164<br />
comuni italiani (un numero in forte contrazione). Nell’ultimo quinquennio<br />
l’offerta didattica (corsi) si è sensibilmente contratta.<br />
<br />
5) L’Italia ha il livello di tassazione studentesca più alta fra i paesi dell’Europa<br />
continentale (esclusa l’Olanda); è significativamente aumentato negli ultimi<br />
anni. Le tasse universitarie sono molto diverse all’interno del paese, molto<br />
più alte al Nord rispetto al CentroSud. Ma se si rapportano al reddito<br />
procapite regionale, le differenze si riducono molto: alcune regioni (specie,<br />
ma non solo, al Nord) hanno tuttavia un livello di tassazione rapportato al<br />
reddito più alto della media. Sono significative alcune differenze fra atenei<br />
interne alle regioni. Gli studenti esonerati sono una percentuale maggiore<br />
nel NordEst e nel Mezzogiorno. La percentuale di beneficiari di borse di<br />
studio, così come la disponibilità di posti alloggio e mensa e la spesa delle<br />
università per servizi agli studenti, è molto più alta al CentroNord rispetto al<br />
Mezzogiorno.<br />
<br />
6) La spesa per l’istruzione universitaria è in Italia molto più bassa rispetto ai<br />
paesi Ocse, sia misurata sul PIL, sia rispetto al numero di studenti (anche<br />
tenendo conto della diversa durata degli studi). E’ inferiore anche la sola<br />
componente pubblica. La spesa si è ridotta negli anni più recenti, in<br />
particolare a seguito delle riduzioni operate sul Fondo di Finanziamento<br />
Ordinario (FFO). Sul totale delle entrate delle università è aumentato<br />
sensibilmente il peso della contribuzione studentesca e delle entrate<br />
finalizzate da soggetti diversi dal MIUR. Normalizzate rispetto al numero di<br />
docenti, e ancor più di studenti, le entrate sono maggiori per gli atenei del<br />
Nord rispetto a quelli del CentroSud. Fra il 2008 e il 2012 l’FFO è diminuito<br />
più della media nazionale per gli atenei del Centro, e, ancor più, del<br />
Mezzogiorno (specie per i grandi). Sul totale delle spese delle università, nel<br />
Mezzogiorno è maggiore il peso degli stipendi e minore quello dei beni<br />
durevoli e dei servizi agli studenti.<br />
<br />
7) La recente valutazione della ricerca universitaria (VQR) è stato un esercizio<br />
complesso, e con aspetti controversi, anche se di fondamentale importanza<br />
per le sue ricadute sul finanziamento degli atenei. I suoi esiti mostrano una<br />
qualità della ricerca sensibilmente inferiore negli atenei del Mezzogiorno<br />
rispetto al resto del paese. Lo scarto è contenuto per ingegneria e per altre<br />
aree scientifiche, molto forte per le aree umanistiche. Forti anche le<br />
differenze interne al Mezzogiorno: alcuni atenei (Sannio-Benevento,<br />
Catanzaro, Napoli-Suor Orsola, Foggia, Salerno e Teramo) hanno risultati<br />
migliori; le grandi università molto peggiori. Rispetto alla precedente<br />
valutazione (VTR) si ha un sensibile peggioramento, con un vero e proprio<br />
tracollo della qualità della ricerca negli atenei più grandi. Ma vi è anche una<br />
forte varianza dei risultati; e non è chiaro in che misura tutto ciò dipenda<br />
dalle differenti metodologie delle analisi.<br />
<br /></div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-8478345890348654892015-04-05T01:11:00.000-07:002015-04-07T03:15:11.502-07:00jobs act o buona università --- la Riforma Renzi. Di che si tratta: andiamo verso le Teaching Universities USA?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: left;">
<div style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-bottom: 6px;">
Qualche giorno fa, su Repubblica é stata pubblicata un'intervista al Ministro Giannini - su un tema non specifico dell'Università - in cui la stessa ha dichiarato:</div>
<div style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Ora parte la "Buona Università".<br />"Sarà un anno costituente per gli atenei italiani. Siamo al lavoro da alcune settimane, in estate offriremo il progetto. Toglieremo l'università dal regime contrattuale della funzione pubblica per costruirle attorno un contratto proprio. Università e ricerca hanno regole e obiettivi s<span class="text_exposed_show" style="display: inline;">pecifici che non sono quelli del pubblico impiego".</span></div>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Ci sono 2 novità schizofreniche da parte del governo. Da un lato si approva un DM che istituzionalizza il precariato dei "contrattisti" della docenza allargando le maglie a quelle Università che ne fanno largo uso (che come al solito sono più furbe di noi), e dall'altro si parla di una Riforma alla Legge Gelmini che abolisca il precariato con forme a tutele crescenti. In generale, mi pare di leggere tra le righe la tendenza verso una separazione tra didattica e ricerca tipica delle Teaching Universities in USA che affidano a personaggi di varia natura, ma non dediti alla ricerca, l'insegnamento, mentre pochi docenti fanno ricerca e inseguono contratti di ricerca sempre piu' spinti dagli amministrativi per via che ottengono gli overhead.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
</div>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Non ho ben capito cosa sta succedendo. avevamo un sistema che funzionicchiava, poi hanno voluto cambiare e bloccare i concorsi (turnover bloccato prima al 20% poi a % maggiori ma in funzione della virtuosità delle Università, variamente declinata), per arrivare a sottofinanziare l'università e bloccare il ricambio generazionale necessario per mantenere o anche aumentare il numero di studenti (che invece sta scendendo perchè hanno capito che l'Italia ha scelto un'economia da secondo o terzo mondo), con il risultato </span><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">che negli ultimi 20 anni (ossia dal primo gov. Berlusconi del 1994) L'italia ha ridotto del 20% la sua spesa pubblica in istruzione, università e ricerca, e siamo agli ultimi posti tra i paesi Ue e OCSE per investimenti nell'università, numero dei laureati, e in molti altri parametri). </span><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">A parte isole felici come IIT e IMT di Lucca, e beato chi ci lavora...</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Ma la Riforma Gelmini-Berlusconi prevede già il sistema di entrata a tutele crescenti... di cui si parla tanto ora con Renzi (RTDa e RTDb) o quello di Renzi è ancora più articolato? E a cosa serve articolarlo di più se non si iniettano soldi? Ma non bastava sbloccare il turnover? Senza soldi stiamo tutti qua a prenderci in giro! Forse parlano di forme intermedie tra docenti a contratto e RTD-A, ossia intermedie tra i 2000 eu/anno che pero' erano a volte erogati a docenti professionisti importanti a titolo rimborso spese, e non per far sopravvivere un precario ma anche senza esperienza), e i 1500 Eu/mese degli RTD-A, che forse Renzi giudica eccessivi, seppure sono per 3 anni? Mi risulta che i corsi di laurea si possono già coprire con RTD-A, quindi di cosa stiamo parlando?</span><br />
<span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, lucida grande, sans-serif;"><span style="line-height: 19.3199996948242px;">Non dimentichiamo ciò che è stato. Le parole di Tremonti sull'Università erano: AFFAMA LA BESTIA. E la Gelmini, ammantando di riforme le sue porcherie eseguiva solo tagli indiscriminati dettati dal MEF di Tremonti, Milanese &Co. Q</span></span><span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">uesto l'abbiamo capito ora, non subito (a parte qualche intelligente) e i ricercatori riuscirono a strappare con grande rivolta 200 milioni di piano straordinario associati. Ora Renzi sta dicendo di dare alla bestia dei falsi pezzi di carne per i precari? Aspettiamo di vedere in concreto di che si tratta: 80 eu in più ai RTD?</span><br />
Poco chiaro!<br />
Dal sito sindacale della <a href="http://www.flcgil.it/universita/universita-non-servono-giochi-di-prestigio-sui-requisiti-minimi.flc">FLC-CGIL</a> leggo una presa di posizione: <span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">L'emergenza Università richiede quindi altri interventi. A fronte del crollo del personale universitario (- 30% per i soli professori ordinari dal 2008 al 2013, -21% il totale dei docenti in meno), </span><strong style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">del contestuale incremento (in chiave sostitutiva) di ricercatori e docenti precari con svariate (e fantasiose) forme contrattuali;</strong><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;"> dell'espulsione di più del 93% dei </span><strong style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;"></strong><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">ricercatori precari negli ultimi 10 anni, come testimoniano i dati di “</span><a href="http://www.flcgil.it/universita/precari/ricercarsi-indagine-sui-percorsi-di-vita-e-lavoro-nel-precariato-universitario.flc" style="background-color: #efefef; color: #005eb3; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify; text-decoration: none;" target="_blank">Ricercarsi</a><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">”; non si può rispondere con giochi di prestigio.</span><br />
<strong><br /></strong>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Ci sono somiglianze con la </span><a href="http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2015/03/un-piano-straordinario-misto-di.html" style="font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">proposta Paleari</a><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">? La quale mi sembra seria ed equilibrata e senza troppa retorica. Ma che parla concretamente di iniettare 300 milioni di Euro stabili per anno di punti organico. Non una sciocchezza e non parole vacue al vento.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><a href="http://www.huffingtonpost.it/2015/04/03/riforma-universita-settembre-renzi-lancia-jobs-act-universitario_n_6999702.html">Su Huffington post si legge</a></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #333333; direction: ltr; font-family: Georgia, Century, Times, serif; font-size: 15px; font-stretch: normal; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-rendering: optimizelegibility; vertical-align: baseline;">
<i>Uno degli obiettivi è sicuramente quello di restituire piena autonomia agli atenei, scioglierli da quei lacci e da quei vincoli che troppo spesso ne bloccano l'iniziativa" spiega la senatrice Puglisi, responsabile scuola, università e ricerca della segreteria del Pd, sottolineando come il modello "buona scuola", che ha notevolmente ampliato competenze e responsabilità dei dirigenti scolastici, è la traccia da seguire. I rettori godono tuttavia di un'autonomia piuttosto elevata. Per questo si agirà piuttosto sulla libertà di esercizio di tale discrezionalità piuttosto che sull'aumento dei poteri.</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #333333; direction: ltr; font-family: Georgia, Century, Times, serif; font-size: 15px; font-stretch: normal; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-rendering: optimizelegibility; vertical-align: baseline;">
<i>Ma la vera novità, quella destinata a far discutere, è un'altra. Ed è quella della riforma dei contratti universitari. Una sorta di traslazione del jobs act, che tenga conto della particolare autonomia degli atenei, ma che trasformi la miriade di forme contrattuali a tempo di assistenti, ricercatori e collaboratori in un'unico contratto sul modello delle tutele crescenti, per sbloccare in entrata l'ingresso ai giovani, oggi impegnati in uno slalom che può durare anche un decennio tra collaborazioni e borse di studio prima di arrivare alla sospirata regolarizzazione. "Uno sblocca università - riassume Puglisi - che da un lato elimini le norme e i vincoli inutili e dall'altro dia certezza lavorativa a chi è impegnato nei nostri atenei".</i></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #333333; direction: ltr; font-family: Georgia, Century, Times, serif; font-size: 15px; font-stretch: normal; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-rendering: optimizelegibility; vertical-align: baseline;">
<br />
Quindi voi pensate che si stia pensando a forme intermedie tra docenti a contratto a RTD-A?<br />
<br />
lo dicono alcuni giornalisti parlando (a casaccio) facendo anche confusione ridicola pensando di poter estendere la portata della sentenza della corte di giustizia sui precari della scuola al caso dei contrattisti che non c'entra assolutamente nulla... In effetti vorrei che qualcuno mi chiarisse 2 cose: (i) le sentenze della corte di giustizia sui precari scuola e come si possono estendere alla Università, e (ii) il jobs-act che forme prevede rispetto a quelle esistenti nella legge Gelmini.<br />
<div>
<br />
il jobs act non riguarda il pubblico impiego. la corte di giustizia ha stabilito, tra le altre cose, che il lavoro a tempo indeterminato è la regola e quello a tempo determinato l'eccezione che si giustifica solo in presenza di precise circostanze. e che la legge italiana che consente supplenze annuali a oltranza per chi ha avuto già contratti per più di 3 anni viola il diritto ue.<br />
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<br /></div>
<div>
<div>
quindi questo come va in conflitto con i cosiddetti precari dell'università? forse stiamo parlando non di RTD-A ma di docenti a contratto a 2000 Eu/anno che vengono usati per 10 anni all'univ come il caso di Matteo Fini (che pero' spesso non hanno titoli o tempo di fare ricerca e quindi non riescono a entrare).</div>
</div>
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<br /></div>
<br /></div>
<br />
Vedremo......... Intanto non è che si sta pensando molto più semplicemente a non chiudere corsi di laurea (visto che si vuole mantenere in piedi l'offerta a rischio di perdere i già troppo pochi studenti)?<br />
<br />
Siamo da sempre sotto la metà della media europea come studenti, e questo restringimento del numero studenti non farebbe che altro male, dal punto di vista politico. E allora forse sotto sotto quello che dice il <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/05/corsi-laurea-garantiti-docenti-contratto-toppa-pericolosa-istituzionalizza-precariato/1567967/">"fatto quotidiano" </a> “Corsi di laurea garantiti da docenti precari? Governo mette toppa pericolosa” sembra probabile. Si vogliono di fatto solo creare delle categorie precarie per mantenere in piedi i corsi di laurea. <i> Il Ministero dell’Istruzione ha deciso di includere anche i professori a contratto nel calcolo del numero minimo di docenti necessario a mantenere un corso di laurea. Una mossa della disperazione quasi obbligata, a causa delle sempre più profonde lacune di personale degli atenei dovute al blocco del turnover. Ma per fronteggiare l’emergenza il Miur ha deciso di fare ricorso a docenti precari, invece che bandire nuovi concorsi e procedere a vere assunzioni. Il regalo di Pasqua del Miur all’università italiana è il <a href="http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/marzo/dm-27032015.aspx">decreto ministeriale 194/2015,</a> con cui Stefania Giannini stabilisce una svolta abbastanza radicale: per i prossimi tre anni (fino al 2018), gli atenei possono far ricorso anche ai docenti a contratto per attivare corsi. </i><i>E questa scelta potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, come spiega Roberto Lagalla, rettore dell’Università degli Studi di Palermo e vicepresidente della Crui (la Conferenza dei rettori): “Oggi si salvano corsi a rischio estinzione, domani al Ministero potrebbero avere non pochi problemi”.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<span style="background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; line-height: 27px;">Fino ad oggi questi dovevano essere di ruolo, con una </span><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; font-weight: 700; line-height: 27px;">soglia massima del 5% di precari</span><span style="background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; line-height: 27px;">. Il decreto dilata (e non di poco) tale quota, </span><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; font-weight: 700; line-height: 27px;">fino a un terzo del totale</span><span style="background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; line-height: 27px;">. E questo permetterà di alleggerire i parametri attuali, riducendo in media del 30% il numero di docenti a tempo indeterminato indispensabili.</span><br />
<i><br /></i>
<span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; line-height: 19.3199996948242px;">Un riassunto di quei dati si trova nell'articolo su ROARS: </span><span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, lucida grande, sans-serif;"><span style="line-height: 19.3199996948242px;">10 anni sprecati. <a href="http://www.roars.it/online/10-anni-sprecati-cose-successo-ai-precari-delluniversita-nellultimo-decennio/">Cos’è successo ai precari dell’Università nell’ultimo decennio?</a> </span></span><br />
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20.3999996185303px; margin-bottom: 14px;">
– <strong>fra il 2003 e il 2013 i contratti precari della ricerca sono quasi raddoppiati</strong>, passando da poco meno 18.000 nel 2003 a più 31.000 nel 2013.</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20.3999996185303px; margin-bottom: 14px;">
– <strong>In questo stesso decennio </strong>nelle Università italiane<strong> hanno lavorato con contratti precari oltre 65.000 ricercatori. Di questi più del 93% non è stato assunto ad oggi nel sistema universitario.</strong></div>
Anche se non si capisce bene la definizione di "precari", non si può non concordare con la conclusione di CGIL.... <b><i><u><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">All'Università italiana servono piuttosto </span><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">un reclutamento straordinario di nuovi docenti</span><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">,</span><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">sblocco del turnover</span><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;"> per tutto il personale universitario e serie </span><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">politiche di investimento</span><span style="background-color: #efefef; font-family: Arial, verdana, sans-serif; text-align: justify;">.</span></u></i></b><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Qualcuno dice che per lo strapotere del CUN, dei fautori del ruolo unico, e di altre visioni catastrofiche, siamo vicini ad un collasso dei ruoli, degli stipendi e disastri vari....<br />
<br />
Volendo essere propositivi, andrebbe propugnato il modello non dico della<br />
• l’University of California (UC) che e’ notoriamente pubblica ma anche di primissimo livello, e che forma ca 200 mila studenti su 10 campus, permettendo pero’ l’entrata solo al migliore 12.5% degli studenti dei licei su base di test nazionale standard<br />
, ma almeno quello del<br />
• California State University (CSU), di livello inferiore ma ancora discreto permettendo l’entrata solo al 30% dei voti piu’ alti, con stipendi piu’ bassi per i docenti e il personale, ma con circa 400 mila studenti e 23 campus<br />
<br />
Senza scivolare invece alla università puramente teaching simile ai 110 Community Colleges (CCCS) Californiani con oltre 2.5 milioni di studenti, aperta a tutti e completamente gratis per i residenti in California.....<br />
<div>
<br /></div>
<div>
saluti, MC</div>
<br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: 'helvetica neue', helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 16px; white-space: pre-wrap;">PS su molti dibattiti nei social vedo che siamo a fare i distinguo sulle categorie esistenti.... pare invece se ne vogliano creare di nuove, presumibilmente intermedie tra prof. a contratto e RTD-A. se pero' qualcuno dice che RTD-A è troppo precario, allora a maggior ragione non aspettasse l'ultimo momento per lamentarsii di quanto vuole fare il governo. Se viceversa, come me, ritiene che RTD-A va benino, e vuole solo piu' soldi nel sistema, allora lo dicesse. Se infine c'e' chi ritiene che qualche forma di lavoro tipo prof. a contratto per chi già lavora altrove è valida soluzione all'americana per i "teaching assistant", creando per la prima volta una categoria che non avrà futuro stabile nell'università perchè non fa ricerca (alla Matteo Fini per intenderci), come avviene già in USA, allora lo dica. Ma non limitiamoci a litigare sull'esistente, è inutile!</span></div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-3015157357489407862015-03-20T03:38:00.002-07:002015-03-22T14:10:21.322-07:00si trova lavoro uscendo dai Politecnici?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Carissimi colleghi del PoliBA</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i> Non credo basti dire più che Poliba è una università leader per la spendibilità dei suoi titoli di studio perchè a tre anni dalla laurea 80% ha trovato lavoro nel settore dell’Ingegneria: oggi Gaetano Quagliarello <a href="http://espresso.repubblica.it/palazzo/2015/03/19/news/quanto-e-facile-trovare-lavoro-se-ti-chiami-lupi-altri-neolaureati-paghe-fame-1.205013?ref=fbpe">su Corsera per difendere Lupi,</a> alla domanda dello scandalo di un padre politico che cerca lavoro per il figlio risponde:«Da professore universitario so bene che un giovane uscito dal Politecnico (intende di Milano), laureato con lode, il giorno dopo ha 15 offerte di lavoro».</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Speriamo che i diplomati di Bari non leggano questa dichiarazione, o andranno in altri Politecnici!</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>saluti, MC</i></span></div>
<div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>
PS: alcuni pezzi dell'articolo su Espresso che ricostruisce il futuro dei normali laureati dei Politecnici sono tremende, e non verosimili se non per una fascia particolarmente sfigata: <span style="background-color: white; line-height: 26px;">10-12 ore al giorno, prima delle consegne dei progetti si lavora nel week-end e la notte. </span><span style="background-color: white; line-height: 26px;">Per i neolaureati la paga è spesso un semplice rimborso spese da 1 o 2 euro l’ora.</span></i></span><br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>PS2: Da una indagine rapida sul sito www.almalaurea.it sembra invece che il panorama non sia tanto differenziato in Italia. Per la Fac. di ingegneria di Taranto del Politecnico di BARI, per es., ci sono dati di occupazione migliori della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari, e praticamente coincidenti con quelli del Politecnico di Torino! Anche se naturalmente su numeri piccoli ci sono effetti strani: per es. ing. a Lecce è meglio che Unile in generale, perchè ingegneria paga, ma Unile è un poco meglio che Uniba, probabilmente per le dimensioni. Ma il confronto con le medie nazionali mostra trends molto simili.</i></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; text-align: left;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; width: 780px;">
<colgroup><col style="width: 48pt;" width="64"></col>
<col style="mso-width-alt: 6692; mso-width-source: userset; width: 137pt;" width="183"></col>
<col style="mso-width-alt: 6217; mso-width-source: userset; width: 128pt;" width="170"></col>
<col style="mso-width-alt: 6290; mso-width-source: userset; width: 129pt;" width="172"></col>
<col style="mso-width-alt: 6985; mso-width-source: userset; width: 143pt;" width="191"></col>
</colgroup><tbody>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="height: 15.0pt; width: 48pt;" width="64"></td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 137pt;" width="183">%/100 lavora
dopo 1 anno</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 128pt;" width="170">stip.dopo1 anno
(kEu)</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 129pt;" width="172">%/100 lavora
dopo 3 anni</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 143pt;" width="191">stip dopo 3
anni (kEu)</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">PoliBA</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,372</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,909</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,823</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,283</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">PoliTO</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,449</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,216</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,861</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,597</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">PoliBA-Ta</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,419</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,057</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,857</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,322</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">media gen</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,444</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,919</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,684</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,16</td>
</tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-color: white;">
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;">
<br /></div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;">
Volendo fare una indagine più accurata ecco un grafico, da cui si vede che la condizione in uscita dai Politecnici è si migliore della media delle Università italiane (PoliMI non partecipa alle valutazioni di almalaurea), ma non molto nel primo anno (contrariamente a quanto dichiarato da Quagliariello), e la differenza semmai è marcata sullo stipendio, che è nettamente più alto in uscita da PoliTO che da PoliBA. Dopo 3 anni i Politecnici tuttavia hanno un certo vantaggio occupazionale anche come numerosità di occupati, ma non è enorme. Purtroppo Almalaurea.it non permette di fare un'indagine sulla base del voto di laurea.</div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZH0UDKz6U_btBVz4IB_ySv19QIeGw5X2sZEWIFlOtHyrpOVIIvcP1CFuUJ4lWUZKeHmES0GNnKErRCI_miEszjl0HdBcF0PBs5se9eRtzUdXOebHPtw1sWMHo9HuWoO2P0-dTWdbvAQ/s1600/confronto-poliba-poliba-ta-polito.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZH0UDKz6U_btBVz4IB_ySv19QIeGw5X2sZEWIFlOtHyrpOVIIvcP1CFuUJ4lWUZKeHmES0GNnKErRCI_miEszjl0HdBcF0PBs5se9eRtzUdXOebHPtw1sWMHo9HuWoO2P0-dTWdbvAQ/s1600/confronto-poliba-poliba-ta-polito.jpg" height="374" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;">
<br />
Viene fuori che PoliBA tiene testa a PoliTO come % di lavoro dopo 1 anno o 3 anni, ma gli stipendi sono sensibilmente più bassi. PoliBA-Taranto molto piu' vicino alla media di PoliTO, forse perchè non risente dell'influenza di Architettura.</div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;">
<br />
<br />
Se vogliamo entrare nel merito delle lauree, è chiaro che Architettura pesa molto sulle medie. Ecco il caso di PoliBA, dove risulta chiaramente che la supremazia di PoliBa-Taranto è dovuta più che altro alla mancanza di Architettura. Tuttavia, una supremazia di Taranto rimane per i laureati ad un anno dalla laurea sia in termini di % occupati che di stipendio, mentre una lieve flessione rispetto ad Ingegneria di Bari si legge nei riguardi dello stipendio netto a 3 anni dalla laurea. Ci sarebbe da capire il perchè di questi dati.<br />
<br />
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; width: 845px;">
<colgroup><col style="mso-width-alt: 4717; mso-width-source: userset; width: 97pt;" width="129"></col>
<col style="mso-width-alt: 6692; mso-width-source: userset; width: 137pt;" width="183"></col>
<col style="mso-width-alt: 6217; mso-width-source: userset; width: 128pt;" width="170"></col>
<col style="mso-width-alt: 6290; mso-width-source: userset; width: 129pt;" width="172"></col>
<col style="mso-width-alt: 6985; mso-width-source: userset; width: 143pt;" width="191"></col>
</colgroup><tbody>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="height: 15.0pt; width: 97pt;" width="129"></td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 137pt;" width="183">%/100 lavora
dopo 1 anno</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 128pt;" width="170">stip.dopo1 anno
(kEu)</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 129pt;" width="172">%/100 lavora
dopo 3 anni</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 143pt;" width="191">stip dopo 3
anni (kEu)</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">PoliBA-Ing</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,381</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,962</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,843</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,352</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">PoliBa-Arch</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,383</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,569</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,683</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,703</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">PoliBA-Ta</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,419</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,057</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,857</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,322</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">media gen uni
