venerdì 27 settembre 2013

Ora il mio regional dream conviene farlo per legge!



dai nuovi criteri nel decreto sulla programmazione triennale 2013-2015 delle università, che è stato appena firmato dal ministro dell'Istruzione, Maria Carrozza, leggo

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-27/fondi-atenei-migliorano-servizi-182300.shtml?uuid=AbfDKJdI


Snellimento delle sedi e dei corsi di laureaIl secondo parametro che il Miur prenderà in considerazione nell'attribuzione dei fondi su base premiale sarà il dimensionamento sostenibile. Ciò significa che saranno incentivate le federazioni o fusioni tra università e l'accorpamento o l'eliminazione di corsi di laurea non sostenibili economicamente o poco utili a trovare un lavoroAl tempo stesso vengono fissati i paletti per l'apertura di nuovi atenei: no a nuove realtà telematiche o statali a meno che non siano frutto della fusione di realtà già esistenti. 
Ma anche la prima parte del decreto spinge per il regional dream.  
Più servizi per gli iscrittiI pilastri su cui andrà impostata la programmazione del prossimo triennio sono due:
la «promozione della qualità del sistema universitario» e il suo «dimensionamento sostenibile». Del primo gruppo fanno parte innanzitutto le misure a vantaggio degli studenti. Come le azioni di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita oppure la digitalizzazione delle procedure amministrative. Ma per ottenere i fondi conteranno anche la capacità di raccordo, nell'ambito della ricerca, con gli altri atenei e gli enti presenti sul territorio, il potenziamento dell'offerta didattica in lingua straniera, il sostegno alla mobilità studentesca e la capacità di attrarre docenti dall'estero. Senza dimenticare una maggiore qualità nelle procedure concorsuali, da perseguire introducendo nelle commissioni quote maggioritarie di docenti esterni all'ateneo o almeno uno studioso dell'area Ocse. 






FACCIAMO IL MIO REGIONAL UNIVERSITY DREAM ALLORA O NO... ???

http://rettorevirtuoso.blogspot.it/2013/07/i-have-regional-university-dream.html. 

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