mercoledì 21 agosto 2013

campagna pubblicitaria per gli studenti pugliesi a rimanere in puglia!!!

Ai Rettori Pugliesi


Caro Antonio e Corrado (e amici tutti)

  tra la miriade di critiche a Giavazzi, mi risulta che ne siano uscite 2 forti su Corsera pag.7 e 20, e peccato che sono arrivato tardi, o avrebbero pubblicato la mia, direi che faremmo meglio a IGNORARE del tutto Giavazzi, per evitare che ci porti via iscrizioni di studenti!!!

Ora, si tratta secondo me di riuscire a fermare l´esodo di pugliesi dalle universita´della Puglia.

Secondo me, ormai la Bocconi sta perdendo terreno e forse per questo  Giavazzi e´ nervoso, perche´ chi ha i mezzi va, spendendo meno, in Germania Francia UK o tanti altri paesi.  Dovendo partire da Bari, tanto vale prendere un RyanAir ormai, che andare a Milano che costa cara, e si parla la stessa lingua!

Quindi perche´non facciamo una campagna di acquisti sulla stampa di studenti noi tutti insieme Universita´pugliesi, per farli rimanere.  Visto che Giavazzi usa metodi sleali, non possiamo dire
NON ANDATE IN BOCCONI, CON MOLTI MENO SOLDI O STATE A CASA E IMPARATE
DI PIU´ O TANTO VALE ANDATE ALL´ ESTERO!
Saluti, Michele


PS ci sono gli amici di ROARS che dalla risposta che Giavazzi ha dato a me per email, concludono delle cose interessanti.  Leggete http://www.roars.it/online/francesco-giavazzi-e-la-sua-magnifica-ossessione/

Giuseppe De Nicolao says: 21 agosto 2013 at 16:07

Michele Ciavarella ha chiesto spiegazioni a Giavazzi e ne pubblica la risposta sul suo blog:

http://rettorevirtuoso.blogspot.de/2013/08/giavazzi-attacca-uniba-ma-non-avra.html

Pertanto, tra le due ipotesi che avevamo avanzato nella “Nota sui dati” quella giusta è la prima: Giavazzi ha scelto tre università in modo relativemante arbitrario (non ha scelto l’ultima in ciascuno dei segmenti dimensionali ed ha saltato l’Aquila che tra le medie stava sotto Urbino) tra quelle che stavano in fondo alle classifiche dimensione-qualità riportate nelle slides di presentazione di Sergio Benedetto. Evidentemente, Giavazzi era del tutto ignaro che quella classifica era stata sconfessata persino dall’ANVUR:

Come spiegato su Roars
(http://www.roars.it/online/vqr-le-classifiche-daltoniche-dellanvur/),
dopo aver scritto che la scelta della formula per aggregare i risultati delle diverse aree disciplinari è una scelta discrezionale di natura politica, l’ANVUR non solo si è sostituita al ministro ma ha prodotto due classifiche diverse, una nella relazione finale ufficiale ed un’altra per la stampa. Giavazzi ha usato la classifica per la
stampa.

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