L'imminente elezione del nuovo Rettore fornisce un'occasione di valutazione su aspetti congiunturali e di elaborazione di proposte per il miglioramento della qualità del lavoro e per il rilancio del ruolo del Politecnico nel panorama accademico.
La FLC CGIL, secondo una consolidata tradizione, non firma cambiali in bianco, non si schiera a sostegno - ne' tanto meno contro - i singoli candidati, tutti meritevoli di rispetto e di attenzione; intende invece dialogare da subito, apertamente e pubblicamente, con chi sarà eletto, espressione democratica della volontà della maggioranza della comunità universitaria. Un confronto, si spera, sereno e costruttivo sulle questioni aperte e irrisolte che attengono al benessere dei lavoratori e alla qualità del lavoro.
La FLC CGIL giudicherà pubblicamente, avendo le mani libere, l'operato del nuovo Rettore nei suoi primi 100 giorni, a partire questioni per noi emergenziali quali:
1. La sicurezza e la salute sul posto di lavoro, condizione indispensabile per instaurare un clima di benessere nella prestazione lavorativa; ciò richiede non solo l'applicazione del D. Lgs. 81/08, ma comporta anche l'innalzamento della qualità del lavoro da parte di operatori esposti a sempre maggiore impegno e stress oltreché vessati dal blocco retributivo e da quello del turn-over
2. il nodo dell'organizzazione del lavoro da affrontare in modo condiviso, per un'equa distribuzione dei carichi di lavoro (la smisurata discrezionalità con cui è gestita attualmente la mobilità del personale è soltanto uno dei tanti esempi negativi)
3. corrette, proficue relazioni sindacali che, in modo accorto, superino le inutili strozzature del D. Lgs. 150/09
4. svolgimento di percorsi di formazione, offerti come opportunità di crescita professionale a tutto il personale
5. una strategia per limitare le forme contrattuali precarie
La FLC CGIL da tempo denuncia, con ferma insistenza, la condizione drammatica in cui versano le nostre Università, condizione aggravata dai ripetuti interventi normativi degli ultimi governi, tutti caratterizzati da un inedito intento punitivo nei confronti di tutto il sistema dell'alta formazione. Per questo chiediamo al nuovo Rettore di lavorare con il concorso di tutti gli Attori in campo, a cominciare dal Senato, per una nuova governance, riscattata dai frutti velenosi del Gelmini-pensiero.
Se ci verra' offerta l'occasione, saremo fedeli alleati nella battaglia di civilta' a difesa delle università pubbliche del nostro martoriato Sud
Il Segretario Regionale della FLC CGIL Puglia Claudio Menga
Il Segretario Regionale della FLC CGIL Puglia Claudio Menga
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