martedì 10 settembre 2013

SCAMBIO DI EMAIL CON IL PROF. DISCIASCIO: Per una nuova fase elettorale che resti molto trasparente condivisa e aperta a tutti -

carissimi

  i tempi sono convulsi e io stesso non so se avro' tempo
domani, let alone i candidati Rettori, di organizzare una riunione di
`associati`.  Tuttavia, vorrei che NON CADA IL SILENZIO IN QUESTA
FASE.  Siccome parecchi mi hanno risposto e molti mi hanno parlato di
persona, vorrei rivolgermi a tutti.  Il silenzio vorrebbe dire manovre
a noi OSCURE che non possono portare lontano. A me pare che il
processo iniziato da Eugenio Di Sciascio, con la `lettera degli
assistenti` come l`ho chiamata ironicamente nel mio blog, non e` stata
vincente appieno e necessita di ulteriore riflessione, che gli
elettori hanno percepito, votando Eugenio molto meno di quanto non si
pensasse.  Ora, Eugenio e` un candidato ottimo ma a me, e a molti,
dovrebbe dimostrare di sapersi liberare dei processi di `grandi
elettori` che ora sicuramente stanno lavorando per formalizzare
accordi a noi oscuri.  Damiani ne` Vito Albino apparentemente non
hanno cercato da subito lo stesso tipo di accordi, a meno di
`semplificazioni` elettorali dell`ultimo minuto che mi hanno lasciato
sorpreso.   Il silenzio che c`e` ora per me e` segno di grande lavoro,
ma a noi sconosciuto. Mi sono rivolto agli associati non come
categoria, e tanto meno come `sindacato` che chiede promesse
elettorali, ma anche perche` gli associati sono sempre piu`
silenziosi, e magari si possono far portavoce di una FORTE RICHIESTA a
tutti i candidati, ed Eugenio di Sciascio in particolare, di RESISTERE
agli accordi non trasparenti e continuare a parlare con tutti, incluso
con gli associati.   Stavo mandando la lettera solo agli associati, ma
a questo punto la invio a tutti come stimolo per una nuova fase
elettorale condivisa il piu` possibile.


saluti Michele Ciavarella




caro Michele,

mi permetto di risponderti in quanto chiamato in causa direttamente. lo faccio al fine di rassicurare te e tutti. non vi è in corso alcuna strana trattativa o accordo. Esattamente come hai detto, parliamo con tutti e abbiamo iniziato a farlo per primi tra i tre candidati in lizza. L'obiettivo è valutare possibili convergenze, alla luce del sole, come è giusto che sia. Posso dire che questa campagna elettorale ha mostrato che tutti i candidati, sia quelli che si sono ritirati, sia quelli giunti a questo punto della tenzone elettorale hanno mostrato un grande amore per il nostro Politecnico. Da questo stiamo partendo.

Cari saluti,

Eugenio Di Sciascio




Caro Eugenio

   lo scambio epistolare per Email mi sia concesso perchè, a quanto pare, altre possibilità non ci sono fino a Venerdi'.

   Devo ringraziarTi della risposta, che gli altri candidati per dire, non hanno voluto dare.  Tuttavia, non mi risulta che i "ritiri" degli altri candidati siano avvenuti con un vero scambio aperto di opinioni con l'elettorato, ma a cose fatte.  E non e' detto che, ritiratosi per dire LaScala, io voti DiSciascio qualunque cosa faccia Disciascio.  Sono queste "cessioni" di ruolo elettorale che io non vedo in nessuna normativa (tipo quella americana che porta elettori ad eleggere grandi elettori), e questo è già avvenuto, parliamoci chiaramente, già ora da tutte le parti (tranne Damiani), e continuerà se, come dici, ci sono tentativi di convergenze.  Io parlavo di "grandi elettori" ossia i Direttori di Dipartimento o i membri del CdA che hanno un incarico elettivo ma NON quello di eleggere il Rettore!

   Se ora Tu paventi che i 3 candidati si stanno riunendo da soli (e le voci sono di diverso tipo), non e' che mi fai tanto felice.  Stai dicendo che il carico elettorale dei voti che avete ricevuto li prendete direttamente per pensare di trasportarli da una o all'altra parte.  Anche qui, non e' detto che questo sia il significato dei voti che vi sono stati dati.   I voti vi sono stati dati per fare il rettore, e non il portatore di voti ad altro candidato.

   I "tentativi di convergenza" che tu dici saranno pure alla luce del sole, ma non sono trasmessi sulla WEBTV del Politecnico e quindi io non ne so nulla.   Arrivati alla convergenza, io dovro' prendere atto e votare la vostra convergenza.  A me non pare un processo altamente democratico.  Al limite metti il caso che convergiate su un solo candidato, e che Egli non mi piaccia. Che devo fare?  Sperare che non si raggiunga mai il quorum minimo di 1/3 e che la votazione sia nulla ad libitum?

   Non sono convinto.  Secondo me dovreste dialogare con altri incontri pubblici, con altri messaggi pubblici, con la base, PRIMA DELLE SCELTE DEGLI ACCORDI DI CONVERGENZA, e dovreste EVITARE certamente di ritirarvi ora che siete già ridotti a solo tre. Sotto i 3 mi pare proprio che siamo a elezioni non democratiche.  Meglio a quel punto arrivare alla quarta votazione.

ps. Riguardo all'amore per il politecnico, e' una cosa comune a tutti, non solo al Rettore, o ai candidati a Rettore, e quindi non serve dimostrarlo ritirandosi da competizioni elettorali per cui qualcuno vi ha votato.

Spero di non aver approfittato della Tua pazienza

Saluti, Michele



PS ... il principio di trasparenza non tollera che “gli occhi” del cittadino rimangano coperti dal fumoso velo dell’inerzia amministrativa ed esige, anzi, che quegli occhi “vedano” se, a seguito della presentazione della domanda, sia accaduto qualcosa – e che cosa e perché – dietro le porte della “casa dell’Amministrazione” e quale sia l’esito della domanda stessa, che, a prescindere dal “segno” (positivo o negativo), deve essere pienamente intellegibile

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