ita</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,444</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,919</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,684</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,16</td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPjERNKHFnvoDYo6WSaF1ug_nAAUXN6rW3inoqDaHEHruYvxrRP6nvW0luTA9-5R6D8qH7QkmsKFP-f8lVa15bxKopKsNiAcKACNGddjoeFNO2gtNf50XiVm8y1_DDar94oC_eOvaaEQ/s1600/confronto-poliba-poliba-ta-polito2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPjERNKHFnvoDYo6WSaF1ug_nAAUXN6rW3inoqDaHEHruYvxrRP6nvW0luTA9-5R6D8qH7QkmsKFP-f8lVa15bxKopKsNiAcKACNGddjoeFNO2gtNf50XiVm8y1_DDar94oC_eOvaaEQ/s1600/confronto-poliba-poliba-ta-polito2.jpg" height="370" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Un'ultima analisi risponde alla domanda: occupa di piu' LM in meccanica o in aerospaziale?<br />
Qui viene fuori un dato "nuovo": dissociando le lauree, risulta che la Meccanica di Torino è ancora forte, più forte delle lauree di Bari, e anche della Aerospaziale se leggiamo i dati dopo un anno dalla laurea. Pare che NON sia stato un errore aprire a Taranto Aerospaziale, visto che se c'è un poco di fatica in più nei primi anni a trovare lavoro, a 3 anni dalla laurea, la % di occupati e il loro reddito sono migliori della Meccanica (parliamo di lauree Magistrali qua), e mentre PoliBA-TA conferma la sua ottima collocazione e competitività nei confronti di PoliTO, e la grande migliore performance rispetto alle università italiane in generale, con la laurea aerospaziale potrebbe dare filo da torcere anche al PoliTO e fare un salto di reddito, che al momento è il parametro più evidente tra chi esce dal politecnico del Sud, e quelli che escono dai Politecnici del Nord.<br />
<br />
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; width: 845px;">
<colgroup><col style="mso-width-alt: 4717; mso-width-source: userset; width: 97pt;" width="129"></col>
<col style="mso-width-alt: 6692; mso-width-source: userset; width: 137pt;" width="183"></col>
<col style="mso-width-alt: 6217; mso-width-source: userset; width: 128pt;" width="170"></col>
<col style="mso-width-alt: 6290; mso-width-source: userset; width: 129pt;" width="172"></col>
<col style="mso-width-alt: 6985; mso-width-source: userset; width: 143pt;" width="191"></col>
</colgroup><tbody>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="height: 15.0pt; width: 97pt;" width="129"></td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 137pt;" width="183">%/100 lavora
dopo 1 anno</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 128pt;" width="170">stip.dopo1 anno
(kEu)</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 129pt;" width="172">%/100 lavora
dopo 3 anni</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; width: 143pt;" width="191">stip dopo 3
anni (kEu)</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl66" height="20" style="height: 15.0pt;">Polito-Mecc</td>
<td class="xl66">0,831</td>
<td class="xl66">1,519</td>
<td class="xl65" style="border-top: none;">0,83</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,722</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl66" height="20" style="height: 15.0pt;">Polito-Aerosp</td>
<td class="xl65">0,68</td>
<td class="xl65" style="border-left: none;">1,51</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,93</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,754</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="height: 15.0pt;">PoliBA-Ta</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,419</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,057</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,857</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,322</td>
</tr>
<tr height="20" style="height: 15.0pt;">
<td class="xl65" height="20" style="border-top: none; height: 15.0pt;">media gen uni
ita</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,444</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,919</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">0,684</td>
<td class="xl65" style="border-left: none; border-top: none;">1,16</td>
</tr>
</tbody></table>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_Q_gE9OJSBW3T_sXCu4Gv8f4Xn3ouLHL7VnX9RPSeSHkxoxRe-iAPtFtIT53pyQECEziDfVUsgjF-l-xIS4U-gOteJqRCEt1LMlDVPEKZ8xhrv1UYGqf-_VmLfhtaVGsIQKxyYzimxA/s1600/confronto-poliba-poliba-ta-polito3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_Q_gE9OJSBW3T_sXCu4Gv8f4Xn3ouLHL7VnX9RPSeSHkxoxRe-iAPtFtIT53pyQECEziDfVUsgjF-l-xIS4U-gOteJqRCEt1LMlDVPEKZ8xhrv1UYGqf-_VmLfhtaVGsIQKxyYzimxA/s1600/confronto-poliba-poliba-ta-polito3.jpg" height="372" width="640" /></a></div>
<div style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;">
<br />
La conclusione, forse ovvia a priori, è chi esce dai Politecnici del Nord viene inglobato in un sistema a più alto reddito, e difficilmente viene a lavorare al Sud. Viceversa, chi esce da un Politecnico del Sud ha grosso modo le stesse possibilità di trovare lavoro, ma redditi più bassi, parzialmente forse compensati dal minore costo della vita. Andrebbe capito a lungo termine però se le grandi carriere manageriali sono precluse a chi si laurea nel Sud -- un pò come avviene in Francia, dove chi si laurea all'Ecole Polytechnique a fronte di un esame di ammissione durissimo, viene poi inserito nell'elite della dirigenza dell'industria. Da noi un equivalente dell'Ecole Polytechnique non c'è, e quindi la differenza tra i Politecnici resta molto ma molto minore. Sta poi al singolo farsi valere ed entrare in competizione mondiale nel lavoro.</div>
</div>
</div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-73198186368231717752015-03-16T10:49:00.003-07:002015-03-18T11:14:13.770-07:00i soliti giornalisti da strapazzo inseguono lo scoop e lo sfigato di turno, e affossano l'università<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Putroppo appena uno non ce la fa nell'università, si grida allo scandalo, e sono tutti pronti ad ascoltarlo. Sarà anche vero che c'è qualcosa che non va, ma questo odio contro l'Università, che poi costa nella pratica il taglio a tutti i finanziamenti e l'odio della gente comune e della classe politica è un grave sbaglio fatto da giornalisti da strapazzo che portano al collasso del sistema paese pur di inseguire <a href="http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/03/09/news/universita-altro-che-merito-e-tutto-truccato-vi-racconto-come-funziona-dietro-la-cattedra-1.202894?ref=HRBZ-1">uno scoop </a>con titolone <b>"Università, altro che merito. E' tutto truccato Vi racconto come funziona nei nostri atenei"e sottotitolo "Fondi sperperati, concorsi pilotati, giovani sfruttati. Un ex dottorato spiega nel dettaglio come si muove il mondo accademico tra raccomandazioni e correnti di potere. E qualcuno non vuole che il libro in cui riporta tutti gli scandali venga pubblicato"</b><b>DI MAURIZIO DI FAZIO. In realtà gli articoli indegni contro l'università sono ben 3,vedi <a href="http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2015/01/29/news/ma-quant-e-bella-la-vita-dei-docenti-universitari-1.196738">qua</a> e <a href="http://espresso.repubblica.it/visioni/scienze/2015/02/24/news/per-i-ricercatori-era-meglio-la-legge-gelmini-1.200929">qua</a> pieni di notizie sbagliate che danno un quadro falsato e caricaturale dell'universita' scritti da persone evidentemente incompetenti. Perche' lo fanno?</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<b><u>Non sarà che <span style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.6000003814697px; text-align: justify;">Matteo Fini, figlio del giornalista Massimo Fini,</span><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.6000003814697px; text-align: justify;"> ha accesso a tutti i media?</span></u></b><br />
<b><br /></b>
<br />
<ol data-ved="0CHQQ_xc" style="background-color: white; border: 0px; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.1200008392334px; margin: 0px; padding: 0px;">
<li class="mod" data-hveid="124" data-md="16" data-ved="0CHwQhygwCw" style="border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; clear: none; line-height: 1.24; list-style: none; margin: 0px; padding: 15px 15px 0px;"><div aria-level="3" class="_fdf" role="heading" style="margin-bottom: 14px; margin-top: -3px;">
<div class="kno-ecr-pt kno-fb-ctx" data-ved="0CH0Q3B0oADAL" style="-webkit-transform-origin: left 50% 0px; color: black; font-family: arial, sans-serif-light, sans-serif; overflow: hidden; position: relative; transform-origin: left 50% 0px;">
Chi è Massimo Fini: <span style="color: #777777; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 1.24;">Giornalista</span></div>
</div>
</li>
<li class="mod" data-hveid="124" data-md="16" data-ved="0CHwQhygwCw" style="border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; clear: none; line-height: 1.24; list-style: none; margin: 0px; padding: 15px 15px 0px;"><span style="color: #777777; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 1.24;"><br /></span></li>
<li class="_DJe mod" data-md="50" data-ved="0CH8QkCkwDA" style="border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; clear: none; font-size: 13px; line-height: 1.24; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px 15px;"><div class="_cgc kno-fb-ctx" data-hveid="128" data-ved="0CIABEM4gKAAwDA" style="margin: 10px 0px 13px; overflow: hidden;">
<div class="kno-rdesc">
Massimo Fini è un giornalista, scrittore, drammaturgo, attore e attivista italiano. Nel 2005 ha fondato il movimento politico Movimento Zero, ispirato ai principi del comunitarismo, primitivismo, antimodernismo, decrescita e democrazia diretta. <span class="_tWc" style="color: #1a0dab; cursor: pointer; text-decoration: none; white-space: nowrap;"><a class="fl q _KCd" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini" style="color: #1a0dab; cursor: pointer; text-decoration: none;">Wikipedia</a></span></div>
</div>
</li>
</ol>
<div>
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif;"><span style="line-height: 16.1200008392334px;">Prima di parlare di nepotismo universitario, indaghiamo se il padre di Matteo Fini è un potente....</span></span></div>
<h1 class="firstHeading" id="firstHeading" lang="it" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom-color: rgb(170, 170, 170); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; font-family: 'Linux Libertine', Georgia, Times, serif; font-size: 1.8em; font-weight: normal; line-height: 1.3; margin: 0px 0px 0.25em; overflow: visible; padding: 0px;">
Massimo Fini</h1>
<div class="mw-body-content" id="bodyContent" style="color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 0.875em; line-height: 1.6; position: relative; z-index: 0;">
<div id="siteSub" style="display: inline; font-size: 12.8800001144409px;">
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.</div>
<div id="contentSub" style="color: #545454; font-size: 11.7600002288818px; line-height: 1.2em; margin: 0px 0px 1.4em 1em; width: auto;">
</div>
<div class="mw-jump" id="jump-to-nav" style="-webkit-user-select: none; height: 0px; margin-bottom: 1.4em; margin-top: -1.4em; overflow: hidden; zoom: 1;">
<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#mw-head" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;"></a><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#p-search" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;"></a></div>
<div class="mw-content-ltr" dir="ltr" id="mw-content-text" lang="it" style="direction: ltr;">
<div class="thumb tright" style="clear: right; float: right; margin: 0.5em 0px 1.3em 1.4em; width: auto;">
<div class="thumbinner" style="background-color: #f9f9f9; border: 1px solid rgb(204, 204, 204); font-size: 13.1599998474121px; min-width: 100px; overflow: hidden; padding: 3px; text-align: center; width: 222px;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Massimo_Fini.jpg" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><img alt="" class="thumbimage" data-file-height="327" data-file-width="257" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/a/ad/Massimo_Fini.jpg/220px-Massimo_Fini.jpg" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/it/a/ad/Massimo_Fini.jpg 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/it/a/ad/Massimo_Fini.jpg 2x" style="background-color: white; border: 1px solid rgb(204, 204, 204); vertical-align: middle;" /></a><br />
<div class="thumbcaption" style="border: none; font-size: 12.370400428772px; line-height: 1.4em; padding: 3px; text-align: left;">
<div class="magnify" style="float: right; margin-left: 3px; margin-right: 0px;">
<a class="internal" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Massimo_Fini.jpg" style="-webkit-user-select: none; background: linear-gradient(transparent, transparent), url(data:image/svg+xml,%3C%3Fxml%20version%3D%221.0%22%20encoding%3D%22UTF-8%22%20standalone%3D%22no%22%3F%3E%0A%3Csvg%20xmlns%3D%22http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%22%20viewBox%3D%220%200%2011%2015%22%20width%3D%2215%22%20height%3D%2211%22%3E%0A%20%20%20%20%3Cg%20id%3D%22magnify-clip%22%20fill%3D%22%23fff%22%20stroke%3D%22%23000%22%3E%0A%20%20%20%20%20%20%20%20%3Cpath%20id%3D%22bigbox%22%20d%3D%22M1.509%201.865h10.99v7.919h-10.99z%22%2F%3E%0A%20%20%20%20%20%20%20%20%3Cpath%20id%3D%22smallbox%22%20d%3D%22M-1.499%206.868h5.943v4.904h-5.943z%22%2F%3E%0A%20%20%20%20%3C%2Fg%3E%0A%3C%2Fsvg%3E%0A); color: #0b0080; display: block; height: 11px; overflow: hidden; text-decoration: none; text-indent: 15px; white-space: nowrap; width: 15px;" title="Ingrandisci"></a></div>
Massimo Fini</div>
</div>
</div>
<div style="line-height: inherit; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em;">
<b>Massimo Fini</b> (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cremeno" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Cremeno">Cremeno</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/19_novembre" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="19 novembre">19 novembre</a> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1943" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="1943">1943</a><sup class="reference" id="cite_ref-1" style="font-size: 0.7rem; line-height: 1; unicode-bidi: -webkit-isolate;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#cite_note-1" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;">[1]</a></sup>) è un <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Giornalista" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Giornalista">giornalista</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Scrittore" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Scrittore">scrittore</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Drammaturgo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Drammaturgo">drammaturgo</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Attore" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Attore">attore</a> e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Attivismo_politico" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Attivismo politico">attivista</a> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Italia" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Italia">italiano</a>. Nel<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/2005" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="2005">2005</a> ha fondato il movimento politico <i>Movimento Zero</i>, ispirato ai principi del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Comunitarismo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Comunitarismo">comunitarismo</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Primitivismo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Primitivismo">primitivismo</a>, antimodernismo, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Decrescita">decrescita</a> e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia_diretta" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: none; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #0b0080; text-decoration: none;" title="Democrazia diretta">democrazia diretta</a>.</div>
<div style="line-height: inherit; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em;">
</div>
<div class="toc" id="toc" style="background-color: #f9f9f9; border: 1px solid rgb(170, 170, 170); display: table; font-size: 13.3000001907349px; padding: 7px; zoom: 1;">
<div id="toctitle" style="direction: ltr; text-align: center;">
<h2 style="background: none; border: none; color: black; display: inline; font-size: 13.3000001907349px; line-height: 1.3; margin: 1em 0px 0.25em; overflow: hidden; padding: 0px;">
Indice</h2>
<span class="toctoggle" style="-webkit-user-select: none; font-size: 12.5020008087158px;"> [<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#" id="togglelink" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;">nascondi</a>] </span></div>
<ul style="line-height: 1.5em; list-style-image: none; list-style-type: none; margin: 0.3em 0px; padding: 0px;">
<li class="toclevel-1 tocsection-1" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Biografia" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">1</span> <span class="toctext">Biografia</span></a><ul style="line-height: 1.5em; list-style-image: none; list-style-type: none; margin: 0px 0px 0px 2em; padding: 0px;">
<li class="toclevel-2 tocsection-2" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Attivit.C3.A0_giornalistica" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">1.1</span> <span class="toctext">Attività giornalistica</span></a></li>
</ul>
</li>
<li class="toclevel-1 tocsection-3" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Lo_scrittore" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">2</span> <span class="toctext">Lo scrittore</span></a><ul style="line-height: 1.5em; list-style-image: none; list-style-type: none; margin: 0px 0px 0px 2em; padding: 0px;">
<li class="toclevel-2 tocsection-4" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Controversie" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">2.1</span> <span class="toctext">Controversie</span></a></li>
</ul>
</li>
<li class="toclevel-1 tocsection-5" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Attivismo_politico:_il_Movimento_Zero" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">3</span> <span class="toctext">Attivismo politico: il <i>Movimento Zero</i></span></a></li>
<li class="toclevel-1 tocsection-6" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Teatro" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">4</span> <span class="toctext">Teatro</span></a></li>
<li class="toclevel-1 tocsection-7" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Televisione" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">5</span> <span class="toctext">Televisione</span></a><ul style="line-height: 1.5em; list-style-image: none; list-style-type: none; margin: 0px 0px 0px 2em; padding: 0px;">
<li class="toclevel-2 tocsection-8" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#La_censura_Rai_di_Cyrano" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">5.1</span> <span class="toctext">La censura Rai di <i>Cyrano</i></span></a></li>
</ul>
</li>
<li class="toclevel-1 tocsection-9" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Opere" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">6</span> <span class="toctext">Opere</span></a><ul style="line-height: 1.5em; list-style-image: none; list-style-type: none; margin: 0px 0px 0px 2em; padding: 0px;">
<li class="toclevel-2 tocsection-10" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Saggi" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">6.1</span> <span class="toctext">Saggi</span></a></li>
<li class="toclevel-2 tocsection-11" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Biografie" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">6.2</span> <span class="toctext">Biografie</span></a></li>
<li class="toclevel-2 tocsection-12" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Romanzi" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">6.3</span> <span class="toctext">Romanzi</span></a></li>
</ul>
</li>
<li class="toclevel-1 tocsection-13" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Note" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">7</span> <span class="toctext">Note</span></a></li>
<li class="toclevel-1 tocsection-14" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Altri_progetti" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">8</span> <span class="toctext">Altri progetti</span></a></li>
<li class="toclevel-1 tocsection-15" style="margin-bottom: 0.1em;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Fini#Collegamenti_esterni" style="background: none; color: #0b0080; text-decoration: none;"><span class="tocnumber">9</span> <span class="toctext">Collegamenti esterni</span></a></li>
</ul>
</div>
</div>
</div>
<b><br /></b>
<b>E meno male che stavolta ad essere attaccata non è la solita università sottofinanziata del Sud!</b><br />
<div>
<br /></div>
Questo Matteo Fini a me pare uno sconosciuto. Non l'ho trovato su Google Scholar, e nemmeno su SCOPUS e nemmeno su Web of Science<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEFbWMesz-Wl8Qex6AJsw_Gbr1kVGt-f9OoVa2Kv4R2JjDbxbGSSAWq7HnIg6vDbJft8_bhsCbDjDaxINbyX4RIucq9zFBoOOyJkhWYesUkGKYN331woRPEY1gGTUZHIb13inN3-Tj-w/s1600/matteo-fini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEFbWMesz-Wl8Qex6AJsw_Gbr1kVGt-f9OoVa2Kv4R2JjDbxbGSSAWq7HnIg6vDbJft8_bhsCbDjDaxINbyX4RIucq9zFBoOOyJkhWYesUkGKYN331woRPEY1gGTUZHIb13inN3-Tj-w/s1600/matteo-fini.jpg" height="379" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWdn9mbzEUSog4oPoQ9yU4AfWLYsr2cun1MBXWfrWwfjKcDoB9Z_-YaQH0BUIEHEwlMQiEQpjqUOHbvo7irsI3voIyBxbD0arzoO5njanbv7M2XyChmiJyH9CCHo4V0Fy45EZgmIDE6g/s1600/matteo-fini-scholar.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWdn9mbzEUSog4oPoQ9yU4AfWLYsr2cun1MBXWfrWwfjKcDoB9Z_-YaQH0BUIEHEwlMQiEQpjqUOHbvo7irsI3voIyBxbD0arzoO5njanbv7M2XyChmiJyH9CCHo4V0Fy45EZgmIDE6g/s1600/matteo-fini-scholar.jpg" height="377" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Lui rilascia interviste, ma che dati concreti prova?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/WwS7BmAzxeU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="http://www.youtube.com/embed/WwS7BmAzxeU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
A parte qualche dispensa su corsi base di matematica all'Università di Milano, non c'è traccia. Lui dice <i>“In pratica facevo tutto: lezioni, ricerca, davo gli esami, mettevo i voti – ci dice Fini – Ero un piccolo professore fatto e finito, senza titolo. E questa è una roba normalissima”. </i><br />
<div>
<br /></div>
<div>
E appunto non ci dice nemmeno lui che faceva ricerca. Quindi qua il dubbio si rinforza.</div>
<div>
<div>
Sembra un caso di uno sfortunato "adottato" da un professore senza scrupoli e senza tanta voglia di fare ricerca, che pero' ad un certo punto lo ha abbandonato. <i>“All’improvviso la sua attenzione si è completamente spostata altrove. Dal chiamarmi quattro volte al giorno, l’ultimo anno è scomparso. Fino al gran finale: il dipartimento bandisce il concorso per il posto a cui lavoravo da otto stagioni,“che avrei dovuto vincere io”. Lui nemmeno me lo comunica. Io ne vengo a conoscenza e partecipo lo stesso, pur sapendo che, senza appoggi, non avrei mai vinto. In Italia, prima si sceglie un vincitore e poi si bandisce un concorso su misura per farlo vincere. Anche per un semplice assegno di ricerca. All’università è tutto truccato”.</i></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Insomma, mi sembra un caso in cui il professore si sia disinnamorato dell'allievo. Ma mi viene anche il dubbio che l'allievo magari non abbia mai concluso granchè. Alcune verità ci sono sul funzionamento dell'università nei settori in cui funziona male, ma occorre capire a fondo. Se l'allievo avesse davvero dato molto al suo maestro, se ne sarebbe egli disinnamorato?</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ma come dice l'ex Rettore Laforgia ad una risposta su facebook su questo articolo del mio blog:</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<i><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849501601755624:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 16.0799999237061px;"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849501601755624:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0.$end:0:$0:0">Cìascuno riveda criticamente la propria esperienza universitaria diretta e scagli la prima pietra che ha veramente qualcosa da dire ma per esperienza diretta non per i soliti pettegolezzi o le leggende metropolitane. Nei mie 40 anni di Università ho v</span></span><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849501601755624:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 16.0799999237061px;"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849501601755624:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849501601755624:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$0:0">isto alcune cose che non erano corrette ma in misura infinitesima rispetto alle tantissime cose giuste e fatte bene. Smettiamola di gettare fango su tutto. Sporchiamo per primi noi stessi. Ogni laureato non può invocare di essere diverso dalla Università che disprezza, è un suo prodotto e quindi simile.</span></span></span></i></div>
<br />
E ancora Laforgia<br />
<br />
<i><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.0" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 16.0799999237061px;"> </span><span data-ft="{"tn":"K"}" data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 16.0799999237061px;"><span class="UFICommentBody" data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0.$end:0:$0:0">Il sistema della cooptazione è adottato da tutte le Università del mondo. Occore scegliere sempre i migliori nell'interesse della stessa Università. Chi sceglie quelli meno bravi per ragioni tutte censurabile fa danno all'istituzione e ai tanti giovani c</span></span><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$0:0">he avranno docenti incapaci. Ma il marcio va troavto e debellato, non si spara alzo zero su una buona istituzione per le colpe di pochi, per quanto inaccettabili. Si rischia d danneggiare l'intero Paese.</span></span></span></span></span></i><br />
<span data-ft="{"tn":"K"}" data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 16.0799999237061px;"><span class="UFICommentBody" data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".2.1:3:1:$comment849448355094282_849520585087059:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$0:0"><br /></span></span></span></span></span>
Mi sono arrivate critiche per questo articolo, dicendo che uno non deve misurare Matteo Fini con la produzione scientifica! Siamo alle solite.<br />
<br />
Ragazzi, "disinnamorato" intendo dire che questo prof. lo avrà forse sfruttato, ma poi si è reso conto che non aveva combinato un bel nulla. Si era sbagliato. Certo, un pò duro buttarlo per strada, ma non si può gridare allo scandalo e addirittura buttare a mare l'intera Università italiana. In germania di questi casi ce ne sono a bizzeffe e in UK e USA anche di piu'.<br />
<br />
Era un povero sconclusionato, non sarebbe mai dovuto restare.<br />
<br />
Certo prima della Legge Gelmini magari sarebbe stato un ricercatore a tempo indeterminato, inconcludente, di quelli che chiedono le ope legis e vogliono diventare persino rettori a volte<br />
<br />
Mi viene in mente il grande Prezzolini. <span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;">Nel 1921 Giuseppe Prezzolini (giornalista, scrittore e aforista) pubblica</span><strong style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;"> Codice della vita italiana</strong><span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;">, una raccolta di aforismi edita da </span><strong style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;">La Voce</strong><span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;">, in cui fa una divertente caricatura dell'Italia e degli italiani. </span><br />
<span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;">Sempre pronti a piangerci addosso.</span><br />
<span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial; line-height: 24px; text-align: justify;">Ecco il capitolo 1.</span><br />
<br />
<div class="auto-style26" style="line-height: 36px; margin: 0px 140px; text-align: center; text-indent: 0px;">
Capitolo I</div>
<div class="auto-style26" style="line-height: 36px; margin: 0px 140px; text-align: center; text-indent: 0px;">
Dei furbi e dei fessi</div>
