mercoledì 17 luglio 2013

QUALCHE COMMENTO SUL PROGRAMMA DI LASCALA

Estremamente ambizioso, serio, documentato, direi rischia di scontrarsi contro un muro di gomma. A me pare ambizioso, ed in parte l'ambizione muove le montagne e quindi ben venga. Ha avuto un numero impressionante di incarichi professionali all'estero, e questo lo fa certamente candidato di notevole spessore e rilevanza. Pecca anche lui, come quasi tutti i candidati (tranne Mascolo) di dichiarare esattaamente quanti lavori su rivista ha.
Un piccolo studio su Google Scholar con dati che lui stesso ha dichiarato, mi permette di dire che i risultati scientifici sono notevoli, paragonabili a quelli di Gigi Galantucci per es. anche lui rintracciabile su Google Scholar in modo certo, come il sottoscritto.  Io ho dati leggermente superiori ma mi sono concentrato decisamente sullo scrivere articoli e non ho avuto incarichi paragonabili a Galantucci e LaScala, che considero pero' ora come modello per un futuro professionale ricco di soddisfazioni. Ultimamente, nonostante gli ostacoli che mi sono messi a creare un mio gruppo di ricerca, infatti, mi dedico comunque ad altre attività anche all'estero, e, mantenendo l'entusiasmo, spero un giorno di poter rendere orgoglioso il Politecnico di avermi avuto come studente e poi docente.  Io sono orgoglioso a mia volta che esista in questo Politecnico la libertà di parola, cosa non scontata in certi regimi, e data non scontata da certe figure isolate nel nostro Politecnico stesso, che pure sarebbero altrimenti degnissime di stima.   In conclusione, visto che si avvicinano le ferie anche per me, auguro a Galantucci e LaScala con cui ho interagito di piu' i migliori successi nel resto della campagna elettorale, a DiSciascio che mi ha un po' snobbato di mostrare di valore i voti che "appaiono" nel sondaggio, e a Vito Albino e Leonardo Damiani, di apparire un poco di piu', perchè forse devono rimontare, ma è solo la mia impressione da lontano.
Saluti, MC

Ps. Profitto per pubblicare in coda una lettera di un collega che mi ha commosso, come mi hanno commosso le dimostrazioni di fiducia dei candidati Galantucci e Damiani, che preferisco non pubblicare, in attesa di loro permesso.

La Scala
http://scholar.google.it/citations?user=SUdziagAAAAJ&hl=en&oi=ao
Citation indices
  All Since 2008
Citations 1107 479
h-index 18 13
i10-index 28 16


Galantucci
http://scholar.google.it/citations?user=EKqaJyIAAAAJ&hl=en
Citation indices
  All Since 2008
Citations 493 331
h-index 13 10
i10-index 20 14


Michele Ciavarella
http://scholar.google.it/citations?user=FcC7-AUAAAAJ&hl=en
Citation indices
            All Since 2008
Citations 1914 1180
h-index 24 19
i10-index 48 42


Egregio prof. caro collega,

difficilmente mi accingo a scrivere o rispondere alle mail che ogni giorno
tutti noi riceviamo; per varie ragioni probabilmente legate al particolare
momento sociale ho ritenuto di risponderti, ovvero di contribuire (se mai ci
riuscirò) a farti comprendere qual è lo stato d'animo e le aspettative di tutti
coloro che si attendevano e attendono qualcosa di più dalla agognata laurea.

E sì, perchè come sai la questione è tutta lì: ognuno di noi ha idealizzato un
qualcosa prima degli studi che come sai sono stati (ora, invece, voci di
corridoio mi dicono il contrario) pesanti e difficili per poi ridursi a piccoli
lavoretti o posticini più o meno dignitosi e per i dipendenti guerra continua
alla difesa della professionalità contro l'incalzante livellamento chiesto dai
tecnici diplomati.

Insomma ricevere la mail riguardante la prossima elezione del Rettore del
Poliba ammetto mi ha fatto piacere anche perchè sono stato uno dei primi
laureati dell'istituito POLIBA nel lontano 1992 (la mia è stata la seconda
sessione dopo l'istituzione).

Ho sempre immaginato di poter lavorare anche nel contesto accademico, magari
con collaborazioni ecc., ma come sai appena laureato, militare, lavoro e via.

Allora quanto io ora con te condivido lo faccio per i miei figli ai quali da
tempo consiglio di abbandonare questa Università, di Bari, incapace ormai di
dare vera cultura. E stò pensando di organizzare il mio attuale lavoro in
prospettiva di questa opzione.

Affascinanti sono le tue proposte e magari fossero state rese disponibili
tempo addietro: ecco quesllo che tu proponi potrebbe rilanciare il fascino del
POLIBA, cioè diciamocelo chiaro e tondo: basta con il nepotismo e il
conservatorismo ed il baronato altrimenti è finita.

Potrei riportarti varie esperienze circa la qualità dei nuovi laureati e
glisso a piè pari sulla questione 3+2 che tanti danni procurerà nel futuro. Ma
così è ....... certo noi colleghi non avevamo, ne abbiamo molta possibilità di
aiutare una università troppo autoreferenziata e chiusa su sè stessa.


Anzi sono uno dei fortunati perchè ho un lavoro stabile e posso vivere
degnamente ma .... quanti ho visto perdersi ed erano veramente in gamba...

Ti ho rubato un pò di tempo, ma sentivo di farlo.


Buona fortuna e cordialità

ing. Nicola Bevilacqua

Nessun commento:

Posta un commento