giovedì 16 febbraio 2012

PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI “TITOLI DI DISTINZIONE” DA PROFESSORE ASSOCIATO O ORDINARIO PER MERITO INDIVIDUALE SCOLLEGATA DALLO STATO FINANZIARIO DELLE

Di Michele Ciavarella, 16 Febbraio 2012.
Da presentare alla riunione COSAU del 17 Febbraio 2012, come variante della proposta CNRU – COSAU in deroga all’articolo 16 comma 4, di inquadramento nei ruoli di professore associato e ordinario sul modello “Title of Distinction” della Università di Oxford degli anni 1990

La seguente proposta parte dalla proposta CNRU – COSAU di avanzamento automatico (saltando quindi la valutazione locale) dei ricercatori e associati in possesso del titolo di idoneità nazionale, che era avvenuta durante la approvazione della legge 240 Gelmini che è molto ben documentata, e provvista di curve di fattibilità economico-finanziaria, e che non è passata come emendamento allora.
Visto lo stato di stallo dei decreti attuativi della idoneità nazionale, che creano enorme disagio nella docenza italiana;
Visto che nessuna categoria, a parte pochi fortunati, sta godendo di concorsi, bloccati da anni, per motivi finanziari, di generale riduzione dei finanziamenti, e in particolare per alcune Università (con criteri peraltro discutibili e che creano sperequazioni enormi).
Considerato che il sistema di valutazione “meritocratico” delle Università in vigore da alcuni anni, per cui i meriti o i demeriti collettivi delle Università, comunque misurati, si riflettono in maggiori o minori disponibilità economiche delle Università, come continuerà ad essere sempre maggiormente vero anche con la nuova valutazione VQR della Agenzia ANVUR. Considerando che poi però si riflettono su altri individui, creando la possibilità che il merito di alcuni eccellenti possa o servire ad altri, o non servire affatto, o solo in casi fortunati essere attribuito al singolo che ha prodotto tali risultati, o non li ha prodotti.
Propongo
di invertire il processo, ossia saltare la idoneità nazionale, e di permettere alle singole Università, tramite i Rettori e i Direttori di Dipartimento, di assegnare “Titoli di distinzione” di professore associato o ordinario, proprio agli individui i cui prodotti di ricerca sono talmente notevoli da essere selezionati per le valutazioni VQR della ANVUR. Tali Titoli di distinzione, seguono il modello di Oxford, introdotto per arginare una fuga di cervelli e uno stato di sofferenza, analogo a quello italiano di oggi, dovuta al fatto che in USA persone meno qualificate dei “Lecturer” di Oxford, godevano del titolo di Professor, seppure magari “Assistant” o “Associate”.
Tali titoli di distinzione non si inquadrano nella categoria retributiva di Professore Associato o Ordinario, e come tali non richiedono una variazione (perlomeno non drammatica) dello stato giuridico.

Referenze
1) http://en.wikipedia.org/wiki/Professor#The_United_Kingdom.2C_Ireland_and_other_English_speaking_countries
In the United Kingdom, the Republic of Ireland, and most Commonwealth countries (but not Canada), traditionally, a professor held either an established chair or a personal chair. An established chair is established by the university to meet their needs for academic leadership and standing in a particular area or discipline and the post is filled from a shortlist of applicants; only a suitably qualified person will be appointed. A personal chair is awarded specifically to an individual in recognition of their high levels of achievements and standing in their particular area or discipline. In most universities, professorships are reserved for only the most senior academic staff, and other academics are generally known as 'lecturers', 'senior lecturers' and 'readers' (in some Commonwealth countries such as Australia and New Zealand, the title 'Associate Professor' can be used instead of 'Reader'[5]). In some countries, senior lecturers are generally paid the same as readers, but the latter is awarded primarily for research excellence, and traditionally carries higher prestige. A few UK universities have recently begun using the Australian terminology, with both "Senior Lecturers" and "Readers" now being called "Associate Professors." Traditionally, Heads of Departments and other senior academic leadership roles within a university were undertaken by professors.[6]
During the 1990s, however, the University of Oxford introduced Titles of Distinction, enabling their holders to be termed professors or readers while holding academic posts at the level of lecturer. The University of Exeter and University of Warwick have adopted the antipodean style of 'associate professor' in lieu of 'reader'. The varied practices these changes have brought about has meant that academic ranks in the United Kingdom are no longer quite as consistent as they once were. The same trend to move towards the North American system is also observed in the former British colony of Hong Kong. Academic ranks there are now becoming more consistent again, with The University of Hong Kong, the oldest university in the territory, having switched to the North American system.
In general the title of 'Professor' is reserved for full professors; lecturers and readers are properly addressed by their academic qualification (Dr for a PhD DPhil etc. and Mr/Mrs/Miss/Ms otherwise). In Australia, New Zealand and Singapore associate professors are by courtesy addressed as "Professor". In official functions, however, Associate Professors are addressed as Dr or Associate Professors and not Professors. As in the USA, the title of 'professor emeritus' may be awarded to a retired or former professor, who may well retain formal or informal links with the institution where the chair was formerly held.

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