<div class="auto-style114" style="line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>1</strong>. I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>2</strong>. Non c'è una definizione di fesso. Però: se uno paga il biglietto intero in ferrovia, non entra gratis a teatro; non ha un commendatore zio, amico della moglie e potente nella magistratura, nella Pubblica Istruzione ecc.; non è massone o gesuita; dichiara all'agente delle imposte il suo vero reddito; mantiene la parola data anche a costo di perderci, ecc. questi è un fesso.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>3</strong>. I furbi non usano mai parole chiare. I fessi qualche volta.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>4</strong>. Non bisogna confondere il furbo con l'intelligente. L'intelligente è spesso un fesso anche lui.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>5</strong>. Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>6</strong>. Colui che sa è un fesso. Colui che riesce senza sapere è un furbo.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>7</strong>. Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>8</strong>. I fessi hanno dei principi. I furbi soltanto dei fini.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>9</strong>. Dovere: è quella parola che si trova nelle orazioni solenni dei furbi quando vogliono che i fessi marcino per loro.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>10</strong>. L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi che non fanno nulla, spendono e se la godono.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>11</strong>. Il fesso, in generale, è stupido. Se non fosse stupido avrebbe cacciato via i furbi da parecchio tempo.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>12</strong>. Il fesso, in generale, è incolto per stupidaggine. Se non fosse stupido, capirebbe il valore della cultura per cacciare i furbi.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>13</strong>. Ci sono fessi intelligenti e colti, che vorrebbero mandar via i furbi. Ma non possono: 1) perché sono fessi; 2) perché gli altri fessi sono stupidi e incolti, e non li capiscono.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>14</strong>. Per andare avanti ci sono due sistemi. Uno è buono, ma l'altro è migliore. Il primo è leccare i furbi. Ma riesce meglio il secondo che consiste nel far loro paura: 1) perché non c'è furbo che non abbia qualche marachella da nascondere; 2) perché non c'è furbo che non preferisca il quieto vivere alla lotta, e la associazione con altri briganti alla guerra contro questi.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>15</strong>. Il fesso si interessa al problema della produzione della ricchezza. Il furbo soprattutto a quello della distribuzione.</div>
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<br /></div>
<span class="auto-style3" style="font-family: Arial; text-align: justify;"><span class="style601" style="font-size: large;"></span><span class="style287"></span></span><span style="background-color: white; font-family: Arial; text-align: justify;"></span><span class="style287" style="font-family: Arial; text-align: justify;"><span class="style132" style="font-family: Georgia;"><span class="style132"></span></span><span style="font-family: Georgia;"><span class="style132"><span class="style132"></span></span></span></span><br />
<div class="auto-style25" style="font-family: Arial; line-height: 24px; margin: 0px 140px; text-align: justify; text-indent: 0px;">
<strong>16</strong>. L'Italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all'ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto in Italia non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che l'italiano in generale ha della furbizia stessa, alla quale principalmente fa appello per la riscossa e per la vendetta. Nella famiglia, nella scuola, nelle carriere, l'esempio e la dottrina corrente - che non si trova nei libri - insegnano i sistemi della furbizia. La vittima si lamenta della furbizia che l'ha colpita, ma in cuor suo si ripromette di imparare la lezione per un'altra occasione. La diffidenza degli umili che si riscontra in quasi tutta l'Italia, è appunto l'effetto di un secolare dominio dei furbi, contro i quali la corbelleria dei più si è andata corazzando di una corteccia di silenzio e di ottuso sospetto, non sufficiente, però, a porli al riparo delle sempre nuove scaltrezze di quelli.</div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-20101935318943328482015-03-16T04:48:00.000-07:002015-03-16T04:58:27.132-07:00Ricorso su incentivo non vinto, ma tutto sommato il PoliBA ne esce meglio di altri<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<ul style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 1.2; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px 0px 0px 1.25em;">
<li style="margin: 0px; padding: 0.7em 0px;"><div class="item-content">
<div class="item-title" style="padding-bottom: 0.2em;">
Carissimi</div>
<div class="item-snippet">
nonostante non abbia vinto il ricorso, che avevo comunque dichiarato avrei donato in beneficienza, per motivi strettamente burocratici (non mi hanno considerato la mia nomina a delegato del Rettore Costantino perchè non era stata registrata da un Decreto Rettorale), tuttavia sento di poter dire, visto che la situazione non va meglio in UNIBA, e altre Università, che nonostante il mio <span style="font-size: 12px; line-height: 1.2;"> </span><a href="http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2015/03/cahiers-de-doleances-su-incentivi-una.html" style="color: #888888; font-size: 12px; line-height: 1.2; text-decoration: none;">Cahiers de doléances su incentivi una tantum al Politecnico di BARI.</a>e nonostante il difetto della meritocrazia italiana di tagliare sulle soglie che finiscono per escludere brillanti scienziati come Giglietto, <a href="http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2015/03/gli-assurdi-della-meritocrazia-in.html" style="color: #888888; font-size: 12px; line-height: 1.2; text-decoration: none;">Gli assurdi della meritocrazia in Italia, e il "boh-index" al Politecnico di BARI</a>, direi che sono soddisfatto. </div>
</div>
</li>
<li style="margin: 0px; padding: 0.7em 0px;"><span style="font-size: 12px; line-height: 1.2;"> Il rettore ha comunque distribuito queste cifre, senza troppo caos, anche se in genere al gotha di chi già guadagna di più, ma quindi alla fine possiamo guardare alle tante altre sfide che ci aspettano.</span></li>
<li style="margin: 0px; padding: 0.7em 0px;"><div class="item-title" style="padding-bottom: 0.2em;">
Non farò certo ricorso al TAR per avere questo incentivo, anche se la questione della mia delega al Rettore, e tanti aspetti procedurali, sono sensibili di censure. Ma conta lo spirito di servizio e l'armonia tra colleghi e con gli organi amministrativi, prima di tutto, nonchè cogliere lo spirito di questo incentivo che non poteva essere perfetto. Aspettiamoci maggiore cura nel futuro per assegnare le promozioni, nell'interesse del bene del Politecnico di BARI. Viva il Politecnico!</div>
</li>
<li style="margin: 0px; padding: 0.7em 0px;"><div class="item-snippet">
saluti, </div>
</li>
<li style="margin: 0px; padding: 0.7em 0px;"><div class="item-snippet">
mc</div>
</li>
</ul>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-55834380156093553992015-03-12T22:42:00.001-07:002015-03-13T07:19:51.799-07:00Auguri al Rettore, che porti la "croce" del PoliBA, certo che il vero potere è servizio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Esprimo i miei sentiti auguri al MR Di Sciascio che compie oggi credo 55 anni.<br />
<br />
Ricordo a lui ma a tutti noi le parole del Rettore dimissionario Costantino, caso unico in Italia di piglio democratico e signorilità nel lasciare prematuramente il suo posto per il bene del Politecnico: "...... consentendoci quindi di eleggere una nuova Guida che mi auguro – chiunque Ella o Egli sia – voglia proseguire in una logica che anteponga, sempre e comunque, il bene del nostro bellissimo Politecnico a qualunque uso personalistico dell’autorità: come ci insegna Papa Francesco, “il vero potere è il servizio”." Nicola Costantino<br />
<br />
Queste parole di Papa Francesco le ho volute ascoltare, le ho trovate <a href="http://www.youtube.com/watch?v=HquzYPDPGq0">qua</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/HquzYPDPGq0/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="http://www.youtube.com/embed/HquzYPDPGq0?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
e mi piacerebbe che al Politecnico si adoperasse il concetto di servizio, e l'idea che per noi progredire, andare avanti (avere posti, cattedre, etc.) significa abbassarci e metterci a servizio degli altri (gli studenti, tanto per cominciare).<br />
<br />
Ho notato un certo cambiamento di entusiasmo nel Politecnico riguardo per es alle nuove lauree, che ieri in CdD del DMMM sembrava nessuno più volesse, ma che appunto per grande spirito di servizio abbiamo approvato al meglio possibile obtorto collo, e che non si dica poi, se vengono bocciate, che la colpa è del DMMM. Se forzatura c'è stata, sarà giusto riconoscere alla leadership la scelta rischiosissima di questa strategia.<br />
<br />
E mentre ad alcuni sembrerebbe tornare la parabola evangelica "ritornano essi però non capivano queste parole; loro erano in un’altra orbita, discutevano tra loro (dei propri settori da inserire nella ingegneria Aerospaziale, che poi sarà in realtà declassata a "ingegneria dei sistemi per l'aerospazio"). E il Signore lo sapeva». Tanto che, quando giunsero a Cafarnao, «chiese loro: Di cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi «tacevano» per la vergogna. Per la strada avevano infatti discusso tra loro chi fosse il più grande. Nel nostro caso, la logica per cui bisogna inserire il proprio SSD il più possibile, anche se la laurea in Aerospaziale (anzi, di sistemi in Aerospaziale) ormai non piace più a nessuno.<br />
<br />
<br />
Ma nel Politecnico non deve essere così. Il Santo Padre lo ha ribadito per la Chiesa ... "la lotta per il vero potere, cioè quello che lui, con il suo esempio, ci ha insegnato: il potere del servizio. Il vero potere è il servizio. Come ha fatto lui, che è venuto non a farsi servire, ma a servire. E il suo servizio è stato proprio un servizio di croce: lui si è abbassato, fino alla morte, morte di croce, per noi; per servire noi, per salvare noi». «Per il cristiano — ha puntualizzato il Pontefice — andare avanti, progredire, significa abbassarsi. Se noi non impariamo questa regola cristiana, mai potremo capire il vero messaggio cristiano sul potere». Progredire pertanto vuol dire essere sempre al servizio. E «nella Chiesa il più grande è quello che più serve, che più è al servizio degli altri. Questa è la regola. Ma da quel tempo fino ad adesso le lotte per il potere» non mancano nella Chiesa.<br />
<br />
<br />
Nel fare gli auguri ad Eugenio quindi, gli ricordo che la Sua è una croce e non un potere, che solo se darà l'esempio di cui parla Papa Francesco, anche gli altri di noi sapremo cogliere il messaggio, e smetterla di pensare alle promozioni come segno di potere, ma vedremo nelle promozioni, e in tutte le altre attività, un esercizio di scelta della massima valenza per il Politecnico. Da questo punto di vista, il Tuo rettorato è appena cominciato, c'è già molto scontento in larga parte dovuto alle poche risorse che purtroppo Tu non puoi moltiplicare come i Pani e i Pesci, e ci saranno pochissime promozioni. Se non vorrai essere messo in Croce, dovrai cercare di fare la moltiplicazione (appoggiamo il piano straordinario del presidente della CRUI rettore Prof. Paleari, vedi <a href="http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2015/03/un-piano-straordinario-misto-di.html">qua</a>??), mostrare l'esempio massimo di non favorire solo Tuo SSD, Tuo Dipartimento, etc etc., e allora vedrai che il Politecnico davvero decollerà.<br />
<br />
Ribadisco tanti auguri.<br />
Tuo ex-delegato<br />
<br />
Michele<br />
<br />
PS<br />
<br />
Il Papa ha poi posto l’accento sul linguaggio che si usa abitualmente quando si intende sottolineare i passaggi di carriera: «Quando a una persona danno una carica che secondo gli occhi del mondo è una carica superiore, si dice: Ah, questa donna è stata promossa a presidente di quell’associazione; e questo uomo è stato promosso». Promuovere: «Sì — ha commentato — è un verbo bello. E si deve usare nella Chiesa, sì: questo è stato promosso alla croce; questo è stato promosso all’umiliazione. Questa è la vera promozione. Quella che ci fa assomigliare meglio a Gesù». Sant’Ignazio, negli Esercizi spirituali, «ci fa chiedere al Signore crocifisso la grazia delle umiliazioni: Signore voglio essere umiliato, per assomigliare meglio a te. Questo è l’amore, è il potere di servizio nella Chiesa. E si servono meglio gli altri per la strada di Gesù» ha detto il Papa.<br />
<br />
Altri tipi di promozione non appartengono a Gesù. Sono promozioni definite dal Pontefice «mondane» ed esistono sin dal tempo di Gesù stesso. «Sempre ci sono state nelle Chiese — ha ribadito — cordate per arrivare più in alto: carrierismo, arrampicatori, nepotismo». Il Papa si è poi riferito a una sorta di «simonia educata», cioè quella che porta a pagare di nascosto qualcuno pur di diventare qualcosa. «Ma quella non è la strada del Signore. La strada del Signore è il suo servizio. Come lui ha fatto il suo servizio, noi dobbiamo andare dietro a lui nel cammino del servizio. Quello è il vero potere nella Chiesa. Io vorrei oggi pregare per tutti noi, perché il Signore ci dia la grazia di capire che il vero potere nella Chiesa è il servizio e anche per capire quella regola d’oro che lui ci ha insegnato con il suo esempio: per un cristiano progredire, andare avanti, significa abbassarsi» ha concluso.<br />
<br />
<br /></div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-67137494608059050152015-03-10T22:58:00.002-07:002015-03-12T01:35:22.095-07:00cui prodest Ingegneria Aerospaziale a Taranto?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal">
Ricordando le parole del Rettore dimissionario Costantino, caso unico di piglio democratico e signorilità, che addirittura lasciò prematuramente il suo posto per il bene del Politecnico: "<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Cambria; font-size: 12pt; text-align: justify;">...... consentendoci quindi di eleggere una nuova Guida che mi auguro – chiunque Ella o Egli sia – voglia proseguire in una logica che anteponga, sempre e comunque, il bene del nostro bellissimo Politecnico a qualunque uso personalistico dell’autorità: come ci insegna Papa Francesco, “il vero potere è il servizio”." </span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Cambria; font-size: 12pt; text-align: justify;">Nicola Costantino</span><br />
<br />
A questo proposito, dobbiamo fare il bene del Politecnico. E allora "cui prodest" la laurea in Ingegneria Aerospaziale a Taranto?<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Lasciando perdere il premio nobel Krugman che recentemente
ha sostenuto “È un falso mito che l’alto livello di istruzione garantisca
lavori migliori e che la disoccupazione sia un problema di mancanza di
competenze. È questione di potere”, a chi serve questa laurea a Taranto in
Aerospaziale? Forse è una questione di
potere, tra Rettore, CUN, altre facoltà di Ingegneria i cui docenti aerospaziali potrebbero invaderci, e politici locali di Taranto.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non certo al territorio, dato che già esiste una magistrale
a Brindisi, e peraltro è molto deficitaria per numero di iscritti, pur partendo da premesse migliori.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non certo a noi, visto che ora saremo costretti a diluirla
con molti SSD di aerospaziale, ossia a venire invasi probabilmente da docenti di altre sedi. Non a caso il CUN che ci ha "provvisoriamente" bocciato a quanto pare perchè non avevamo inserito abbastanza materie caratterizzanti, e ora saremo costretti a farlo, con il rischio di "invasione", che sia voluto o meno. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non certo agli studenti, che sicuramente non aumenteranno, e
che con questa laurea, andranno ancora più lontano per trovare lavoro. Non
credo a grandi assunzioni di ingegneri a Grottaglie, e cmq non serve questa
laurea per essere assunti, anche senza scomodare Krugman.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non certo per raccattare più finanziamenti: quei pochi che
sono arrivati, lo sono arrivati già con Meccanica<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non certo per razionalizzare l’uso dei docenti del Poliba,
anzi quelli spediti a Taranto sono preziosi e indeboliscono l’offerta di Bari<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non certo per rinforzare l’immagine del Politecnico, che si
lancia in una operazione dubbia e probabilmente subito fallimentare<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Meglio sarebbe stato sperimentare teledidattico sulle sedi
periferiche come ha fatto PoliTO per un certo periodo, ma poi non ha funzionato
nemmeno quello, e non andrebbe facilmente nemmeno a noi, anche se noi siamo
chiaramente Università sempre più di serie B, e non possiamo confrontarci con
PoliTO.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Meglio sarebbe stato persino la proposta di un collega (CP) di farla da Bari.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
A chi giova? Forse l’unico è l’amicizia con il col. V,
ma che ci ha fatto V? Un lavaggio del cervello? Macchissenefrega!<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-46409111337008653842015-03-09T22:30:00.001-07:002015-03-10T03:17:59.546-07:00corsi online e teledidattico in italia: perchè non funzionano nè nel pubblico nè nel privato?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Suscita dibattito l'intervento del premio nobel </i></span><i><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: title-regular; font-size: 16px; line-height: 24px;">Krugman <a href="http://www.corriere.it/scuola/universita/15_marzo_09/laurea-non-serve-fare-soldi-tesi-controcorrente-krugman-6f4fee1a-c63b-11e4-80fc-ae05ebe65fb1.shtml">"per confutare il paper dell’</a></span><span style="color: #333333; font-family: title-regular;"><span style="-webkit-transition: color, 0.3s, ease, 0s; background-color: white; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 24px; transition: color, 0.3s, ease, 0s;"><a href="http://www.corriere.it/scuola/universita/15_marzo_09/laurea-non-serve-fare-soldi-tesi-controcorrente-krugman-6f4fee1a-c63b-11e4-80fc-ae05ebe65fb1.shtml">Hamilton Project</a></span></span><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: title-regular; font-size: 16px; line-height: 24px;"><a href="http://www.corriere.it/scuola/universita/15_marzo_09/laurea-non-serve-fare-soldi-tesi-controcorrente-krugman-6f4fee1a-c63b-11e4-80fc-ae05ebe65fb1.shtml">. E per proporre invece la sua interpretazione della realtà americana ma non solo. I guadagni, le alte retribuzioni non sono proporzionali al livello di istruzione ma sono funzionali all’occupazione di posizioni strategiche in grandi gruppi industriali o della finanza. E’ insomma non una questione di studio, specializzazione e bravura, ma solamente di potere."</a> </span></i><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Il <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/John_Sperling">fondatore</a> della <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/University_of_Phoenix">Univ. of Phoenix</a>, interamente telematica, e for profit, è recentemente morto miliardario. Si, miliardario in dollari! </i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Questo lo yacth di suo figlio</i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQHesx_f_cOClfEYRzHWrSIyYT36jVdwU9tG2-_MhPVBFHGXl-mQRCWtLMTpk9pUjGtym2CRtKUVjkZN-E3HEyj-JnBw8ycB7anxMLwKwX0UBuV1XwPWalR44R6uUzg_41HHqKh03DRg/s1600/reverie-yacth-john-sperling.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQHesx_f_cOClfEYRzHWrSIyYT36jVdwU9tG2-_MhPVBFHGXl-mQRCWtLMTpk9pUjGtym2CRtKUVjkZN-E3HEyj-JnBw8ycB7anxMLwKwX0UBuV1XwPWalR44R6uUzg_41HHqKh03DRg/s1600/reverie-yacth-john-sperling.jpg" height="468" width="640" /></i></span></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br />
</i></span><br />
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Invece da noi un amico di Polito mi dice Politecnico ha deciso di eliminare le lauree a distanza in occasione dell’implementazione della 270 e burocrazie varie, ma anche perchè i corsi erano via via meno richiesti..</i></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>- Il percorso, che ricalcava quello “Nettuno” era molto distante da quello con didattica frontale (ad esempio 20 CFU di Matematiche contro i 26 decisi dal SA per tutte le ingegnerie previsto nella 270), e con contenuti, o almeno suddivisioni, parzialmente obsoleti.</i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>- Era molto difficile rispettare tutti i parametri della 270 (ad esempio numero di esami) con il materiale a disposizione.</i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>- Nel tempo era diventato un percorso “facilitato (esami ad hoc)” e non rispondente agli standard di formazione normali.</i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>- man mano che passavano gli anni era sempre meno richiesto.</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ma intanto:-</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Molti dicono che in Italia si associa la laurea conseguita in una università telematica a una laurea di scarsa qualità o, addirittura, comprata.</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Forse perché in Italia l'università pubblica non intende far davvero concorrenza al privato.</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Forse, ma la cosa che non capisco è perchè nemmeno il privato fa grande business!</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>No, la mia conclusione è che siccome il pubblico costa poco, e non offre i livelli di harvard, nemmeno il privato puo' costare molto. Forse è il privato che dovrebbe diventare Harvard... Mi si dirà che chi può e vuole sborsare certe cifre, può iscrivere i pargoli in Uk o in USA. Infatti, non abbiamo speranze di competere con Harvard e Oxford, ma ci sono anche 18 milioni di lavoratori in italia non laureati, e cmq siamo sotto tutte le medie europee, sto parlando di centinaia di migliaia di persone, che non vanno tutte all'estero, semplicemente non si laureano proprio. Devo dedurre che è proprio l'economia che è diversa, noi siamo basati su un modello di economia che ha poco bisogno di laureati, o viceversa abbiamo troppo pochi laureati per poter migliorare l'economia??</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Qualcuno dice che in Italia l'unico segmento di mercato aperto alle lauree digitali per ora è quello basso (per intenderci, il target sarebbe il "trota" o giù di lì). In Italia per far carriera quasi sempre conta chi conosci, non cosa conosci... Quindi una laurea digitale è poco apprezzata, se non per chi altrimenti dovrebbe rinunciare all'agognato "dott." sul biglietto da visita. Ma con il tempo alcuni atenei privati potrebbero attivare lauree telematiche di qualità.</i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ma anche in usa la Univ. di phoenix non è che abbia la reputazione di Harvard tuttavia, leggete <a href="http://ssaffery.hubpages.com/hub/University-of-Phoenix-Fraud--Huge-Scam">qua</a>.</i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i></i></span><br />
<br />
<div>
Ma che ci sia anche un grande divario tra formazione e mondo del lavoro è confermato anche da studi eminenti, oltre a Krugman, anche per es. Michele Pellizzari in <a href="http://www.aiel.it/Old/bacheca/Pisa/papers/pellizzari_keynote.pdf">A new measure of skills mismatch: theory and evidence from the Survey of Adult Skills (PIAAC) </a> conferma che in Italia probabilmente il mercato del lavoro non è pronto ad assorbire troppi laureati. "A better match of the workers’ skills to the requirements of their jobs can reduce the waste of skills among the over-skilled, improve the efficiency of the under-skilled while, at the same time, potentially reducing their levels of stress and, eventually, lead to important improvements of the overall productivity of the economy and the well-being of individuals".<br />
<br />
Come mi dice anche Elisabetta Addis "C'è anche il fatto che l'esistenza della università pubblica in Italia comunque fa crowding out, cioè impedisce l'investimento in quella privata se non in forma di Cepu, cioè complementare. Perchè ovviamente se hai a disposizione una pubblica quasi gratuita più di tanto per la privata non vai a pagare. In Usa, paghi per la Phoenix ma quasi gratuite non sono neppure le pubbliche, sono solo appena appena calmierate rispetto alle private".<br />
<br />
<br />
E come dice Lorenzo Lozzi Gallo "In realtà, l'università pubblica non avrebbe tasse tanto basse, se non fosse per l'evasione fiscale imponente, che riduce artificialmente il numero degli studenti collocati nelle fasce superiori di reddito... È certo, però, che anche per le private di livello in Italia non c'è molto spazio. Da noi il manager non si vergogna di essere ragioniere e di avere sotto di sé ingegneri, o anche dottori di ricerca... anzi, è diffuso una sorta di compiacimento anti-intellettuale un po' mussoliniano ed estremamente paesano, che condanna le nostre imprese al nanismo."<br />
</div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Potrebbe essere un dibattito interessante?</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Michele</i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Un collega mi manda questa risposta: mi viene in mente una <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Chiss%C3%A0_come_si_divertivano">spiegazione letteraria</a>:</span><br />
<br style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Piu' in generale, mi chiedo ogni tanto cosa direi a uno studente che mi chiedesse consigli per la scelta della sede universitaria (nel concreto, scegliere una sede blasonata o la sede vicino casa? ) La risposta sarebbe che piu' della qualita' degli insegnanti e' importante la qualita' dei colleghi studenti. ( Come si dice in vari dialetti meridionali: fattela con i meglio di te)</span><br />
<br style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Gli studi telematici probabilmente vanno bene per chi lavora e vuole imparare cose nuove ( e allo stesso tempo ha le energie per farlo). Banalmente, le due cose in Italia non vanno molto d'accordo. Sara' la cultura del posto fisso, il radicamento a una citta' o roba del genere ? Lo scrivo perche' fino a non troppi anni fa (prima di avere famiglia) davo per scontato che mi sarei mosso di nuovo anche dopo avere vinto un concorso, ora invece l'idea di un trasloco, dopo averne fatti una ventina abbondanti, mi fa stare male.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">saluti, Ferdinando De Tomasi</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>p.s. io avevo scritto al mio Rettore, come delegato al teledidattico, le seguenti note:</i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Sul teledidattico<o:p></o:p></i></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>In sintesi: progetti possibili<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>1)<span style="font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Fare come PoliTO: solo supporto ad alcuni corsi,
registrando le lezioni in aula e trasmettendole via password (Lezioni on-line
di PoliTO)<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>2)<span style="font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Ovviamente potenziare il ns progetto interno dei
matematici di ricevimento su skype<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>3)<span style="font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Chiedere se possiamo usare le vecchie
videolezioni Nettuno, e come, e se si paga<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>4)<span style="font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Fare progetti anche erasmus plus di MOOC anche
con estero --- invitare la direttrice di Emma<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>5)<span style="font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Fare laurea online mi pare difficile, e non a
caso nessuna grande uni le fa ormai, per non andare in concorrenza con le Uni
Telematiche (peraltro prob. Viste come Uni di serie B). Peccato che la più grande Uni del mondo U of
Phoenix ha reso il fondatore miliardario<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>6)<span style="font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Una ns criticità sono i tecnici: ce ne sono? Al
solito tutto lasciato ai docenti? Lavorare collaborando con Universus-CSEI è
una possibilità?<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Dettaglio<o:p></o:p></i></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Dopo il decreto Moratti-Stanca del 17 aprile 2003 sono nate
le circa 10 Università Telematiche che, insieme ai consorzi NETTUNO (da
distinguere quello che si è travasato in UNINETTUNO, e quello che è rimasto –
forse niente? – in Consorzio Nettuno, associazione senza fini di lucro ora in
mano a Maria Amata Garito), FOR.COM e ICON.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ci sono stati problemi nel passaggio dal decreto 509/99,
alla 270, e cmq per es. Polito che erogava corsi di laurea a distanza online,
basati non so quanto sulle videolezioni del Consorzio Nettuno, che comunque
essendo nate nel 1990, erano addirittura basati sui corsi delle lauree
quinquiennali, anzi erano pensati per i Diplomi Universitari. <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Non si capisce cosa ne è rimasto delle 45.000 ore di
videolezioni corredate da dispense, esercizi, laboratori virtuali, slides,
bibliografie e sitografie, del Nettuno, dato che UNINETTUNO ne usa solo una
piccola parte (per Ingegneria, solo Civile).
Ho provato a chiedere se si possono usare, anche a pagamento, a Dino
Chiaia, che mi pare sia Preside di UNINETTUNO di ingegneria. Probabilmente
PoliTO ha chiuso i corsi online da quando UniNettuno è stata fondata, e anche
perché lo stesso Dino Chiaia diventando Preside di UniNettuno, nonché delegato
del Rettore Profumo, non voleva far concorrenza? Ufficialmente invece si dice <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">PROVVEDIMENTO<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Il Politecnico di
Torino, nell'ambito della riorganizzazione attuata a seguito dell'adeguamento
al D.M. 270/2004 e nel rispetto del contesto economico e normativo definto dal
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), ha assunto
alcune deliberazioni anche relativamente alla formazione a distanza. In tale
contesto a partire dall'a.a. 2010/11 non è stato più possibile immatricolarsi
agli attuali corsi di Laurea a distanza; sono comunque garantite modilità con
cui assicurare agli studenti attualmente iscritti a detti corsi la possibilità
di concludere gli studi.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Il Consorzio NETTUNO dice che è oggi l’unica istituzione che
può consentire alle Università tradizionali, alle Aziende e ai Centri di
Formazione in Italia e all’estero di attivare da subito corsi a distanza. Ma
come? Non si capisce cosa è rimasto in dotazione ad esso.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>A UniBO in tutta ingegneria solo 4 corsi sono in e-learning<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>https://elearning-cds.unibo.it/course/index.php?categoryid=282
<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>A Polito sito vuoto!! <a href="https://elearning.polito.it/">https://elearning.polito.it/</a>,
e qualcosina c'è a <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>http://www.mappaservizi.polito.it/servizi/getservizi/html/(S)/623/#nav_scheda<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>dove si fa riferimento alle “Lezioni Online” <a href="https://didattica.polito.it/lezioni_online.html">https://didattica.polito.it/lezioni_online.html</a><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Lezioni on-line di PoliTO<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Il Politecnico di Torino registra e rende fruibili
gratuitamente on-line agli studenti di alcuni dei propri corsi le registrazioni
delle lezioni effettuate in aula. A partire dall’anno accademico 2010/2011, i
corsi di laurea per i quali è garantita la disponibilità delle registrazioni degli
insegnamenti previsti nel corso di laurea sono: <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Lauree triennali<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ingegneria meccanica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ingegneria informatica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ingegneria elettronica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Lauree magistrali<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ingegneria informatica (Computer Engineering)<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>In particolare, poiché il primo anno dei corsi di laurea in
ingegneria è comune, saranno disponibili a tutti gli iscritti ad ingegneria le
registrazioni delle lezioni di uno dei corsi paralleli del primo anno per
ciascun insegnamento. <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Nel caso di insegnamenti a scelta, è possibile che non tutti
gli insegnamenti previsti vengano registrati.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>La fruizione delle lezioni on-line è parte di un ampio
progetto denominato "Green mobile campus" (o più brevemente
“m-campus”) che mira a creare un sistema sostenibile e organizzato di fruizione
della formazione e di collaborazione finalizzata all’apprendimento indipendente
nel tempo e nello spazio. <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>CONVENZIONI UNINETTUNO<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Accordo vago in cui si dice che ci sono riconoscimenti di
crediti se si passa da un Ateneo all’altro…<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>PoliMi <a href="http://www.laureaonline.polimi.it/">http://www.laureaonline.polimi.it/</a><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Laurea in Ingegneria Informatica del Politecnico di Milano.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>L'unico corso di laurea online accreditato CampusOne dalla
CRUI-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Una laurea vera. Nessuna
differenza rispetto al corso di laurea "in presenza": identico piano
di studi, uguali crediti formativi e soprattutto stessi docenti. Gli esami e la
tesi sono in sede.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Tutor di supporto. In ciascuna materia avrai un tutor
esperto (generalmente un docente o un ricercatore del Politecnico) che ti
aiuterà nelle diverse attività didattiche. <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Corsi di Laurea On-Line delle Università Telematiche<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UNIVERSITÀ FACOLTÀ CLASSE CORSI DI LAUREA<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria L-07 Laurea
Triennale in Ingegneria Civile e Ambientale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniPegaso Ingegneria L-07 Laurea
Triennale in Ingegneria Civile<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>uninettuno Ingegneria L-07 Laurea
Triennale in Ingegneria Civile e Ambientale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Unicusano Ingegneria L-07 Laurea
Triennale in Ingegneria Civile<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria L-07 Laurea
Triennale in Ingegneria Civile<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria L-08 Laurea
Triennale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>uninettuno Ingegneria L-08 Laurea
Triennale in Ingegneria Informatica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria L-08 Laurea
Triennale in Ingegneria Informatica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria L-09 Laurea
Triennale in Ingegneria Industriale - Gestionale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria L-09 Laurea
Triennale in Ingegneria Industriale - Energetico<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>uninettuno Ingegneria L-09 Laurea
Triennale in Ingegneria Gestionale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Unicusano Ingegneria L-09 Laurea
Triennale in Ingegneria Industriale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria L-09 Laurea
Triennale in Ingegneria Industriale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria L-21 Laurea
Triennale in Scienze Geo–Cartografiche, Estimative, ed Edilizie<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria L-25 Laurea
Triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria L-33 Laurea
Specialistica in Ingegneria Industriale - Tecnologico Gestionale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria L-33 Laurea
Specialistica in Ingegneria Industriale - Termomeccanico<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria LM-23 Laurea
Specialistica in Ingegneria Civile<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Unicusano Ingegneria LM-23 Laurea
Magistrale in Ingegneria Civile<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria LM-23 Laurea
Magistrale in Ingegneria Civile<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>uninettuno Ingegneria LM-23 Laurea
Magistrale in Ingegneria Civile<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Unicusano Ingegneria LM-29 Laurea
Magistrale in Ingegneria Elettronica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria LM-30 Laurea
Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>uninettuno Ingegneria LM-31 Laurea
Magistrale in Ingegneria Gestionale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria LM-32 Laurea
Specialistica in Ingegneria Informatica e dell’Automazione<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria LM-32 Laurea
Magistrale in Ingegneria Informatica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>uninettuno Ingegneria LM-32 Laurea
Magistrale in Ingegneria Infomatica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E-Campus Ingegneria LM-33 Laurea
Specialistica in Ingegneria Industriale - Progettuale Meccanico<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Unicusano Ingegneria LM-33 Laurea
Magistrale in Ingegneria Meccanica<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria LM-33 Laurea
Magistrale in Ingegneria Industriale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria LM-48 Laurea
Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>UniMarconi Ingegneria LM-69 Laurea
Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>I MOOC: Federica ed Emma <a href="http://www.europeanmoocs.eu/">http://www.europeanmoocs.eu/</a><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Cosa concretamente ci serve per entrare in EMMA<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Serve un buon corso con materiale video e testuale. Il
materiale video viene ospitato dal canale video o youtube di emma o vostro se
ne avete uno e richiamato in emma. Il resto del corso è sulla piattaforma emma.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Che costi dobbiamo pensare per un piccolo incontro di
Rosanna de Rosa a Bari o per farci un seminario<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Nessuno. Ma ho bisogno di un invito formale per ragioni di
rendicontazione.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Concretamente i costi e i prezzi su varie soluzioni<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Al momento non ce ne sono. Ma più passa il tempo meno saranno
le opportunità perché le risorse per ospitare e mantenere la piattaforma
finiranno. Per il futuro ci stiamo orientando a chiedere un contributo di 5000
euro fino a tre corsi. Ma è ancora tutto da discutere.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Cercando di capire su che fondi possiamo attingere
(Regionali, Nazionali), se servono fondi --- in teoria tu dici che partecipare
a EMMA non ha costi<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Suggerisco di fare progetti con erasmus plus. In molti
stanno facendo così per avere risorse sufficienti a sviluppare interi pacchetti
formativi. Ma anche Fse e fondi ordinari, sono buoni canali.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast">
<br /></div>
</div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-87541035946284981092015-03-06T19:22:00.003-08:002015-03-11T07:24:16.507-07:00Cahiers de doléances su incentivi una tantum al Politecnico di BARI. Del Prof.Ing. Michele CIAVARELLA<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="border-bottom: solid #AAAAAA 1.0pt; border: none; mso-border-bottom-alt: solid #AAAAAA .75pt; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 0cm 0cm;">
<div class="MsoNormal" style="border: none; margin-bottom: 3pt; padding: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 18.6666660308838px;">Aggiornamenti... </span><a href="http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/15_marzo_11/bonus-docenti-rinvii-proroghe-rischio-tre-milioni-fondi-61b39174-c7b9-11e4-b977-76e0ff11fc6e.shtml" style="background-color: white; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 18.6666660308838px;">non va meglio UNIBA....</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Nuovi interventi sui giornali: il rettore vuole chiudere la faccenda entro Marzo, comprensibilmente, e i ricorsi che sono riusciti a passare dalle maglie strettissime di tempi e modi imposti saranno esaminati. Minaccioso quel "dito puntato contro Ciavarella". </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTgsjWDltXPgknr-JG1iZHUlGakl5f1xqb9AwNs_KwmPEgDCT-RpEXNRuJEqANx1aIAh-vpoF3Dhn72IhIfG4H0fvyVEoou9WJRAJ-kEBEedbsApfqP_qAFMK9C_x1clvaaFaINRY7WQ/s1600/rettore-verifiche-chiuse.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTgsjWDltXPgknr-JG1iZHUlGakl5f1xqb9AwNs_KwmPEgDCT-RpEXNRuJEqANx1aIAh-vpoF3Dhn72IhIfG4H0fvyVEoou9WJRAJ-kEBEedbsApfqP_qAFMK9C_x1clvaaFaINRY7WQ/s1600/rettore-verifiche-chiuse.jpg" height="532" width="640" /></a></div>
Nel mio ricorso ci sono errori sulla docenza e lo stesso incarico con il Rettore Costantino non è stato riconosciuto- spiega - ho sempre lavorato al fianco di Di Sciascio per migliorare l'immagine del Politecnico ma anche per risolvere eventuali criticità. Ora- conclude Ciavarella - vedremo cosa succederà quando saranno assegnate le cattedre di prima fascia. Giglietto è il primo della lista degli abilitati ad averne diritto, io sono il terzo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2_x1T44z1rycsehSpb2tsPhUh0fs4GXWczWZBkwktrX8ZYcm6AB_NclO_cGvAuC5RYITWiDhQG1v7bKVXg8KI-R0J2I3ecEBytPoVjmlkPpLqoOBqEg-2AqDU1UN5yZ_K7sFMzA9wsg/s1600/rettore-verifiche-chiuse-ingrandimento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2_x1T44z1rycsehSpb2tsPhUh0fs4GXWczWZBkwktrX8ZYcm6AB_NclO_cGvAuC5RYITWiDhQG1v7bKVXg8KI-R0J2I3ecEBytPoVjmlkPpLqoOBqEg-2AqDU1UN5yZ_K7sFMzA9wsg/s1600/rettore-verifiche-chiuse-ingrandimento.jpg" height="393" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKbpby60LA0BKNkU0nhXz9YpbZHn0zKDTll6tLWBLQVnq6XrjPktHt0_EGqXnooVKD-bsuagG8_T-6TNNsL2RHaUypzs5mVSlbLHwoY0v5nmtM3WGJ_IwNyCeLZ0y_Wr2oO-9lvjCr5g/s1600/bonusaiprof.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKbpby60LA0BKNkU0nhXz9YpbZHn0zKDTll6tLWBLQVnq6XrjPktHt0_EGqXnooVKD-bsuagG8_T-6TNNsL2RHaUypzs5mVSlbLHwoY0v5nmtM3WGJ_IwNyCeLZ0y_Wr2oO-9lvjCr5g/s1600/bonusaiprof.jpg" height="466" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0dV4oySo88rYst1TOQ2vkfBxnxkhcLezpE7y9f2vW2f5Wln_FwC4qd6L0fitv9pjui3rlWiocarYudntWfNJKJo31cnzR6TiuX9g5txgoe8VvQce4c4p38yTXGAtYsWcx1MIls_I0bw/s1600/pioggiadiricorsi.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0dV4oySo88rYst1TOQ2vkfBxnxkhcLezpE7y9f2vW2f5Wln_FwC4qd6L0fitv9pjui3rlWiocarYudntWfNJKJo31cnzR6TiuX9g5txgoe8VvQce4c4p38yTXGAtYsWcx1MIls_I0bw/s1600/pioggiadiricorsi.JPG" height="640" width="422" /></a></div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
"Ho piena fiducia nell'operato del Politecnico che ha sempre puntato sulla trasparenza e meritocrazia" ho dichiarato al Corriere del Mezz. di oggi, ma anche confermato che se avrò l'incentivo, lo devolverò al Politecnico, per non far pensare che lo faccia per soldi, e ho anche invitato altri a fare lo stesso. Il resto dell'articolo al link <a href="http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/15_marzo_07/bonus-prof-pioggia-ricorsigli-uffici-hanno-commesso-errori-019c5174-c497-11e4-837c-3109ec6e3712.shtml">qua</a>.<br />
<br />
Tuttavia, le <span style="font-size: 12pt;">domande che farei al Rettore del Politecnico di BARI su incentivi una tantum al Politecnico di BARI sono queste</span></div>
<div>
<span style="font-size: 12pt;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 21.5pt;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 21.5pt;">Incentivi una tantum: Cahiers de doléances </span><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22.3999996185303px;">(dal nome dei registri nei quali le assemblee incaricate di eleggere i deputati agli </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_generali_(Francia)" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #0b0080; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22.3999996185303px; text-decoration: none;" title="Stati generali (Francia)">Stati Generali</a><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22.3999996185303px;">, convocati in via d'urgenza nel </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1789" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #0b0080; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22.3999996185303px; text-decoration: none;" title="1789">1789</a><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22.3999996185303px;"> da </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_XVI" style="background: none rgb(255, 255, 255); color: #0b0080; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22.3999996185303px; text-decoration: none;" title="Luigi XVI">Luigi XVI</a><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22.3999996185303px;">, annotavano critiche e lamentele della popolazione)</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]-->1)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Miur ha comunicato stanziamento del fondo
incenviti con le note n.740 del maggio
2012 (!!!) e 572 del 14 gennaio 2014.
Da quella data, il Politecnico che ha fatto prima di attivarsi finalmete
solo in prossimità della data ultima di spesa del fondo, ossia dicembre 2014
(poi prorogata dal Miur perché Poliba e poche altre uni erano in grave ritardo?<o:p></o:p><br />
<br /></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]-->2)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Il Poliba si è forse attivato quindi con 3 anni
di ritardo sulla procedura: era stata assegnata dal Senato Accademico il
compito di fare una commissione criteri ai direttori dei dipartimenti. Venendo
meno questa decisione dopo mesi, il rettore ha voluto comunicare, che,
rischiando di perdere il finanziamento, andava fatto qualcosa, con criteri
ipersemplificati, che poi ipersemplificati non sono rivelati, anzi di iper
hanno avuto solo la clamorosa svista di negare la graduatoria al miglior
scienziato del Politecnico Prof. Giglietto. Questo per il vizio italiano di
mettere delle soglie per limitare l’eccellenza in qualsiasi parametro, e
cercare di livellare tutti verso la mediocrità<o:p></o:p></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<br />
<!--[if !supportLists]-->3)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Il Poliba non ha voluto fidarsi delle
autocertificazioni dei docenti relative a incarichi tipo delegato del Rettore
(per es. nel caso di Ciavarella), ma nonostante ciò non riuscendo a trovarne
riscontro, non ha semplicemente telefonato al docente chiedendo chiarimenti, come farebbe per dire l'agenzia delle entrate quanto trova difformità sui dati dichiarati) ma
ha considerato falsa la dichiarazione (quindi sancibile di sanzione penale, che
per fortuna non ha attivato ben conscia della pochezza del controllo incrociato
e del chaos delle carte in amministrazione!) e non l’ha valutata ai fini della
graduatoria --- senza anche qui darne alcun avviso al docente, se non nel
giorno della graduatoria finale, dove risulta solo il punteggio finale. Stava al docente poi immaginare di non aver avuto una valutazione corretta (cosa difficile senza avere un dettaglio dei voti avuti singola voce per singola voce), e poi attivarsi nel giorno "fatidico" unico e deciso lastminute, dei ricorsi, per far valere proprie ragioni. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<br />
<!--[if !supportLists]-->4)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Stesso discorso vale sul numero crediti erogati.
Perché pensare che il docente avrebbe dichiarato il falso? E come è possibile
che nemmeno su questo dato il Poliba abbia un database affidabile, visti i
tanti errori emersi nei molti ricorsi, che fanno presupporre per tutti quelli
che non hanno avuto modo di fare il “ricorso lampo” del venerdì 6 marzo, chissà
quanti altri errori<o:p></o:p></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<br />
<!--[if !supportLists]-->5)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Il Poliba bene ha fatto a non oberare i docenti
di calcoli sul numero di esami e di tesi svolte, tuttavia nemmeno l’amministrazione
ha un database affidabile. Si poteva dal principio evitare di valutare questa
voce, anche perché alla fine è veramente importante? Per chi ha pochi studenti,
è davvero una colpa? Messa questa voce almeno, si dovevano considerare altri
disagi. Perché andare a fare un esame ad 1 solo studente a Taranto, comporta 4
ore tra viaggio ed esame, minimo, nonché 20 eu di carburante, e molto rischio
sulla strada.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<br />
<!--[if !supportLists]-->6)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Da Gennaio a Marzo 2015, quando la commissione
ha lavorato, si è stati all’oscuro di tutto. Si poteva far partecipare i
docenti alle fase intermedie in modo da sanare sul nascere i problemi<o:p></o:p></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<br />
<!--[if !supportLists]-->7)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Una volta finalmente uscite la graduatorie,
ancora una volta si sarebbe potuta dare ampia possibilità, e non solo
personale, di verificarle tutti insieme, con i file excel distribuiti per email
a tutti<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]-->8)<span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal;">
</span><!--[endif]-->Si poteva evitare infine di dare a fronte di
questi anni di tempo persi in ciance, dare ben più di un solo giorno per
accesso agli atti e possibile ricorso interno. Questi sono tempi che non
garantiscono una serena attività di tutela dei propri diritti, e sembrano indicare
una minima considerazione, insieme con tutti gli altri punti di cui sopra, dei
propri docenti, del loro tempo, e dei loro diritti sacrosanti sanciti per
legge. <o:p></o:p><br />
<br />
9) i criteri, adottati in tutta furia, saltando i passi da cui si voleva emergessero (direttori, senato accademico etc. che non riuscivano ad arrivare a conclusioni), è stata presa in una seduta concitata del Senato Accademico in extremis, con lo spauracchio di non poter erogare i soldi. Non il massimo della serietà.<br />
<br />
10) paradossale infine che lo stesso Giglietto ha partecipato ai lavori della commissione, e, con una nobiltà d'animo fuori dal comune, ha stilato insieme ad altri criteri (non sappiamo se quelli definitivi poi adottati dal Senato Accademico in extremis), forse non valutando che lo avrebbero penalizzato. Lo stesso docente, poi, per quieto vivere, non ha fatto nemmeno l'accesso agli atti. Cosa che ci fa pensare che sia "rassegnato" che la sua eccellenza scientifica non debba emergere da criteri, anche di varia natura. Si noti che lo stesso problema emerge in ANVUR con la valutazione delle Università. Si preferisce tagliare la VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca) a soli 3 lavori per docente, in questo modo tagliando una vera valutazione delle punte di eccellenza. Giglietto pare rassegnato a questa stortura quindi?<br />
<br />
Sperando che la Commissione esterna poi non decida arbitrariamente di diminuire il valore di alcuni punteggi soggettivi, come per es. la mia delega al Rettore (dove si dice max....3 punti per anno), per ritorsione a chi non è stato alla regola del "silenzio"....<br />
<br />
<br /></div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-39270813472343994322015-03-04T22:58:00.001-08:002015-03-11T07:24:05.570-07:00Gli assurdi della meritocrazia in Italia, e il "boh-index" al Politecnico di BARI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 14pt;">Aggiornamenti... <a href="http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/15_marzo_11/bonus-docenti-rinvii-proroghe-rischio-tre-milioni-fondi-61b39174-c7b9-11e4-b977-76e0ff11fc6e.shtml">non va meglio UNIBA....</a></span><br />
<span style="font-size: 14pt;"><br /></span>
<span style="font-size: 14pt;">Siamo anche usciti sul Secolo XIX... Cosi' non ci facciamo bella pubblicità...</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvJZJK-Q10sCUY2wki-Ygm9lb4syja01Y-PJN893qPRD1z1xOiWnHHAI87RbZ3EJZBLxbLo0fMwQ0yYHeip-wa4q4f5VjNOFwJrm_d5JD1EzBSR68oacAbx9hhYpGU7TN5n3HcRskP4g/s1600/buona-prima-pagina-cmIMG_2677.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvJZJK-Q10sCUY2wki-Ygm9lb4syja01Y-PJN893qPRD1z1xOiWnHHAI87RbZ3EJZBLxbLo0fMwQ0yYHeip-wa4q4f5VjNOFwJrm_d5JD1EzBSR68oacAbx9hhYpGU7TN5n3HcRskP4g/s1600/buona-prima-pagina-cmIMG_2677.JPG" height="266" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIIa7nEoR37Dhd3-HH2lJTvWhZXkKyY53_vx3HDJAhyphenhyphenkMINI0DCaRKSyKYaIlwsgdgy-LCmZ3VPRJnLsTGAZOlves12o1d4y3aBMjYWm_OgdhG1r7jPBEIt9wblvH_IWkfEagElgoJDg/s1600/buona-pag.6-cm.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIIa7nEoR37Dhd3-HH2lJTvWhZXkKyY53_vx3HDJAhyphenhyphenkMINI0DCaRKSyKYaIlwsgdgy-LCmZ3VPRJnLsTGAZOlves12o1d4y3aBMjYWm_OgdhG1r7jPBEIt9wblvH_IWkfEagElgoJDg/s1600/buona-pag.6-cm.JPG" height="426" width="640" /></a></div>
<span style="font-size: 14pt;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVYoSeZ_NARecOK7rdyikyf8h4-3YWNDTL3tUGTdWyQyyX_U7NLkXGtO2hGMfWJDvnoxM0Wjdtavoh6BjKGjBQfe4iIpqWhnxvaU_QVY3rwI_GYOjyIRtxY1v6NqDwESb5Xp2oOqFHWg/s1600/giglietto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVYoSeZ_NARecOK7rdyikyf8h4-3YWNDTL3tUGTdWyQyyX_U7NLkXGtO2hGMfWJDvnoxM0Wjdtavoh6BjKGjBQfe4iIpqWhnxvaU_QVY3rwI_GYOjyIRtxY1v6NqDwESb5Xp2oOqFHWg/s1600/giglietto.jpg" height="424" width="640" /></a></div>
<span style="font-size: 14pt;"><br /></span>
<span style="font-size: 14pt;">Come sapete la legge Gelmini ha voluto eliminare gli "scatti automatici" della carriera dei professori Universitari (perchè visti da Lei come indiscriminati), anche se sono stati salvati in altre categorie più "protette". Gli scatti "meritocratici" tuttavia sono bloccati da vari anni per presunte esigenze di austerità, e difatti è in atto una protesta guidata da importanti professori (<a href="http://www.uspur.unifi.it/upload/sub/Documenti/Ai_membri_di_Giunta_e_Presidenti_di_Sez_USPUR_Soci_USPUR_Iniziativa_Contro%20il%20blocco%20degli%20scatti%20stipendiali_%20Manifestazione_All_14_11_2014.pdf">Carlo Ferraro di PoliTO e altri) che hanno raccolto oltre 40 mila firme di protesta. </a> Fin qui, niente di nuovo e nemmeno di speciale.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 14pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-size: 14pt;">Ma un "test" della "meritocrazia" degli scatti futuri (</span><i style="background-color: transparent; font-size: 14pt;">di cui all’art. 29, co. 19, della L. 240/2010, detta legge "Gelmini"</i><span style="font-size: 14pt;">) si è visto con gli scatti "una tantum" che si sono dati per gli anni 2011 e 2013 sulla base del max. 50% dei docenti. Ogni Università ha scelto suoi criteri e al Politecnico di BARI ce ne sono stati alcuni davvero discutibili. Ora la graduatoria è stata approvata e il risultato è davvero paradossale! </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 16pt;">Si comunica che è stato pubblicato, <a href="http://albopretorio.poliba.it/">sull’Albo on-line </a>di questo Politecnico ()<span style="color: #1f497d;">, </span>e sulla pagina web del Politecnico, all’indirizz<span style="color: #1f497d;">o </span></span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 16pt;"><a href="http://www.poliba.it/it/bandi-e-concorsi/personale-docente.html,">il Decreto Rettorale n. 96/2015</a> di approvazione delle graduatorie provvisorie.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 16pt;">Il prof. Giglietto, che il politecnico vanta tra i <a href="http://www.poliba.it/en/component/docman/doc_view/3095-il-prof-nicola-giglietto-del-politecnico-di-bari-tra-i-primi-50-scienziati-di-tutto-il-mondo.html?Itemid=90">migliori 50 scienziati </a>di tutto il mondo, avete capito bene, <a href="http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_traduci_notizia.php?IDNotizia=663345&IDCategotia=1">non del Politecnico, ma di tutto il mondo, </a>superiore persino al Prof. Cingolani fisico come lui e dotato di una squadra a IIT, di oltre 1000 scienziati, ma nonostante ciò non è nemmeno ordinario (altra colpa del blocco dei concorsi, ma anche del politecnico), non è stato incentivato! </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 16pt;">Un bell'assaggio della meritocrazia. Invece del h-index, al Politecnico di Bari si usa il "boh-index" !!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Infine, entrando nel merito:-</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br />
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Magnifico Rettore,</div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
penso che la graduatoria provvisoria in oggetto vada revisionata in toto, ricontrollandola caso per caso. Difatti, in base ai sia pur opinabili criteri stabiliti dal bando, ad alcuni (come nel mio caso) è stato assegnato un punteggio inferiore rispetto a quello atteso, ad altri, viceversa, un punteggio superiore. Ad esempio, non capisco come alcuni colleghi che di sicuro non hanno mai svolto alcuna delle attività gestionali riportate nel bando, poi alla fine abbiano conseguito un punteggio più alto di 79, ossia superiore al punteggio massimo a cui un docente che abbia svolto solo attività didattica e di ricerca possa ambire. Inoltre, non capisco come mai ad alcuni (peraltro validissimi) docenti sia stato assegnato un punteggio superiore a 100, quando dal bando risulta chiaramente che il punteggio massimo conseguibile è proprio 100!!!! Mi dispiace essere costretta ad assumere un tono polemico, non è nel mio stile, ma è vero che c'è un limite a tutto.</div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Cordiali saluti,</div>
<div style="font-family: Calibri, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
M</div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 21.3333339691162px;"><br /></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">carissimi, sono usciti sul bando incentivo una tantum al Poliba degli articoli di giornale per come è stato fatto con i piedi, pestando i piedi a nomi addirittura eccellenti , ma a quanto pare anche dando punteggi maggiori del massimo! Di cui mi dispiaccio molto</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<a href="http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=3LHEQB&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1" style="color: #1155cc; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" target="_blank">http://rstampa.pubblica.<wbr></wbr>istruzione.it/utility/imgrs.<wbr></wbr>asp?numart=3LHEQB&numpag=1&<wbr></wbr>tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&<wbr></wbr>tipnav=1</a><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Ma la cosa non finisce qua. Chiedo accesso agli atti, a nome mio, ma in pratica anche per tutti quelli come me che, lavorando in sede distaccata, era ovvio sarebbero stati penalizzati negli scatti invece che beneficiati ad hoc non fosse altro che per pagare la benzina. L'accesso agli atti secondo la legge italiana, si deve preferibilmente fare in via informale, per poter valutare dei ricorsi. La cosa assurda è che abbiamo avuto 12 ore per domandare di avere accesso, e contro il nostro regolamento, non vale la pura richiesta verbale di accesso, la convocazione mi è arrivata per domani e solo domani dalle 9 alle 12, e i ricorsi devono avvenire entro la mezzanotte di domani. Ci credete, o pensate di stare in un altro pianeta di diritto legislativo russo sotto Putin? Di sotto l'email del direttore Generale, che se non fosse vera, non ci crederei. Ma ragazzi, ma esiste una legge? E vi allego anche le mie risposte. BOH!</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Michele</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Gentile prof. Ciaravella,</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Gentili prof. tutti,</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">A seguito delle mail del prof. Ciavarella, ritengo doverso intervenire per informare tutti i docenti su alcuni aspetti formali.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">La procedura é quella prevista dal bando e dal regolamento apposito, che prevedono la possibilitá dei singoli docenti - ripeto singoli - di esercitare il diritto di ricorrere avverso alla graduatoria provvisoria approvata dalla Commissione; le modalitá di esercizio di tale diritto non sono informali, ma quelle previste e comunicate agli interessati.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Nell'ambito di tali procedure può essere rapidamente esercitato il diritto di accesso alle informazioni e agli atti attraverso i quali la Commissione ha redatto la graduatoria provvisoria.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">In tal senso coloro che singolarmente hanno prodotto istanza di accesso agli atti sono stati immediatamente avvisati della possibilitá di accedere ai dati e alle informazioni dal responsabile del procedimento, Michele dell'Olio, e dal personale degli uffici competenti.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Coloro che invece hanno rilevato direttamente o ritengono vi siano errori nei conteggi possono avanzare direttamente ricorso.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Il tutto, comunque, entro la mezzanotte di domani, 6 marzo.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Nei giorni immediatamente successivi la Commissione deciderá sulla base dei ricorsi presentati e conseguentemente approverá la graduatoria definitiva.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Per qualsiasi chiarimento procedurale, basta rileggere il bando e il regolamento apposito, fermo restando che gli uffici del DRUF e il responsabile del procedimento sono comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento.</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Un cordiale saluto</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Il Direttore Generale</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Carissimo Direttore</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;"> la Sua email non è molto chiara. Non si capisce se la Amministrazione vuole collaborare o meno con eventuali altri che facciano richiesta, anche verbale, anche seduta stante, domattina. Non c'è bisogno che Le ricordi che l'amministrazione deve rendere il tutto semplice e non ostacolare eventuale accesso.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Ai sensi del REGOLAMENTO del Politecnico, che allego per tutti, Il Politecnico assicura il diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi secondo le modalità e i limiti stabiliti dalla predetta Legge 241/90, dal Decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n.352 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché dal presente Regolamento.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Inoltre,</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Art. 9 Esercizio del diritto di accesso</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">1. Il diritto di accesso è esercitato preferibilmente in via informale mediante richiesta, anche verbale, al responsabile del procedimento individuato ai sensi dell'art. 6 del presente regolamento. L'interessato deve indicare gli estremi del documento oggetto della richiesta, ovvero degli elementi che ne consentano la individuazione, specificare</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">e, ove occorra, comprovare l'interesse connesso all'oggetto della richiesta, far constatare della propria identità e, ove del caso, dei propri poteri rappresentativi. Il responsabile del procedimento deve comunque verificare la legittimazione del soggetto interessato, la sua identità, la sussistenza dell'interesse alla stregua delle informazioni</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">e della documentazione fornite.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Di conseguenza, mi pare che la mia conciliante email, fosse nello spirito del Regolamento dell'Ateneo, del buon senso, della massima collaborazione, e infine anche della Legge.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">saluti, MC</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Senza contare che è fuori da ogni Legge Italiana che io sia (come per puro spirito di collaborazione farò) debba essere convocato a presentarmi domani e solo domani a fare accesso agli atti, e fuori dall'Universo delle leggi di tutti i tempi e di tutti i paesi che io sia costretto a fare ricorso entro la mezzanotte di domani! Dichiaro fin d'ora che non potrò far ricorso comunque, ma che ho perso ogni fiducia nella Legalità al Politecnico di BARI.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 21.3333339691162px;"><br /></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 21.3333339691162px;"><br /></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 21.3333339691162px;"><br /></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 21.3333339691162px;"><br /></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 21.3333339691162px;"><br /></span></span>
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Da Unilex, lista di legislazione universitaria fondata da Tristano Sapigni</span><br />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">******************************</span><u style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;"></u><wbr style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;"></wbr><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">******************************</span><u style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;"></u><wbr style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;"></wbr><span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">**************</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Dispiace per i brillanti colleghi del Politecnico di Bari. Anche dal basso del mio h-index, tuttavia, questo conferma la mia valutazione di questa vicenda: si tratta, per usare un termine a cui siamo abituati, di una porcata.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Un punto apparentemente marginale della legge Gelmini, che distribuisce un po' di soldi tolti facendo credere a chi li riceve di essere piu' bravo degli altri, con dei criteri lasciati alle dirigenze locali, sortisce il magico effetto di creare un ambiente ancora piu' avvelenato nei nostri dipartimenti. Come effetto secondario, da' le possibilita' alle dirigenze medesime di provare i criteri di attribuzione degli scatti futuri.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Da noi le domande le abbiamo fatte alla fine del 2014. Ho avuto l'impressione di essere nell'azienda di Fantozzi, con il mega direttore galattico che per risparmiare toglieva un po' di stipendio ai suoi impiegati e poi si inventava un concorso per recuperarne una parte, ma solo alla meta' buona . Una specie di riffa di Natale, insomma.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Dopo una rapida scorsa al regolamente, ho deciso che non valeva la pena prendere sul serio questa cosa e di rinunciare a partecipare alla riffa. Questa cifretta la recuperero' con qualche altra attivita' ( legale e tassata, beninteso) togliendo tempo alla ricerca e agli studenti. Mi conforta che non sono stato completamente solo in questa scelta, dettata al 90% da pigrizia, a dire il vero.</span><br />
<br style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;" />
<span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">Saluti , Ferdinando De Tomasi - Lecce</span></div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-6794759651980078092015-03-02T03:07:00.000-08:002015-03-21T21:52:26.771-07:00un piano straordinario misto di giovani ricercatori, ma anche associati e ordinari<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">L'Italia negli ultimi 20 anni ha ridotto del 20% la sua spesa pubblica in istruzione, università e ricerca, e siamo agli ultimi posti tra i paesi Ue e OCSE per investimenti nell'università, numero dei laureati, e in molti altri parametri). Per quanto sia importante anche il "chi" (la scelta strategica di disinvestire in istruzione, e i tagli principali, è avvenuta tra il 2008 e il 2011, la domanda principale è: "stiamo" - la politica italiana, </span><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">il governo - facendo abbastanza per invertire la rotta?</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Intanto, siamo daccordo con l'ottima recente <a href="http://www.roars.it/online/wp-content/uploads/2015/02/349_MinistroGiannini-road-map2015.pdf">lettera del presidente CRUI Rettore Paleari al Ministro Giannini</a>, di cui si lancia l'idea di un PIANO GIOVANI RICERCATORI (sotto i 40 anni) che si immagina siano gli RTD-B.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Che sia necessario un piano straordinario (o forse più piani, rilanciando la proposta di Paleari), è evidente. Come dice un articolo recente <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-03-10/la-cattedra-universitaria-miraggio-20mila-aspiranti-professori-205048.shtml?uuid=ABJxbB7C">Marzio Bartoloni sul Sole24ore del 11 marzo 2015</a></span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">"La cattedra universitaria miraggio per 20mila aspiranti professori". Nei suoi calcoli, de</span><span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">i circa 29mila idonei usciti dalle prime due tornate di abilitazione, solo 10mila posti effettivi saranno banditi. Questo dato si ottiene sommando i punti organico degli ultimi anni che stabiliscono gli “spazi assunzionali” con le risorse del piano straordinario associati che si dovrebbe concludere quest'anno.</span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Quindi, 1 su 3! E ognuno faccia i suoi conti, anche perchè gli Atenei non avranno risorse equamente ripartite.</span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span></span>
<span style="font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"></span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Come dice Bartoloni, gli ordinari, sono crollati dal 2009 del 31%. Senza contare che il bacino di idonei potrebbe aumentare a dismisura. Al terzo appuntamento per ottenere la “abilitazione" ASN per professore sono attesi 30-40 mila candidati, e non solo quelli bocciati nei primi due round dell'abilitazione.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span></span>
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Dichiara Paleari giustamente «Se vogliamo evitare una deriva come quella dei precari della scuola bisogna intervenire, cominciando con un piano per assumere giovani ricercatori stabili che libererebbe le risorse anche per assumere docenti ordinari e associati». Chiede risorse </span></span><span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">per un piano triennale da 300 milioni in 3 anni "per far entrare 2mila giovani ricercatori con un contratto di tipo b". Il loro ingresso che poi porta alla docenza e dunque alla stabilizzazione, da spazio anche per gli ordinari, la cui chiamata è vincolata alla chiamata di posti RTD(ricercatore a tempo determinato) di tipo B: secondo i calcoli di Paleari, «Avremmo a disposizione fino a mille punti organico per promuovere 2mila ordinari, in questo modo le università potrebbero finalmente assorbire energie fresche».</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;">Ritornando ad un passo indietro, l</span>a legge Gelmini prevedeva, onde dar corso alla soppresione del ruolo del Ricercatori a Tempo Indeterminato RTI (visto come un ruolo abusato e poco controllato di entrata in Università con ruolo a vita), di obbligare ogni chiamata di docente Ordinario con un Ricercatore a Tempo Determinato (RTD-B), quello con budget quasi permanente, che con la sola abilitazione Nazionale di fatto passa quasi automaticamente a Professore Associato. Il famoso passaggio che sembrava ai Ricercatori RTI uno scavalcamento, per il quale fecero enorme protesta che porto' quindi al piano straordinario degli associati, di fatto circa 200 milioni di Euro di fondi ordinari.<br />
<br />
A seguito della continua riduzione del finanziamento alle Università dai tempi della Gelmini a oggi, i concorsi di I fascia (ordinari) sono stati via via meno numerosi, e quindi praticamente bloccati, con la conseguenza che varie lobbies hanno tentato l'anno scorso (2014) di fare degli emendamenti alla legge di stabilità volti ad avere un piano straordinario di Ordinari (ca.200 milioni, forse in imitazione di quello degli associati, non ho trovato calcoli o motivazioni precise a riguardo), e ad abolire l'obbligo della chiamata del RTD-B.<br />
<br />
Questo scatenava proteste ad altissimo livello scientifico, con la senatrice a Vita Elena Cattaneo grande scienziata in testa, che i giornalisti semplificavano dicendo che ripristinare il vincolo della Legge Gelmini equivaleva a <a href="http://www.repubblica.it/scuola/2014/12/03/news/il_governo_cambi_quella_legge_cos_torneranno_i_cervelli_in_fuga-101996469/">"far rientrare i cervelli in fuga"</a>: peccato che per far quello servono invece soldi e sonanti! Alla fine è stata trovata una soluzione di compromesso, la restrizione è rimasta anche se dimezzata a dover bandire un RTD-B per ogni 2 posti da ordinario, con un mini-piano straordinario per RTD-B, dall'entità davvero miserabile di 5 milioni di euro, cose da terzo mondo. Certo, a questi si sommano i famigerati "punti organico" distribuiti alle università che quest'anno ammontano a ca.814, per un equivalente di ca.600 posti da ordinario e 300 di RTD-B.<br />
<br />
Dando atto che la Legge è ora questa, e che pochi decenni fa era la regola quando si faceva un ordinario, di dargli un ricercatore, come è uso anche in tanti paesi, non andrebbe in effetti causata una contrapposizione tra categorie, voluta forse da chi esercita il vecchio sistema "divide et impera".<br />
<br />
Questo è stato l'errore dell'emendamento proposto dagli abilitati in I fascia alla legge di stabilità del 2014, con la ribellione di Elena Cattaneo e tanti altri in difesa dei "precari".<br />
<br />
In aggiunta, il piano straordinario degli associati non è stato sufficiente. E quindi occorre fare una seconda edizione. Infine, è stato molto utile prevedere che sui concorsi vinti da esterni, il budget venga riallocato integralmente se esso viene rimesso a concorso entro l'anno, come fatto per il piano straordinario associati, ma non per gli altri concorsi della docenza.<br />
<div>
<br /></div>
<br />
Al momento, passando al da farsi, si potrebbe quindi appoggiare la proposta di Paleari in toto sic et simpliciter.<br />
<br />
Altre proposte che mi sento di fare, da sgrossare e rifinire, quindi:<br />
<br />
1) collegare la chiamata di ordinari a quella degli rtd-b per SSD, altrimenti succederà che un SSD ha un posto di ordinario e un altro uno di RTD-B, senza creare massa critica --- il numero di 2 x 1 naturalmente pone un collo di bottiglia che andrebbe regolamentato (magari si fa un criterio meritocratico a chi assegnarlo).<br />
<br />
2) di riassegnare altri 50 milioni ad un piano straordinario associati per 3 anni. Questo per far passare un altro ca. 25% di ex ricercatori ---- si sa che la quantità finora di idonei che non ha vinto concorso è di YY?<br />
<br />
3) Che si verifichi il numero di posizioni aperte anche nelle sedi non "virtuose", per eliminare questo strano vincolo "esilio politico" di un abilitato quindi meritevole, che però si trova in una sede "non meritevole". Non si può continuare a ridurre la numerosità della docenza e creare una enorme differenza di "vantaggio" alle promozioni, sia rispetto agli anni del concorso Berlinguer, che sono solo 10-15 anni fa, sia tra sede e sede. Se 10-15 anni fa sono stati promossi 50% degli associati, anche ora si dovrebbe puntare a tale valore, e non a 1/3 come stima Paleari. Siccome inoltre essi erano già allora probabilmente la maggior parte anziani, e siccome il 50% degli ordinari è andato o sta andando in pensione dal 2007 al 2016, probabilmente una metà di quelli del concorso Berlinguer lo sono andati in pensione. Quindi è rimasta un'altra 50% di associati che non è mai stata promossa, e diciamo che non sarà tutta necessariamente la più scadente. Forse una ulteriore metà di loro andrebbe promossa?<br />
<br />
4) è positivo l'accoglimento pratico dello spirito della legge sugli RTD-B che fa Paleari, suggerendo una crescita armoniosa con un piano straordinario bilanciato di ordinari e RTD-B, e senza dimenticare i ricercatori RTI.<br />
<br />
5) se è vero che la metà degli ordinari è andato in pensione o sta andando tra 2007 e 2016, è anche vero che come faceva notare Stella sul Corriere della Sera, <a href="http://www.corriere.it/scuola/universita/15_gennaio_22/universita-atenei-italia-solo-13-professori-giovani-d7252098-a1f9-11e4-8580-33f724099eb6.shtml">dei 13.239 ordinari neppure uno, fosse pure Einstein, </a>ha meno di 35 anni), e quindi andrebbe incentivata l'assunzione di giovani ordinari, magari con un piano straordinario a parte. <br />
<br />
6) in ogni caso, la proposta di emendamento alla legge di stabilità del 2014 era di stanziare 200 milioni in 3 anni per un piano straordinario di ordinari. Questo non è passato e forse perchè non si vuole vedere l'Università come strategica. Paleari ora punta a 300 milioni per RTD-B in un piano triennale. Forse puntare a 300 ma in modo più armonioso sarebbe più veloce per la soluzione del problema degli ordinari e dei ricercatori a tempo indeterminato.<br />
<br />
saluti, MC<br />
<br />
ps. Sono tendenzialmente contrario invece al cosiddetto "ruolo unico" che pare a molti un'ope legis.<br />
<br />
<br />
P.s.2. Altri dati interessanti emergono da una giornata di ascolto sull'Università e la Ricerca promosso dal PD a Roma il 26 Febbr 2015, per cui al solito servirebbe reclutare per pareggiare i conti con Germania, Inghilterra, Francia, ma persino Spagna (rispettimavamente 150mila in Italia, 510 mila in Germania, 430mila in UK, 340mila in Francia e 220mila in Spagna). Contribuiamo al fondo europeo per la ricecrca per il 14% (perchè calcolato sul IVA e non sul PIL), e 6 mld su 48 del 7PQ sono arrivati dall'italia --- che in larga parte non recuperiamo per la nostra bassissima numerosità del personale di ricerca. Abbiamo quindi perso 2mld di Eu con il 7PQ, e perderemo 5 del 10mld che verseremo in Horizon2020.<br />
<br />
<div style="margin-bottom: 5px; margin-top: 5px;">
Ci sono i margini per interventi di tipo perequativo, per esempio ottenendo di derogare al patto di stabilità per un ammontare equivalente a fronte di un piano serio e credibile di assunzioni e di investimenti in ricerca, volto a colmare il gap strutturale in un tempo definito e concordato con Bruxelles; oppure contrattando la possibilità di attingere ai fondi strutturali sempre con intento perequativo. Questa è la posizione che l’Italia durante il semestre di Presidenza ha inserito nel documento finale dei Ministri della Ricerca. </div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-47613696973462029792015-02-24T09:48:00.001-08:002015-02-28T23:33:36.051-08:00La guerra alle Università di serie B?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4pdCxhHeJBLTn35havgGzoM7P_X1t1EqPgkkNoTFNytROa59zZ9BJjBPCq0hKvNPbf-jBq3uzrqYTJCP8_Fhk5GnlkvBvzcu1mM76pJhLYpOobdc4B9_y4kVL-7pjZmIOys5q49RFJw/s1600/chiudete+le+universita+e+trasferitele+al+nord+Immagine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4pdCxhHeJBLTn35havgGzoM7P_X1t1EqPgkkNoTFNytROa59zZ9BJjBPCq0hKvNPbf-jBq3uzrqYTJCP8_Fhk5GnlkvBvzcu1mM76pJhLYpOobdc4B9_y4kVL-7pjZmIOys5q49RFJw/s1600/chiudete+le+universita+e+trasferitele+al+nord+Immagine.jpg" height="590" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
uscito sulla gazzetta del mezzogiorno <a href="http://rstampa.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=3KO31H&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1" style="background-color: white; color: #1155cc; font-family: arial,sans-serif; font-size: 12.8px;" target="_blank">http://rstampa.istruzione.it/<u></u>u<wbr></wbr>tility/imgrs.asp?numart=<u></u>3KO31H<wbr></wbr>&numpag=1&tipcod=0&<u></u>tipimm=1&<wbr></wbr>defimm=0&tipnav=1</a></div>
Dopo Renzi che si fregia di parlare di Università di serie A (quelle del Nord, dalle classifiche quotate dal governo), parlando all'inaugurazione del Politecnico di TORINO, nessuno nota che c'è anche una certa schizofrenia in questa politica, come faceva notare Walter Tocci qualche anno fa. Infatti, con i fondi strutturali europei si è finanziata la ricerca universitaria al Sud per circa 100 milioni l'anno nel periodo 2007-2014 – con risultati migliori rispetto ad altre voci di investimento - ma nel contempo si sono indebolite le strutture che dovevano gestire queste risorse. È il difetto dell'approccio italiano che utilizza i fondi straordinari europei in sostituzionedi quelli ordinari, perdendo in efficacia e continuità dell'investimento. Non ha senso ridurre i ricercatori e gli studenti proprio nei territori che ricevono più fondi per la ricerca.Eppure nessuno sembra responsabile di tali incongruenze. Mentre alcuni godono di fondi europei che gonfiano l'orgoglio di professori che però hanno ben poche strutture funzionanti per metterli in opera, continua il declino del Sud, ma non si danno nemmeno buone possibilità a chi si trova al Sud di trasferirsi (e chi ti assume, se i concorsi per "esterni" voluti dalla Gelmini sono pochissimi e costosissimi, almeno per la fascia degli ordinari --- proponevo una soluzione almeno a questo <a href="http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2015/02/proposte-per-gli-associati-idonei.html">recentemente</a>). Sta diventando un nuovo campo di concentramento tipo Auschwitz?<br />
<br />
Continua quindi il tartassamento mediatico contro le Università del Sud.<br />
<br />
Segnalo infatti l'articolo di Pierluigi Panza sul <a href="http://www.scienzainrete.it/files/il_rinnovamento_nelle_universita.pdf">corriere di ieri</a>. E' un professore di notevole <a href="http://www.pierpan.com/">CV</a>.<br />
<br />
Altri due colleghi molto quotati (Enrico Alleva dell'accademia dei Lincei, che mi pare ha un CV <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Alleva">notevole</a>, e tale Fulvio Esposito di Camerino, già <a href="http://www.universinet.it/facolta-notizie/universita-news/314-fulvio-esposito-e-il-nuovo-rettore-a-camerino.html">Rettore</a>) che scrivono su <a href="http://espresso.repubblica.it/visioni/scienze/2015/02/24/news/per-i-ricercatori-era-meglio-la-legge-gelmini-1.200929?ref=HRBZ-1">Espresso</a> sembrano confondere una restrizione di legge, quella di dover bandire un RTD-B per ogni 2 posti da ordinario, con avere i soldi per fare i posti, che non ci sono! Mettere questa restrizione per le Uni che non hanno soldi significa solo dover fare i salti mortali per far uscire pochissimi posti sia di RTD-B, che di Ordinari!<br />
<br />
Solo 10 anni fa quando si faceva un ordinario, gli si dava un ricercatore. Ora la legge potrebbe avere sancito esattamente la stessa cosa, con la enorme differenza che soldi non ce ne sono, a parte forse qualcosina al Nord.....<br />
<br />
Sembra a tutti quasi che le Università vogliano promuovere ad oltranza gli interni, quando invece la materia è più complessa. Negli anni del concorso Berlinguer sono stati promossi 50% degli associati, probabilmente la maggior parte anziani, e siccome il 50% degli ordinari è andato in pensione dal 2007 ad oggi, probabilmente una metà di quelli del concorso Berlinguer lo sono andati. Quindi è rimasta un'altra 50% di associati che non è mai stata promossa, e diciamo che non sarà tutta necessariamente la più scadente. Poi ci sono quelli che non erano ancora associati, ma per poco, o che venivano dal CNR (come me) e magari oggi sono molto validi.<br />
<br />
Insomma, si continua a fare disinformazione. Ma abbiate il coraggio allora di chiuderle queste università in tronco tutte, e trasferirle di peso al Nord, se questo pensate che risolva il problema.<br />
<br />
Molto deluso. MC<br />
<br />
<span style="color: red;">PS: <span style="background-color: white; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">io non sono un economista, ma probabilmente di questo vizio italiano di spendere solo su certi capitoli, mentre altri vengono strangolati, e fare cattedrali nel deserto ci deve essere una grande letteratura. </span><span style="background-color: #e9eaed; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">I 700 milioni già spesi sono tanti, e ne bastavano altri 200 di fondi ordinari per fare un bel piano straordinario di ordinari. Che i poco lungimiranti (saranno stati i grillini?) hanno bloccato in parlamento </span></span><br />
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0.$end:0:$0:0"><br /></span></span>
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.0.$end:0:$0:0"> --------------- Emendamento da introdurre nella bozza di le</span></span><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$0:0">gge di stabilità 2015</span></span></span><br />
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$3:0" /><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$4:0">(Art. 28, c. 32)</span><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$5:0" /><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$7:0" /><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$8:0">La dotazione del Fondo per il finanziamento ordinario delle università è incrementata, per l'anno 2015, di 100 </span><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$9:0" /><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$11:0" /><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$12:0">milioni di euro, nonché di 50 milioni per l’anno 2016 e di 50 milioni per l’anno 2017.</span><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$13:0" /><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$15:0" /><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$16:0">A valere su quota parte delle risorse di cui al primo periodo del presente comma, con decreto del Ministro </span><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$17:0" /><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$19:0" /><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$20:0">dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da emanare entro il 31 gennaio di ciascun anno, di concerto con </span><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$21:0" /><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$23:0" /><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$24:0">il Ministro dell'economia e delle finanze, è approvato un piano straordinario per la chiamata di professori </span><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$25:0" /><br data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$27:0" /><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$28:0">di prima fascia per ciascuno degli anni 2015-2017.</span></span></span><br />
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$28:0"><br /></span></span></span>
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$28:0"><br /></span></span></span>
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$28:0"><br /></span></span></span>
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$28:0">La relazione di accompagnamento spiegava bene:</span></span></span><br />
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$28:0"><br /></span></span></span>
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Proposta di emendamento alla Legge di stabilità per il 2015</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Istituzione di un piano straordinario per la chiamata di professori di prima</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">fascia</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">L’istituzione di un fondo straordinario ad hoc per i professori di prima fascia ha lo</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">scopo di consentire la compiuta realizzazione degli esiti relativi alle procedure di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">valutazione per il conseguimento dell’Abilitazione scientifica nazionale (ASN) a</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">professore di prima fascia, bandite con decreto direttoriale 222 del 20 luglio 2012, e</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">n. 161 del 28 gennaio 2013 e raggiungere il risultato di un reale ricambio</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">generazionale anche tra i professori di prima fascia, funzionale a valorizzare il</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">merito, analogamente a quanto già attuato per i docenti di seconda fascia.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">L’emendamento alla legge di stabilità si colloca non solo nell’ottica di valorizzare il</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">merito e consentire la progressione di carriera di studiosi da tempo impegnati nella</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">ricerca scientifica, anche sul piano internazionale, e nella didattica, ma altresì per la</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">necessità di realizzare quanto da tempo richiesto dall’Unione europea che, da ultimo</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">nel rapporto dell’High Level Group on the Modernisation of Higher Education sull’</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">“Improving the quality of teaching and learning in Europe’s higher education</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">institutions” (2013), ha ribadito che l’impegno nella didattica e nella ricerca deve</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">portare a progressioni di carriera. Solo in questo modo, d’altra parte, le nostre</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">università potranno competere con quelle europee.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Le procedure dell’ASN - in linea con l’approccio seguito dall’ANVUR nella</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">valutazione della qualità delle Università italiane - hanno valorizzato criteri di merito,</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">della ricerca di rilevanza internazionale, dell’elevata qualificazione della produzione</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">scientifica, della produttività e della capacità di essere competitivi nell’attrazione di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">fondi di ricerca.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">I professori abilitati alla prima fascia che hanno dimostrato di possedere questi</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">requisiti, sono quindi, da considerare come una risorsa non solo per le università ma</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">per il Paese.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">L’immissione in ruolo di docenti che hanno superato, dopo decenni di concorsi locali,</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">una procedura selettiva nazionale che è stata affidata a commissioni nelle quali era</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">presente anche un Commissario di Università straniere, risulta urgente soprattutto</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">nella prima fascia che è stata finora del tutto trascurata. E’ evidente, infatti, che</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">l’immissione di nuovi docenti nella fascia più elevata consentirebbe un</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">miglioramento reale degli Atenei, dando seguito concreto alle istanze di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">rinnovamento delle università da più parti auspicato. Senza dimenticare l’importanza</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">del ruolo che i professori ordinari potranno avere sia in relazione all’acquisizione di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">risorse e all’incremento dei rapporti internazionali, sia in termini di aggregazione di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">gruppi di ricerca e di reclutamento, nonché nelle attività di direzione e gestione</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">all’interno degli Atenei.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Inoltre, come rilevato dal Consiglio Universitario Nazionale (CUN) nell’adunanza</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">del 29 gennaio 2014, nel 2017 saranno in servizio soltanto la metà dei professori di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">prima fascia rispetto a coloro che lo erano nel 2007.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Il CUN ha peraltro auspicato, nel documento del 9 aprile 2014 “Reclutamento</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Universitario, una proposta per uscire dall’emergenza”, l’introduzione di un piano</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">straordinario per l’assunzione di 4000 professori di prima fascia da programmare</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">nell’arco del prossimo triennio.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">La riforma Gelmini, che con i concorsi nazionali puntava a valorizzare il merito,</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">rischia di essere inattuata in numerose università italiane, lasciando i professori</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">abilitati alla prima fascia in un limbo. Accade, infatti, che alcune università, per</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">problemi spesso legati a scelte del passato, siano bloccate nelle chiamate e nei</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">concorsi di prima fascia, a fronte dei numerosi pensionamenti rimasti senza turn over,</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">proprio in una fase in cui è maggiormente sentita l’esigenza di un rinnovamento, se si</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">considera che ai professori di prima fascia la riforma ha affidato, in via esclusiva</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">ruoli importanti come il reclutamento.</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Pertanto, in considerazione della selettività che le procedure di Abilitazione</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">Scientifica Nazionale hanno garantito, nel valutare l’elevata produttività dei candidati</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">e la qualità dell’attività scientifica, in linea con i criteri ANVUR per la qualità della</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">ricerca universitaria;</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">in considerazione del ruolo che i professori di prima fascia rivestono nell’ambito</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">delle istituzioni universitarie, non solo in un contesto di valorizzazione delle attività</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">scientifiche, di guida di gruppi di ricerca, di attrazione delle risorse in progetti</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">competitivi, ma anche nella partecipazione ad organi e commissioni di concorso;</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">in considerazione dell’elevato numero di pensionamenti che negli ultimi anni ha visto</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">una contrazione dell’organico, senza contestuale avvio di reclutamenti di docenti di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">prima fascia, per disapplicazione del sistema di turnover;</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">si propone l’istituzione di un piano straordinario destinato alle chiamate di docenti di</span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">prima fascia il cui onere verrebbe riassorbito, in parte, dal numero elevatissimo di</span></span><br />
<span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3" style="background-color: #e9eaed;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0" style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".1te.1:3:1:$comment842169405822177_842337662472018:0.0.$right.0.$left.0.0.1.$comment-body.0.3.0.$end:0:$28:0" style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"></span></span></span><br />
<span style="color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, lucida grande, tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span style="font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;">pensionamenti che si sta verificando e si verificherà nei prossimi anni.</span></span></div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-38507074092259407492015-02-22T00:25:00.003-08:002015-02-22T00:25:50.642-08:00Lettera al Prof. Ferraro -- lottare per gli scatti o lottare per le VERE battaglie contro l'asfissia dell'università <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.0" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.0.$end:0:$2:0">Caro Prof. Ferraro</span></span><br />
<span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.0" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.0.$end:0:$3:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.0.$end:0:$4:0">a noi docenti del PoliBA (che mi leggono in copia) e a tutta Italia arrivano varie email in cui si mostra il Suo notevole impegno nel raccogliere firme 40 000? per protestare contro il blocco scatti. </span></span><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$0:0"></span><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$1:0" /><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$3:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$4:0">Tuttavia, l'azione che segue non è incisiva perchè probabilmente pochi sono coloro cui gli scatti stanno a cuore al punto da bloccare tutto e fare "le pantere" come fecero i ricercatori ai tempi della Gelmini.</span><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$5:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$6:0"><br /></span></span></span><br />
<span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$6:0">Le sottopongo umilmente una proposta: ora che ha attivato una macchina notevole, e ha mailing list potente, non sarebbe il caso di trovare nuova linfa su temi MOLTO più importanti per il futuro dell'Università, come quello del crollo del personale docente, e della necessità di assumere in tutte le fasce, da RTD-A a RTD-B fino ai prof. di I fascia, che nella fattispecie sono forse quelli più bloccati? Il mio attuale Rettore fece campagna elettorale dicendo che i "ricercatori piangevano", cui io risposi anche "anche gli associati piangono" parafrasando una nota telenovelas.</span></span></span><br />
<span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0"><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$7:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$8:0">Chi come me, per sfortuna era di poco "non pronto" (a giudizio di alcuni che forse mi volevano male, e perchè ero si associato, ma del CNR, ossia primo ricercatore) nella grande abbuffata dei concorsi del 2001-2003, ha ora perso 12 anni, e forse altrettanti ne perderà per fare carriera. Le sembra normale, in un paese normale? Le sembra un problema 1000 vv più cogente del suo sblocco degli scatti? Capisco bene che Lei forse è a fine carriera, e questo le preme di più, però la battaglia va fatta su tutti i temi, e dando anche priorità.</span><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$9:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$10:0"><br /></span></span></span><br />
<span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3" style="background-color: #f6f7f8; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.3599996566772px;"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0"><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$10:0">Le allego due documenti, uno che era una proposta di emendamento al Mille PROROGHE di fare un Piano STRAORDINARIO di Prof. I fascia, che purtroppo non è passato (anzi è stato confermato l'obbligo di assumere 1 RTDb ogni 2 I fascia), e una <a href="http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2015/02/proposte-per-gli-associati-idonei.html">mia bozza di proposta, </a>molto più in forma da rifinire, in cui pero' faccio notare una sperequazione nella attuale normativa dei concorsi "esterni", che facilitano la chiamata di associati, ma non quella di ordinari. La quale chiamata è diventata una cosa di una DIFFICOLTA' enorme.</span><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$11:0" /><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$13:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$14:0">Mentre nel 2001 sono passati tanti solo per anzianità, PASSARONO 50% degli associati dell'epoca, ora nel 2015, nonostante il numero di ordinari si sia ridotto del 50% dal 2007 ad oggi (il chè mi fa pensare che tutti quanti passarono nel 2001 stanno andando in pensione) passeranno solo pochissimi tra i più meritevoli (?), o politicamente forti (?), o nepotes di qualcuno (?), o un insieme di tante di queste cose che normalmente servirebbe per diventare Premio Nobel e non normale Prof. Ordinario.</span><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$15:0" /><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$17:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$18:0">Certo che Lei prenderà in considerazione questa mia.</span><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$19:0" /><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$21:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$22:0">La saluto cordialmente</span><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$23:0" /><br data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$25:0" /><span data-reactid=".l1.1:3:1:$comment838829296156188_838893406149777:0.0.$right.0.$left.0.0.1:$comment-body.0.3.0.$end:0:$26:0">Prof. Ass. Michele Ciavarella</span></span></span></div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-24874169981446087152015-02-20T22:48:00.005-08:002015-03-27T12:17:48.875-07:00COME AGGIUNGERE CIRCA 81 ORDINARI IN ITALIA IN PIU' ALL'ANNO! Proposte per gli associati abilitati ASN, quindi ormai ampiamente meritevoli, e tuttavia bloccati dalle mancanze di "punti organico"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
COME AGGIUNGERE CIRCA 81 ORDINARI IN ITALIA IN PIU' ALL'ANNO! <br />
<br />
Come: con una parificazione del dispositivo già in vigore per il Piano Straordinario Associati, agli Ordinari. Il calcolo degli 81 p.o. viene semplicemente dal recupero del 100% del budget su chi vince un concorso fuori, rispetto al 50% della legge attuale. Dovendo garantire un 20% di posti a vincitori esterni, la stima è presto fatta, a partire dagli 814 p.o distribuiti <a href="http://attiministeriali.miur.it/media/247520/tabella_1_punti_organico_2014.pdf">dal Miur nel 2014</a>.<br />
<br />
Di conseguenza, il calcolo è presto fatto diviso per Ateneo<br />
<br />
<br />
L'idea del piano straordinario per ordinari è stata tentata in vari emendamenti al Milleproroghe, va chiaramente ritentata nelle prossime leggi "finanziarie", o come legge a parte etc.ma non c'è molto da farci affidamento. L'intera storia dei punti organico non corrisponde alla sostenibilità finanziaria, e andrebbe rivista, ma anche qua, tutto dorme.<br />
<br />
In parallelo a questo, vogliamo sottolinearvi alcune altre modifiche più limitate, ma che almeno permetterebbero una soluzione di<br />
<br />
∙ paradosso della scomparsa di budget di punti organico (p.o. nel seguito) nei "buchi neri" dei concorsi esterni ex art.24, obbligatori per legge nella misura del 20% delle chiamate anno per anno.<br />
∙ paradosso del non recupero totale per i p.o. degli upgrade interni su concorsi ex. art.24, nel caso di reimpiego dei punti stessi per bandire nuovi posti di I fascia, come si fa per i posti di II fascia del Piano Straordinario. In altre parole, se non abbiamo il Piano Straordinario, non è certo motivo per non avere nemmeno questa seconda, grossa, facilitazione.<br />
<br />
Premessa<br />
<br />
Il Decreto Interministeriale 28 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio 2013 n. 27 "Piano straordinario 2012 - 2013 per la chiamata di professori di seconda fascia" all'art. 3 comma 3 prevede:<br />
"3. Nel caso di chiamata come professore di seconda fascia di un professore o ricercatore precedentemente in servizio presso altro ateneo, l'ateneo da cui cessa l'unità di personale mantiene integralmente le conseguenti economie per essere destinate al reclutamento di professori di seconda fascia da effettuare entro un anno dalla relativa cessazione."<br />
Questa norma, confermata <a href="https://groups.google.com/group/coord-unico-unict/attach/57ca25ce0b7df7f4/10800.pdf?part=0.1&authuser=0">nella nota MIUR "Programmazione e Reclutamento di personale anno 2015" del 10/02/2015 di Livon</a>, pare sia stata fatta più per impedire usi diversi del Piano Straordinario dalla chiamata di associati. Si temeva infatti che il rientro di budget da un concorso bandito con Piano Straordinario potesse essere usato per chiamate di I fascia. Ma in pratica sta molto addolcendo la norma del minimo di 20% di chiamate di esterni, come ben sai.<br />
Se infatti Ateneo X chiama con concorso ex art.24 un esterno, è vero che gli costa 0.7 p.o., ma lui comunque doveva a fine anno garantire il minimo di 20% di chiamate di esterni. Tuttavia, se questo lo fa facendo fuoriuscire un ricercatore RTI che viene promosso da altro Ateneo Y, recupera il suo 0.5 di p.o., e quindi gli costa alla fine solo il delta di 0.2, come sarebbe costato un normale upgrade di un interno. Quindi questo annulla completamente il costo di esterni, che invece rimane pesantemente a gravare nel caso di Associati da promuovere a Ordinari.<br />
Purtroppo riduce la chiamata di esterni a "scambi" tra Atenei, spesso geograficamente vicini. Ma ha potenziato al massimo la promozione di RTI ad Associati.<br />
Senza contare che in molti casi ci sono concorsi "esterni" ex art.24 cui sono risultati idonei tanti "interni", successivamente chiamati sullo stesso budget di 0.7 p.o. intero (fino a 3 è facile chiamarli). Quindi questi concorsi x esterni, nel caso dei ricercatori, stanno facilitando ben poco ricambio.<br />
Ma il dramma riguarda gli associati!<br />
<br />
Situazione attuale per associati<br />
<br />
Come sappiamo la situazione per gli associati è bloccata da vari fattori<br />
<br />
1.la non esistenza di un piano straordinario per ordinari,<br />
2.la norma sulla chiamata di RTD-B,<br />
3.e specie per il Sud, la scarsità di p.o. <br />
4.la necessità di riservare 20% del budget a chiamate a costo pieno<br />
<br />
Ci sono ben 4 motivi che bloccano gli associati, e francamente non è giusto, anche considerando qualsiasi sofferenza pregressa dei ricercatori.<br />
<br />
Un primo scambio possibile al momento<br />
<br />
Lo scambio di 2 docenti a costo nullo (senza perdita di punti organico) è già possibile - vedi Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 461, che emenda la Legge 240. Mi pare giusto, ma non serve a molto, ai fini delle promozioni, a meno di creare per lo meno situazioni migliori per chi merita. Andrebbe sicuramente potenziata, ma difficilmente chi si trova in un Ateneo Ricco, se è meno meritevole di un suo collega in Ateneo povero, vorrà essere cosi' gentile da scambiarsi il posto con lui!<br />
<br />
Un secondo scambio possibile al momento<br />
<br />
Se un associato di ateneo Y passa all'ateneo X con promozione tramite concorso ex art.24 in prima fascia, egli costa a X 1 punto organico, e l'ateneo Y recupera solo il 30 o 50% (a seconda della percentuale che verrà decisa) del suo 0.7, ossia forse 0.35 con le norme attuali. Se Y vuole ora chiamare un ordinario che è associato di Ateneo X con art.24, gli costa 1 p.o.-0.35=0.65<br />
<footnote>Nota che la situazione cambia poco se fai vincere (perchè magari vuole tornare nella città natale) qualcuno già ordinario (di ateneo X) con l'art. 24, SENZA SCAMBIO di pari grado, tranne che l'ateneo X ovviamente recupera 0.5 di 1, quindi 0.5. Quindi l'assunzione dell'associato dell'ateneo Y in questo caso gli costa 0.5.</footnote></div>
.<br />
Costo totale della "promozione con scambio" quasi 2-0.35=1.65 punti organico in totale, avendo solo in realtà acquistato 0.3 di punti organico veri! Si sono bruciati sparendo in un buco nero 1.35 p.o.!!<br />
Una operazione che nessuno si sognerà di fare in questo momento di crisi.<br />
Senza contare i costi degli RTD-B, che come sai vanno chiamati in numero di 1 ogni 2 chiamate di I fascia. In effetti, siccome ci sono da fare 2 concorsi di prima fascia, c'e' da mettere un aggiuntivo posto di RTD-b, che mi pare valga quanto un associato attuale, quindi 0.7. Totale del costo:<br />
<br />
<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>1.65+0.7=2.35<br />
<br />
sempre facendo sparire nel buco nero 1.35 p.o.<br />
<br />
Terza possibilità di scambio, <span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8000001907349px;">lo</span><span style="color: #141823; font-family: helvetica, arial, 'lucida grande', sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px;"> "scambio contestuale", in conformità con quanto previsto Legge Gelmini (art. 7, comma 3, ultimo periodo, L. 30.12.2010, N. 240)? non serve nemmeno lo stesso SSD e nemmeno la stesa area! </span><span style="background-color: #fbfcfd;">3. Al fine di incentivare la mobilità interuniversitaria del personale accademico, ai professori e ai ricercatori che prendono servizio presso atenei aventi sede in altra regione rispetto a quella della sede di provenienza, o nella stessa regione se previsto da un accordo di programma approvato dal Ministero ovvero, a seguito delle procedure di cui all'articolo 3, in una sede diversa da quella di appartenenza, possono essere attribuiti incentivi finanziari, a carico del fondo di finanziamento ordinario. L'incentivazione della mobilità universitaria e' altresì favorita dalla possibilità che il trasferimento di professori e ricercatori possa avvenire attraverso lo scambio contestuale di docenti in possesso della stessa qualifica tra due sedi universitarie consenzienti.</span><br />
<br />
<br />
<br />
Soluzione semi-virtuosa<br />
<br />
Soluzione attuale che puo' servire se l'ateneo dove presta servizio l'associato abilitato I fascia (e meritevole) è povero, mentre l'ateneo dove vuole arrivare è ricco, e magari non ha candidati meritevoli, o almeno che siano idonei: scambiamo 2 associati a costo zero, di cui quello bravo (?) con Abilitazione Nazionale, e poi facciamo un bando per I fascia per il bravo (?) nell'ateneo ricco. Questo recupera la metà di 0.7 di budget p.o. dell'associato (0.35), e gli costa il tutto il solito 0.65, cui bisogna aggiungere 0.5 di un budget RTD-B, ossia 0.35. Costo totale: 1 p.o intero. Sempre troppo però rispetto alla promozione dell'interno che vale 0.3 (oltre il triplo!).<br />
Se non facessi nemmeno lo scambio spenderei 1p.o.+0.5 di un budget RTD-B, ossia 0.35, 1.35. La soluzione semi-virtuosa ha fatto risparmiare 0.35, ma non è granchè.<br />
<br />
Soluzione virtuosa: estendere quanto previsto dall'articolo 3, comma 3 del Decreto Interministeriale 28 dicembre 2012 anche alle altre fasce<br />
<br />
Invece se si estendesse la norma, come sarebbe giusto ed equo, almeno evitiamo il costo abnorme degli esterni, e quindi facilitiamo davvero lo spirito della legge. Inoltre, evitiamo il paradosso della "sparizione" di punti organico, intrinseco alla legge Gelmini attuale.<br />
Infatti, un associato (o un ordinario) si sposta con concorso ex. art.24, e costa quindi ad ateneo Y 1 pt. organico. Tuttavia l'associato di ateneo Y se ne e' andato ad X e SE VALESSE la norma del piano straordinario, l'ateneo Y recupererebbe 0.7 (invece che 0.35). Quindi il trasferimento dell'associato (o dell'ordinario) da X a Y costa a Y zero (oppure 0.3, che poi sarebbe il normale upgrade, senza pero' costare 1 p.o. completo come avviene nel caso del normale vincitore di ateneo esterno che di deve stare nel 20%). L'ateneo X invece deve bandire un concorso ex art.24 che gli costa 1, ma ha recuperato 0.7 dall'uscita dell'associto (o addirittura 1 dall'uscita dell'ordinario), e quindi gli costa 0.3 (o addirittura ZERO)! Chiaro?<br />
Questo al netto dell'obbligo di chiamare RTD-B, che andrebbe differenziato, se riusciamo a cambiare questi dettagli, tra concorsi art.18 che per art.24..<br />
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Ci sono commenti?</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-81635791908712727562013-11-26T00:48:00.001-08:002013-11-26T00:48:53.525-08:00rivoluzionare l'insegnamento con l'informatica? Intervista a Michael Barber<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial; font-size: x-small;">E' uscita lunedi' un'intervista a Michael Barber ex consulente di Tony Blair e ora a capo di un grosso progetto editoriale per cambiare l'insegnamento.</span><br />
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<a href="http://www.repubblica.it/cultura/2013/11/18/news/michael_barber_cos_trasformiamo_l_informazione_in_conoscenza-71252831/" style="color: #1155cc;">http://www.repubblica.it/cultura/2013/11/18/news/michael_barber_cos_trasformiamo_l_informazione_in_conoscenza-71252831/</a></div>
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molta informatica per valutare l'apprendimento degli studenti. Molta enfasi sul fatto che solo gli strumenti informatici permetterebbero di vedere in tempo se un alunno rimane indietro, o permettebbero di far apprendere gli studenti uni dagli altri.... Il chè naturalmente non è vero, a meno che le classi non siano enormi, cosa che ormai non è più.</div>
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Se si seguisse il modello universitario originario, per cui tutte le lauree in ingegneria civile, per es., dovrebbero essere uguali (modello centralistico da noi mai rigettato ma ormai alquanto lontano dalla realtà, visto che ormai si distinguono le università sempre più tra loro, sulla base dei risultati di ricerca ovviamente, come nella maggior parte delle classifiche), si potrebbe proporre anche per gli studenti universitari. Io non sarei contrario, non fosse altro per eliminare la eccessiva arbitrareità delle x migliaia di commissioni di esame nei loro x*y migliaia di appelli diversi.</div>
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saluti, mc</div>
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Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-77955124943978401332013-11-21T06:02:00.001-08:002013-11-21T06:02:12.864-08:00Dati concreti in risposta alle risposte volgari sulla carriera difficile delle donne nelle università <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">C'è stata una certa polemica sulla lista di universitari UNILEX in merito ad alcune risposte volgari sulla carriera difficile delle donne nelle università (che hanno risposto: le donne che fanno carriera la danno....). Sono dispiaciuto del "successo" che miete la polemica sulle risposte volgari di alcuni iscritti a UNILEX: secondo me al dibattito sulle volgarità e su come rispondere alle stesse, dotrebbe essere sostituito un dibattito su come usare UNILEX non come sfogo alla facebook, ma come canale di convogliamento di dati interessanti. Cerco di contribuire per es. segnalando questo studio</span><br />
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
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<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<a href="http://www.menodizero.eu/saperepotere-analisi/247-report-sulle-donne-delluniverita-italiana.html" style="color: #1155cc;" target="_blank">http://www.menodizero.eu/<wbr></wbr>saperepotere-analisi/247-<wbr></wbr>report-sulle-donne-<wbr></wbr>delluniverita-italiana.html</a></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
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<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
segnalando le conclusioni non equivoche, forse andrebbe sensibilizzata la prima Ministra donna Carrozza, che non solo non vedo impegnata su questo problema (introdurre le "quote rosa" unica strada), ma che vedo impegnata addirittura in politiche di discriminazione basate sulle aree geografiche.</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
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<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
saluti, mc<br /><div>
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<div style="background-color: #f7f6f4; color: #545c66; font-family: Tahoma, Arial, Geneva, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 15px; margin-top: 5px; text-align: justify;">
<strong>Conclusioni</strong><br />I dati riportati evidenziano come la situazione delineata sia piuttosto disarmante, notevoli sono ancora le forme di segregazione/discriminazione che subiscono le donne sia al momento dell’accesso che nella carriera universitaria. Purtroppo la mancanza di consapevolezza di questi fenomeni da parte degli universitari e la complessità del sistema di alte professionalità, che come ricordato spesso implica che nessuno si riconosca in figure legate agli stereotipi di genere, rende difficile l’individuazione di misure atte a rimuovere tali discriminazioni.</div>
<div style="background-color: #f7f6f4; color: #545c66; font-family: Tahoma, Arial, Geneva, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 15px; margin-top: 5px; text-align: justify;">
Per questo è necessario che i decisori - politici e accademici- intervengano a diversi livelli, a partire dalla programmazione, dall’organizzazione (ad esempio la legge 240 non prevede la presenza delle donne nei Consigli di Amministrazione come invece previsto per le imprese private), dalla scelta dei meccanismi di valutazione e al reclutamento. Si tratta di individuare misure difficili quanto irrinunciabili, perché la perdita della potenzialità delle donne è uno spreco di intelligenza, risorse e denaro che la nostra società in questo momento di crisi non si può permettere (R. Palomba, Ả Löfström).</div>
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Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-78533586104093016472013-11-19T06:51:00.003-08:002013-11-19T06:51:41.694-08:00Una proposta per le "morenti" università meridionali italiane<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" style="background-color: white; color: #d40000; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 26px; font-weight: normal; margin: 0px; position: relative;">
<span style="color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Segnalo da <a href="http://waltertocci.blogspot.it/2013/11/non-si-puo-accettare-il-declino.html">un intervento di W.Tocci</a>, relativo a proposte per la legge di stabilità, degli elementi di riflessione: </span></h3>
<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" style="background-color: white; color: #d40000; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 26px; font-weight: normal; margin: 0px; position: relative;">
<span style="color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><i><br /></i></span></h3>
<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" style="background-color: white; color: #d40000; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 26px; font-weight: normal; margin: 0px; position: relative;">
<span style="color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><i>Molte politiche, più o meno consapevoli, aggravano lo squilibrio nazionale:</i></span></h3>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
<i>a) Il calo delle immatricolazioni dell'ultimo decennio è concentrato per metà al Sud. Nella ripartizione nazionale gli atenei meridionali raccoglievano il 35% delle domande, poco meno di quelli settentrionali attestati al 39%. Oggi il distacco si è triplicato poiché i primi sono diminuiti al 31% mentre i secondi sono saliti al 45%.<br />b) Gli studenti migliori sono incoraggiati a emigrare poiché il decreto del Fare ha istituito una borsa di studio aggiuntiva a quella ordinaria proprio per chi lascia la propria regione di residenza.<br />c) Diminuisce il numero dei professori a causa del recente decreto che quasi azzera il turn over al Sud mentre mantiene in parte o aumenta le cattedre al Nord.<br />d) I tagli ai finanziamenti si fanno sentire soprattutto al Sud a causa di una malintesa applicazione del così detto fondo premiale.</i></div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
<i>Questi processi colpiscono le fondamenta del sistema universitario e sottraggono al Mezzogiorno i giovani più istruiti e più brillanti. Se non si inverte la tendenza la frattura del Paese si aggraverà. C'è anche una certa schizofrenia in questa politica. Infatti, con i fondi strutturali europei si è finanziata la ricerca universitaria al Sud per circa 100 milioni l'anno nel periodo 2007-20014 – con risultati migliori rispetto ad altre voci di investimento - ma nel contempo si sono indebolite le strutture che dovevano gestire queste risorse. È il difetto dell'approccio italiano che utilizza i fondi straordinari europei in sostituzione di quelli ordinari, perdendo in efficacia e continuità dell'investimento. Non ha senso ridurre i ricercatori e gli studenti proprio nei territori che ricevono più fondi per la ricerca.<br />Eppure nessuno sembra responsabile di tali incongruenze. L'acqua va dove trova la strada.</i></div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
<br /></div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
In effetti, letto cosi' non c'e' da trarre che una conclusione: le università del Sud a livello nazionale vanno morendo, mentre vengono sostenute solamente dai fondi strutturali europei, che tuttavia riempiono solamente di macchine e laboratori e ingolfano le amministrazioni per comprare tali laboratori e tali macchine, ma i fondi strutturali non permettono le carriere. </div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
<br /></div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
<br /></div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
PROPOSTA: A questo punto perchè non svincolare il Sud dalle regole italiane, e rendere anche gli stipendi al Sud pagabili con i fondi Europei?</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
<br /></div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
saluti.</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3911964827480639080" itemprop="description articleBody" style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; position: relative; width: 766px;">
prof. M. Ciavarella</div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-44420362315381493162013-11-15T06:05:00.002-08:002013-11-15T06:05:42.574-08:00domanda al Rettore Poliba, ai colleghi, e agli studenti: Entrare o scappare dal Far West delle università online?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<ul style="background-color: white; border-bottom-color: rgb(223, 223, 223); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin: 1px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Caro Eugenio</li>
</ul>
<ul style="background-color: white; border-bottom-color: rgb(223, 223, 223); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin: 1px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> siccome mi hai chiesto (delegato?) di intessarmi di teledidattico, mi pare questo articolo di ieri su Repubblica chiarisca il problema esplosivo che c'è al momento. Siamo indietro o avanti rispetto agli USA? Dobbiamo puntare sui corsi online o lasciare passare l'onda? SIccome in Italia le telematiche stanno per scomparire, lasciare un vuoto, o riempirlo noi? Come sai, la Federico II di Napoli sta per avviare un progetto MOOC, in cui potremmo entrare. Ma finora non ho ricevuto grande feedback da Te o da colleghi Poliba. </li>
</ul>
<ul style="background-color: white; border-bottom-color: rgb(223, 223, 223); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin: 1px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Per conoscenza, allego il messaggio/domanda a colleghi e rappresentanti studenti.</li>
</ul>
<ul style="background-color: white; border-bottom-color: rgb(223, 223, 223); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin: 1px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">saluti, Michele</li>
</ul>
<ul style="background-color: white; border-bottom-color: rgb(223, 223, 223); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin: 1px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></li>
</ul>
<ul style="background-color: white; border-bottom-color: rgb(223, 223, 223); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin: 1px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sei in:</li>
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> <a href="http://ricerca.repubblica.it/" style="border: 0px; color: #222222; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">Archivio</a></li>
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> > <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica" style="border: 0px; color: #222222; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">la Repubblica.it</a></li>
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">> <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013" style="border: 0px; color: #222222; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">2013</a></li>
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">> <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/11" style="border: 0px; color: #222222; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">11</a></li>
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">> <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/11/14" style="border: 0px; color: #222222; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">14</a></li>
<li style="border: 0px; display: inline; font-family: inherit; font-size: 11px; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">> Il Far West delle univers...</li>
</ul>
<h1 style="background-color: white; border: 0px; color: #00386b; font-family: arial, sans-serif; font-size: 29px; line-height: 30px; margin: 0px 0px 6px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Il Far West delle università online</h1>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #222222; font-family: inherit; font-size: 13px; font-style: inherit; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Il Mooc è tra noi, portato qui - come Twitter, come il frisbee - dal Nordamerica.È il "Massive open online course", e si traduce corsi universitari in rete. Le università di Harvard e Stanford, il Massachusetts Institute of technology, Georgetown in Washington Dc hanno corsi online. L' ottanta per cento degli atenei privati e pubblici degli Stati Uniti ha corsi online, spesso acquistati "chiavi in mano" dalle scuole più prestigiose. Si studia su Internet, si danno esami su Internet, si discutono tesi via Skype. Il materiale di studio è spesso creato ad hoc, le lezioni video sono di pochi minuti e focalizzate su un concetto o un argomento, a volte seguite da quiz per valutare la comprensione. Le lezioni vengono poi integrate con scritti, diapositive, materiali presi dal web. Il fenomeno - che aiuta chi lavora, chi attende un figlio, chi vuole riprendere in mano un piano di studi abbandonato - tocca cinque milioni di persone nel mondo. Tre milioni negli Stati Uniti. In Francia, per paragone, solo il tre per cento delle scuole d' eccellenza ha corsi online. Francois Hollande e il suo ministro Geneviève Fioraso hanno appena varato un piano di sviluppo nazionale della eeducation ambizioso: Fun, si chiama, la sua piattaforma è basata sulla tecnologia Google e il finanziamento iniziale è di 12 milioni di euro. Ci sono piattaforme nascenti o singoli atenei virtuali in Inghilterra, in Germania, in Spagna. L' e s p e r t o ( l u i francese) Gilles Babinet predice: «Tra qualche anno le università tradizionali saranno finite com' è successo con i monaci, custodi della conoscenza per secoli, dopo Gutenberg». Questa profezia converge con le speranze di Umberto Eco che, insignito della laurea honoris causa a Burgos, ha chiesto alle università di domani di «tornare a essere solo per le élite, come accadeva nella loro epoca migliore». Le masse stanno virando su altre forme di conoscenza, ecco. Il fenomeno Mooc galoppa nel mondo, nelle praterie che apre, però, ancora non si è vista la preparazione d' eccellenza. Sarà il futuro, ma, come molte cose online, non ha la profondità né la certificabilità del sapere tradizionale. La scuola centrale di Nantes già l' anno scorso ha servito milletrecento studenti via Internet, davano esami dalle loro camere in Canada, in Martinica, in Madagascar. In Europa undici Paesi europei, con l' aiuto della Commissione europea, hanno unito le forze per lanciare la prima iniziativa di corsi aperti e di massa: saranno quaranta, disponibili gratuitamente in dodici lingue (arabo compreso). Per l' Italia il partner di riferimento è la telematica Uninettuno di Roma. Chi chiederà la certificazione a fine corso, dovrà pagare tra 25 e 400 euro. «Nei prossimi cinque anni le università online conosceranno un' esplosione di iscritti, è necessario evitare che finiscano nelle mani sbagliate», dicono fonti del governo francese. La posta è alta. Le due piattaforme nordamericane - Coursera ed EdX, fondate da due professori d' informatica di Stanford e del Mit - hanno investito rispettivamente 43 e 60 milioni di dollari. Solo la californiana Stanford ha attratto a sé 160 mila studenti da 195 Paesi del mondo (professional, pensionati, mamme con bambini). In 23 mila si sono laureati. In Italia il fenomenoè cresciuto senza aiuti né ragionamenti di Stato, con l' autonomia anarchica tipicamente nostra. Le desolanti esperienze alla Cepu, con campioni del calcio e del motociclismo assoldati solo per pubblicizzare corsi a cui non avrebbero mai partecipato, hanno oscurato il fatto che per dieci anni nel nuovo settore della conoscenza c' è stata crescita anche da noi. Erano 1.500 gli iscritti nell' autunno 2003, oggi sono 44.856. La prima telematica, certificata dal ministro Letizia Moratti il primo marzo 2004, fu la romana Guglielmo Marconi, oggi non a caso la più grande con 15.635 iscritti. La Marconi ha consentito all' attuale ministro dell' Istruzione Maria Chiara Carrozza di prendere l' abilitazione, poi lei ha proseguito la carriera di ricercatrice-docente-rettore alla Scuola superiore Sant' Anna di Pisa. Si è laureato alla Marconi anche Carmine Schiavone, il figlio del camorrista Sandokan. Per dodici stagioni le telematiche hanno visto crescere gli studenti a una media del 46 per cento l' anno, ma nel 2012 c' è stata la frenata. Di più, la decrescita. Gli iscritti nella stagione 2012-2013 sono cresciuti un po' (il 3,7%), ma le immatricolazioni al primo anno sono fortemente arretrate: in calo del 38,2 per cento. E le matricole telematiche rappresentano l' uno per cento di tutte le matricole universitarie. Nell' anno 2013-2014 le università open fin qui accreditate - l' ultimo rapporto Anvur, l' Agenzia di valutazione universitaria, è sulla scrivania del ministro Carrozza per le considerazioni finali - sono dieci. Erano undici l' anno scorso.È uscita dal novero la Italian university line, il progetto più promettente perché nato per volontà di cinque atenei pubblici, naufragato sulla mancanza di progetti comuni, finanziamenti adeguatie un sincero interesse al destino dell' esperimento di e-learning. Sono stati soppressi i corsi del primo anno - carenza di insegnanti - proseguono per esaurimento dal secondo anno in su. A fine 2012 i valutatori di Anvur della Iul dicevano questo: «Se il suo bacino potenziale è ampio, in pratica le iniziative fin qui prodotte hanno coinvolto un numero ristrettissimo di studenti». La napoletana Pegaso, 385 convenzioni e accordi di tirocinio stipulati (con l' Università del Molise, con atenei lituani, ucraini, albanesi, con Asl e ordini professionali), dal report di fine 2012 usciva male: «La crescita del numero di iscritti non è accompagnata da un adeguato livello della didatticae da criteri di selezione rigorosi per gli esami e la tesi finale. Rischia di produrre titoli legali il cui contenuto non è comparabile con quello delle altre istituzioni universitarie». Tre videolezioni valgono un credito formativo. Un creditificio, utile a far crescere i bilanci dei fondatori e le carriere lavorative di chi, già con un mestiere, si iscrive all' università telematica. Nel 2011 i laureati Pegaso sono stati un' inspiegabile enormità, nel 2012 le immatricolazioni sono scese a diciannove. Dei cinquanta nuovi corsi proposti dalle dieci telematiche private, nel 2013 l' Anvur ne ha valutati tredici bocciandone nove. Diverse accreditate hanno ricevuto giudizi trancianti, altre segnalazioni di conflitti d' interesse (le romane San Raffaele e Universitas mercatorum). Molte realtà online si stanno consorziando, o comunque stanno stringendo accordi con università tradizionali. La Giustino Fortunato di Benevento, il cui rettore è l' ex ministro Augusto Fantozzi e la cui specializzazione è Giurisprudenza, ha convenzioni su singole borse di studio con l' Università di Bari e la spagnola Università de Cantabria. È lo stesso ministero a spingere ad affiancare l' e-learning italiano all' insegnamento tradizionale: ci sono 5 milioni di euro pubblici per le università che si federeranno con strutture accreditate per l' e-learning. La D' Annunzio di Chieti e Pescara lo scorso maggio ha votato l' assorbimento della telematica e boccheggiante Leonardo Da Vinci. Si sono astenuti il preside di Lettere e il direttore del dipartimento di Studi classici, timorosi dei debiti accumulati dalla privata. Com' è naturale, anche gli atenei tradizionali italiani, stretti tra bilanci complicati, si stanno affacciando al mercato dei Mooc. Ventinove atenei su sessanta hanno inaugurato corsi online in proprio. Tutti, però, prevedono esami frontali e discussioni delle tesi da svolgere in sede. A Tor Vergata i due corsi di laurea in Ingegneria (online) valgono 180 crediti. Alla Ca' Foscari di Venezia 436 docenti hanno prodotto e caricato sul sito d' ateneo 14 mila file didattici e gli studenti possono verificare con test di autovalutazione la loro preparazione evitando bocciature a sorpresa. Alla Statale di Milano e a Verona si usa il podcast (registrazioni riascoltabili con l' iPod): 18.000 gli studenti attivi. Alla Bicocca, Scienze umane per la formazione e Biostatistica, 19 mila studenti di ritorno si collegano tra le sette e le otto di mattina per studiare senza frequentare. Poi vanno al lavoro. © RIPRODUZIONE RISERVATA</div>
<span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; display: block; font-family: arial, sans-serif; font-size: 10px; line-height: 12px; margin: 4px 0px 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">CORRADO ZUNINO</span></div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-77608146555022463902013-11-05T00:59:00.000-08:002013-11-05T00:59:28.299-08:00notizie deprimenti per il Politecnico di Bari e come farsi prescrivere antidepressivi dal fratello del Rettore!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Il D.M. n. 713 “Decreto criteri e contingente assunzionale delle Università statali per l’anno 2013” ha assegnato, a fronte di cessazioni per il nostro Politecnico di 17,8 Punti Organico (PO) (che lasciava prevedere in una prima versione con un turn over al 50% 8,9 PO spendibili), non già i 3,56 PO del turn over al 20%, ma un misero 1,6 PO, frutto degli iniqui criteri di distribuzione del citato decreto. Questo benché il Politecnico sia comunque "virtuoso" secondo entrambi i parametri ministeriali.<br />
<br />
Per completezza vi ricordo che il Ministero, inoltre, ci assegna una penalità ulteriore pari a -6,16 PO, determinati da un utilizzo del turn over per le ultime assunzioni/prese di servizio difforme dai criteri ministeriali.<br />
<br />
Dopo queste notizie, credo che il fratello del Rettore Guido Di Sciascio, che è psichiatra, si dovrebbe preparare a prescrivere degli antidepressivi per tutti per i prossimi anni che casualmente coincidono con gli anni del mandato di Eugenio di Sciascio!!!<br />
<br />
Saluti<br />
Michele Ciavarella</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-63440193160724223992013-11-01T04:29:00.000-07:002013-11-05T07:30:45.601-08:00lettera su progetti "sostenibili" green campus che sono green washing per mascherare chiusura di taranto<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
al pres. commissione strategica Poliba, Prof. M. Savino<br />
<br />
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Caro Mario</span><br />
<div class="Si" style="padding: 0px 0px 15px; text-align: -webkit-auto;">
<div class="Cj" style="overflow: visible;">
<div class="Dj" style="height: 463px;">
<div class="bj cj Ri" dir="ltr" style="overflow: hidden;">
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"> ho letto un progetto Green Campus per Taranto, che allego per chi non l'ha avuto. La parola "sostenibile" viene abusata x mascherare una effettiva chiusura di altri corsi, per ridurci a soli due corsi. Non e' pratica nuova: soprattutto ma non solo le multinazionali usano la sostenibilità a fini di marketing con limitata o nulla sostanza. </span><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">In tal caso si parla di “green washing"?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Se al poliba il progetto green campus maschera che dobbiamo contrarci a TAranto, facciamo uno sforzo vero di decrescita felice, passiamo piuttosto al teledidattico, dove le competenze del Poliba, che non possono improvvisamente cambiare, almeno vanno in sharing a Taranto in remoto.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita" style="text-decoration: none;" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/<wbr></wbr>Decrescita</a></span><br />
<div style="clear: both;">
</div>
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">
</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
distinti saluti</div>
<div style="text-align: left;">
michele</div>
</div>
</div>
</div>
<div style="clear: both;">
</div>
<div class="Cj" style="overflow: visible;">
<div class="Dj" style="height: 0px;">
<div class="bj cj Ri" dir="ltr" style="overflow: hidden;">
<div style="clear: both;">
</div>
</div>
</div>
</div>
<div style="clear: both;">
</div>
</div>
<div class="pk" style="background-image: url(data:image/png; background-position: 50% 0%; background-repeat: repeat no-repeat; background-size: 1px; padding: 15px 0px; text-align: left;">
<a class="qk" download="IDEE PROGETTUALI PER IL RILANCIO E LO SVILUPPO DELLA SEDE DI TARANTO DEL POLITECNICO DI BARI.docx" href="https://mail.google.com/mail/u/0/s/?view=att&th=1421367dea8bd816&attid=0.1&disp=attd&realattid=aa4d6a28892a599e_0.1.1&safe=1&zw" id="att_1421367dea8bd816_1421367dea8bd816_0.1" style="color: #1155cc; display: inline-block; margin-right: 10px; text-decoration: none; vertical-align: middle;" target="_blank"></a></div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-56379458661837674362013-10-29T09:25:00.000-07:002013-11-05T04:03:22.120-08:00giornata dell'eccellenza ERC a Napoli --- idea di finanziamenti su base regionale?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div>
<div>
Al Rettore <br />
<br />
<br />
Caro Eugenio</div>
parlando
di eccellenza ERC a Napoli, se non sbaglio oggi proprio, si sono visti
la Carrozza con la presidente ERC. Ebbene, si danno tutti da fare a dire
che occorre trattenere l'eccellenza in Italia. Dei progetti italiani
solo 5% of ERC ha successo, rispetto alla media 12% Europea. Peggio, 40%
di questi progetti sono svolti all'estero, mentre SOLO 24 stranieri
fanno il loro progetto ERC in Italia. <br />
<br />
La Carrozza annunzia:-<br />
<br />
In the next national research
programme (PRIN?), we will implement specific actions in this respect,
that will be based on a national mirroring' of what the ERC does at a
European level. I hope that these efforts, in spite of the difficult
economic situation, will achieve the success they deserve.</div>
<div>
Siccome ho scritto piu' volte che occorre copiare ERC,
sarà il caso di passare alla Regione quella idea che mi fece scrivere il
Rettore Costantino di usare i bandi ERC anche come "modello" per gli
schemi regionali?</div>
<div>
All'epoca non ebbe tanto esito. Ma forse l'aria sta cambiando.</div>
<br />
saluti, MC<br />
<br />
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<![endif]--><br />
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<br />
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 16.0pt;">PROMEMORIA: Imitare i progetti ERC a livello regionale</span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">di Michele Ciavarella, Politecnico di
Bari, delegato al RETTORE al CNR<br style="mso-special-character: line-break;" />
<br style="mso-special-character: line-break;" />
</i></div>
<div class="MsoNormal">
Una proposta per la ricerca di base o anche applicata potrebbe
essere quella di imitare il funzionamento dei grants ERC, utilizzando i
valutatori scelti negli elenchi ERC, per i prossimi PRIN, e anche a livello
regionale, soprattutto nelle regioni della Convergenza, che hanno a
disposizione fondi Europei anche per la ricerca. </div>
Il <b>Consiglio Europeo della Ricerca</b> (in inglese <b>European Research
Council</b> - ERC) è la prima agenzia dell'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Europea" title="Unione Europea">Unione
Europea</a> dedicata al supporto della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ricerca_scientifica" title="Ricerca scientifica">ricerca scientifica</a> di frontiera incentrata sul
ruolo del ricercatore <i>investigator</i>. Fa parte del <a href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Settimo_Programma_Quadro&action=edit&redlink=1" title="Settimo Programma Quadro (pagina inesistente)">Settimo Programma Quadro</a>
(FP7), che è succeduto al <a href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sesto_Programma_Quadro&action=edit&redlink=1" title="Sesto Programma Quadro (pagina inesistente)">Sesto Programma Quadro</a>
(FP6) nel 2007. Il Consiglio Europeo della Ricerca è simile alla <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/National_Science_Foundation" title="National Science Foundation">National Science Foundation</a> negli <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_Uniti" title="Stati Uniti">Stati Uniti</a>.<br />
<div class="MsoNormal">
Il Consiglio Europeo della Ricerca è un'agenzia indipendente
per il finanziamento in Europa della ricerca di frontiera in tutte le
discipline, dalle scienze matematiche, fisiche e naturali all'ingegneria alle
discipline umanistiche. È stato formalmente costituito nel 2 febbraio 2007
nell'ambito del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Trattati_sull%27Unione_europea" title="Trattati sull'Unione europea">Trattato Europeo</a>, mediante un atto
comune delle istituzioni dell'Unione Europea (la Commissione, il Parlamento e
il Consiglio Europeo). Creato per fornire una nuova competitiva filosofia di
finanziamento, basata sull'eccellenza come solo criterio di successo, l'ERC
mira a creare nuovi standard per la ricerca in un continente di 500 milioni di
persone in 39 paesi con un'economia collettiva di 15 trilioni di euro. L'ERC è
un'istituzione inclusiva che mira all'eccellenza indipendentemente dalla
nazionalità, genere o paese<sup><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_Europeo_per_la_Ricerca#cite_note-0">[1]</a></sup>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Sulla base di standard internazionali riconosciuti, si
potrebbe fare un passo avanti per salvare i migliori scienziati italiani dalla
fuga, si ridurrebbero gli spazi per gli esercizi di “cordata” che spesso
vengono scelti come meccanismo solo per incapacità a valutare, e semplicemente
perché manca, in attesa che l’agenzia ANVUR venga davvero resa efficiente e
potenziata, un sistema abbastanza ben organizzato di valutazione, come dice il
Rettore Tabellini sul Sole24Ore.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il grant ERC è di grande successo, e appunto sostituisce
precedenti meccanismi di finanziamento della ricerca di base troppo soggetti ad
esercizi di cordate. La sensazione generalizzata è che ERC costituisca un
significativo miglioramento, vedasi <a href="http://erc.europa.eu/success-stories">http://erc.europa.eu/success-stories</a>
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per alcune storie di successo. In Italia
abbiamo molte regioni ancora sotto l'area "convergenza", che hanno
ancora di una notevole quantità di finanziamento per essere spesi. Abbiamo
ancora qualche soldo da assegnare nel prossimo turno del PRIN (supponendo che
quella attuale è ormai troppo tardi per essere annullato), il CNR ha un nuovo
Presidente che è anche uno scienziato altamente citato (Luigi Nicolais), e in generale,
abbiamo soldi significativi da assegnare, che possono essere la nostra ultima
chance per non perdere definitivamente la speranza di essere un Paese di rating
“alto”, come gli Stati Uniti di Obama, che su tutto vogliono tagliare, meno che
sulla Ricerca, su cui invece si investe maggiormente.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
I criteri per la valutazione di ERC sono aperti e facilmente
rintracciabili, come la lista dei valutatori
(http://erc.europa.eu/evaluation-panels). C'è poco sforzo da fare quindi per stanziare
fondi per programmi equivalenti al ERC, ad usare i valutatori ERC, che sono
stati selezionati con standard molto elevati, e assegnare loro lo stesso tipo
di risorse per la valutazione dei progetti. Se i progetti saranno su scala
regionale, ci potrebbe essere la condizione che le persone da ammettere siano
quelle residenti nella Regione, e probabilmente potranno spendere i soldi a
livello locale. Ma questo è un aspetto che burocrati e politici dovranno
scegliere. Non è un’idea semplice? Potrebbe funzionare. </div>
Al momento, ERC offre due tipi di grant:<br />
<a href="http://erc.europa.eu/index.cfm?fuseaction=page.display&topicID=65">ERC
Starting Grants</a> (StG), che sostengono leader di ricerca indipendenti di
qualsiasi nazionalità con i seguenti requisiti:<br />
<ul type="disc">
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l1 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Da 2 a 10 anni
dall'ottenimento del titolo di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Dottorato" title="Dottorato">Dottorato</a></li>
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l1 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Eccellente percorso di
ricerca</li>
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l1 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Una proposta di ricerca
altamente innovativa</li>
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l1 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Un'organizzazione ospite in
Europa</li>
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l1 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Fino a 2 milioni di euro
per grant fino a 5 anni</li>
</ul>
<a href="http://erc.europa.eu/index.cfm?fuseaction=page.display&topicID=66">ERC
Advanced Grants (AdG)</a>, che sostengono ricercatori in stato avanzato della
loro carriera di qualsiasi nazionalità con i seguenti requisiti:<br />
<ul type="disc">
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l0 level1 lfo2; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Un eccellente profilo di
leadership scientifica</li>
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l0 level1 lfo2; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Un eccellente percorso di
ricerca scientifica</li>
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l0 level1 lfo2; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Una proposta di ricerca
altamente innovativa</li>
<li class="MsoNormal" style="mso-list: l0 level1 lfo2; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt;">Un'organizzazione ospite in
Europa</li>
</ul>
<div class="MsoNormal">
Fino a 3,5 milioni di euro per grant fino a 5 anni.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Domanda: perché non
fare un progetto il più possibile uguale, con la sola differenza di finanziarlo
con Fondi Regionali, creando un bando Regionale? Un unico aspetto che proverei
a migliorare è la divisione in Starting e Advanced Grants, che è troppo
marcata. Forse sarebbe meglio fare 3 categorie, in modo da favorire
maggiormente i giovani. Una categoria Junior, che abbia al massimo magari 4
anni dopo il dottorato. Una intermedia, da 4 a 16 anni, e infine la advanced,
da 16 anni in poi.</b></div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-32108512574628137912013-10-29T01:06:00.000-07:002013-10-29T01:06:37.556-07:00ancora sui punti organico distribuiti in modo selvaggio quasi tutti al NORD<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div>
<div>
<div>
Carissimi</div>
<br />
mentre ieri c'e' stato grande dibattito sulla stampa sui punti organico per via che <br />
- l'intera Puglia (con 4 Atenei pubblici e quasi 3000 docenti
strutturati in totale nelle Universita') porta a casa circa 11 punti
organico (PO), pari a un quarto di quanto ottiene il solo Ateneo di
Bologna (40 PO, avendo 2800 docenti già in organico). <br />
- L'insieme di tutte le Università a sud di Roma riceve in totale circa 70 PO, quanto Milano (32) e Bologna (40) messi insieme.<br />
- appena 5 università (Milano, Bologna, Padova,
Politecnico di Milano e Politecnico di Torino), avranno più del 30% dei
PO assegnati in tutta Italia con il decreto appena pubblicato, mentre
una sola (Bologna) ottiene il 10% del totale.<br />
<br />
la rivista ROARS che ha smontato la tesi di difesa della
Carrozza che non poteva fare altro perche' era tutto tracciato nei
binari di Monti e Profumo, vorrei sottolineare che si scontrano qua 2
visioni dell'Università</div>
1) visione università fondamentalmente uguale e gratuita per
tutti. Cosi' come era stata sostanzialmente impostata all'inizio in
tutta europa, compreso in germania e come intendiamo ancora noi. una
visione socialista, che avrebbe lo svantaggio, dicono molti, che non è
competitiva, e ci fa finire in basso alle classifiche internazionali</div>
2) università virtuosa se riesce a farsi pagare molto di tasse
(misura indiretta del merito quella di sapersi conquistare sul mercato
degli studenti quelli disposti a pagare, quindi ad esigere un servizio,
quindi il servizio c'e').<br />
<div>
<br /></div>
<div>
Ora, che la politica da tempo spinga
verso il modello 2) è noto, e noi continuiamo a combattere pensando che
"virtuoso" sia tenere basse le tasse. Parliamo un'altra lingua.<br />
<br />
Devo dire che in Germania, dove pure hanno sviluppato il dibattito
1) vs 2), hanno si iniettato 10 miliardi di Euro nelle "EXZELLENZ
UNIVERSITAT", ma nessuna università mi risulta sia stata chiusa, e
quindi è ancora un modello in crescita.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
In Inghilterra, dove pure hanno aumentato le
tasse a 9000 sterline/anno, lo hanno fatto TUTTE le università, non solo
Oxford e Cambridge.<br />
<br />
In Russia infine, stanno facendo delle università presunte di eccellenza prendendo solo stranieri.</div>
<div>
Noi mi pare ci stiamo collocando come al solito fuori dal
mondo. Vogliamo fare eccellenza togliendo un poco di respiro dalle già
disastrate uni del sud. Nessun ministro ha avuto gli attributi per
strappare un EXZELLENZ INITIATIVE non dico da 10 miliardi di Euro, ma
almeno da non risicare risorse al Sud. E' stato fatto solo IIT da
Moratti e non è mi pare che abbia portato grandi risultati questo
investimento da 1 miliardo.</div>
<div>
Noi abbbiamo si avuto i PON per diversi miliardi, ed è
cieco un governo che non capisce che laddove ci siamo riempiti di
macchine, ma non possiamo dare speranze ai giovani, non andremo lontano.</div>
<div>
Non so se basta chiedere le dimissioni della Carrozza. I ns
politici hanno una visione che va al massimo a metà del proprio naso.
Uno deve diventare ministro per avere dei posti alla sua propria
Universitaà, ma non come fece Orbino che istitui' la prima cattedra di
fisica teorica per il ventiseienne suo allievo, Enrico Fermi, ma per
progetti di grande mediocrità<br />
<br />
Dicono che a Milano, tutti questi posti in eccesso, li vogliano chiamare per stranieri. Mi ricorda il modello russo.<br />
<br /></div>
<div>
In ogni caso io proponevo un'altra protesta TRIPLICARE LE TASSE O MINACCIARE DI FARLO. Vediamo che succede.</div>
saluti, MC</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-15294555024466782812013-10-22T05:54:00.000-07:002013-10-22T05:54:03.177-07:00Tagli disastrosi alle università del SUD, e proposta di protesta --- con comunicato stampa RIUNIBA<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">Carissimi, </span><br />
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<br /><div>
nel fare notare come già diverse settimane fa avevo segnalato che Matteo Renzi aveva parlato di solo 5 università di eccellenza (faccio notare la sorprendente corrispondenza tra quanto notato da RIUNIBA (<span style="font-size: 12.666666984558105px;">Appena 5 università, Milano, Bologna, Padova, Politecnico di Milano e</span></div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;">Politecnico di Torino, avranno più del 30% dei PO assegnati con il decreto </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">appena pubblicato) e quanto dichiaro' Renzi a Lilli Gruber, che secondo me non è un caso....) --- peraltro le avevo già previste le 5 fortunate, una piu' o una meno!</span><div>
<a href="http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2013/09/anche-matteo-renzi-parla-di-fare-solo-5.html" style="color: #1155cc;" target="_blank">http://rettorevirtuoso.<wbr></wbr>blogspot.it/2013/09/anche-<wbr></wbr>matteo-renzi-parla-di-fare-<wbr></wbr>solo-5.html</a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
propongo</div>
<div>
<br /></div>
<div>
1) che il RIUNIBA si estenda oltre i soli Ricercatori, visto che la "lotta per sopravvivere" ormai si estende a tutte le categorie, e quindi cambi nome. Peraltro proponendo il ruolo unico, mi pare contradditorio lo faccia come categoria ricercatori</div>
<div>
<br /></div>
<div>
2) che azioni palesi e chiare siano studiate, tipo blocco didattica come nella università di Atene dove 1500 licenziamenti sono stati proposti dal governo greco, e non solo proclami e comunicati stampa</div>
<div>
<br /></div>
<div>
3) che si intraprenda al contempo un monitoraggio del criterio del 20% di vincitori esterni, perchè prevedo che molti delle N-5 Università italiane si potranno rilocare al Nord, obtorto collo ---- non voglio certo pensare che si premino gli idonei "fortunati" solamente a stare nella sede giusta</div>
</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
4) si consideri seriamente di aumentare in modo DRASTICO le tasse degli studenti, cosa che provochera' una reazione (questa volta voluta), che si somma come protesta a quella del punto 2)</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
saluti, MC</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;">Alla Comunità universitaria.</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">Venerdì è stato pubblicato il decreto attraverso cui vengono ripartiti i</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">punti organico tra le varie Università italiane. La situazione è drammatica.</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">Gli atenei baresi avranno 5.67 (uniba) e 1.6 (poliba) punti organico, praticamente nulla. Se </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">qualcuno nutriva ancora qualche dubbio adesso tutto appare chiaro: ci </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">vogliono far chiudere o comunque declassare a teaching university. </span></div>
<div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;">Purtroppo </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">i numeri parlano chiaro: la citta' di Bari prende la miseria di 7,27 PO; tutta la Puglia </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">ne porta a casa appena 11.28, molto meno di Bologna che invece ottiene 40,04 </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">PO; tutte le università meridionali portano a casa circa 70 PO, quanto </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">Milano (31,66) e Bologna messi insieme. Due solo università hanno avuto gli </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">stessi PO di tutte le università meridionali! Se alle università meridionali </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">sommiamo la sapienza arriviamo a circa 100 PO, tanti quanti ne prendono </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">appena tre atenei, Bologna, Milano e il politecnico di Milano (28,15).</span></div>
<div>
<br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">Appena 5 università, Milano, Bologna, Padova, Politecnico di Milano e</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">Politecnico di Torino, avranno più del 30% dei PO assegnati con il decreto</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">appena pubblicato. Se il disegno è quello di chiudere o comunque di</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">declassare buona parte degli atenei meridionali allora la strada che è</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">strada intrapresa è quella giusta. Serve una risposta forte e immediata. Per </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">tutte queste ragioni il RIUNIBA chiede ai Magnifici Rettori la convocazione </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">urgente di una assemblea interateneo di tutti gli atenei pugliesi aperta </span><span style="font-size: 12.666666984558105px;">alle forze politiche e istituzionali della nostra Regione.</span><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><br style="font-size: 12.666666984558105px;" /><span style="font-size: 12.666666984558105px;">RIUNIBA</span></div>
<div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-size: 12.666666984558105px;">PER APPROFONDIMENTI</span></div>
<div>
<a href="http://www.roars.it/online/il-robin-hood-al-contrario-del-d-m-punti-organico-2013/">http://www.roars.it/online/il-robin-hood-al-contrario-del-d-m-punti-organico-2013/</a></div>
</div>
</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5402213246536095450.post-58552286060584111452013-10-22T05:19:00.002-07:002013-10-22T05:19:31.460-07:00 Il prof. Nicola Giglietto del Politecnico di Bari tra i primi 50 scienziati italiani di tutto il mondo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Dal net-work Virtual Italian Academy che misura la ricerca scientifica<br />
<br />
individuale<br />
<br />
<br />
Bari, 22 ottobre 2013 – Ci sono classifiche che misurano gli atenei e<br />
<br />
classifiche che misurano la produzione scientifica dei singoli docenti<br />
<br />
universitari e ricercatori. La “Virtual Italian Academy” (www.via-academy.org),<br />
<br />
net-work internazionale con sede a Manchester (GB) a cui aderiscono<br />
<br />
400 docenti-ricercatori, ha pubblicato la “Top Italian Scientists”, (http://<br />
<br />
www.topitalianscientists.org/Top_italian_scientists_VIA-Academy.aspx),<br />
<br />
classifica mondiale dei docenti e ricercatori italiani, operanti in Italia e nel<br />
<br />
mondo, che si sono distinti per il maggior impatto scientifico attraverso le loro<br />
<br />
pubblicazioni nelle discipline scientifiche.<br />
<br />
Nelle prime posizioni di classifica trionfano gli scienziati italiani che operano<br />
<br />
nel settore medico-biologico, con orientamento soprattutto oncologico. Bene<br />
<br />
i fisici, comunità, quella italiana, di qualità e di tradizione, riconosciuta in tutto<br />
<br />
il mondo (vedi il contributo al recente premio Nobel 2013 per la fisica delle<br />
<br />
particelle e il “bosone di Higgs”).<br />
<br />
In questa classifica il Politecnico di Bari si distingue grazie alla presenza del<br />
<br />
prof. Nicola Giglietto, barese, 52 anni, docente di Fisica sperimentale, presso<br />
<br />
il Dipartimento interateneo di Fisica dell’Università e del Politecnico, che nella<br />
<br />
classifica mondiale, TOP100 italian scientists, è stato collocato al 50° posto.<br />
<br />
Posizione di assoluta rilevanza (Carlo Rubbia, nobel per la fisica, è in 42°<br />
<br />
posizione). Il prof. Giglietto è il primo tra i docenti dei Politecnici italiani. I suoi<br />
<br />
temi di interesse scientifico spaziano dalla fisica sperimentale all’astrofisica,<br />
<br />
con particolare riferimento allo studio e osservazioni dei raggi cosmici e<br />
<br />
gamma. Proprio attraverso i raggi gamma, il team di ricerca del prof. Giglietto,<br />
<br />
ha potuto scoprire nella nostra galassia, la “via Lattea”, nel 2011, una classe<br />
<br />
di “Pulsar” (stelle a neutroni, a rapida rotazione su se stessa), finora ignote,<br />
<br />
ampliando la conoscenza riguardo le possibili sorgenti dei raggi cosmici.<br />
<br />
La classifica, che misura gli scienziati italiani con l’indicatore H index (H<br />
<br />
index è un indicatore mondiale che indica il grado di diffusione delle proprie<br />
<br />
pubblicazioni sulle riviste scientifiche), attribuisce al prof. Giglietto un H index,<br />
<br />
pari a 67.<br />
<br />
Nella stessa classifica, in posizioni successive, è presente al 69° posto, con<br />
<br />
coefficiente H index 48, anche il prof. Giuseppe Iaselli, docente di fisica<br />
<br />
sperimentale del Politecnico di Bari, afferente al Dipartimento di Fisica. Iaselli<br />
<br />
partecipa al progetto CMS, determinante per la dimostrazione dell’esistenza<br />
<br />
del “Bosone di Higgs”.<br />
<br />
Dopo la conferma dimostrata recentemente dalle classifiche SCIMAGO<br />
<br />
2013, che ha collocato il Politecnico di Bari come prima università pubblica<br />
<br />
in Italia per la qualità della ricerca scientifica, la presenza di due docenti<br />
<br />
del Politecnico, in questa classifica, attesta un nuovo successo per l’ateneo<br />
<br />
specialistico pugliese.<br />
<br />
Comunicato stampa.</div>
Prof. Ing. Michele Ciavarellahttp://www.blogger.com/profile/13046156387584443092noreply@blogger.com0