domenica 22 febbraio 2015

Lettera al Prof. Ferraro -- lottare per gli scatti o lottare per le VERE battaglie contro l'asfissia dell'università

Caro Prof. Ferraro

a noi docenti del PoliBA (che mi leggono in copia) e a tutta Italia arrivano varie email in cui si mostra il Suo notevole impegno nel raccogliere firme 40 000? per protestare contro il blocco scatti. 


Tuttavia, l'azione che segue non è incisiva perchè probabilmente pochi sono coloro cui gli scatti stanno a cuore al punto da bloccare tutto e fare "le pantere" come fecero i ricercatori ai tempi della Gelmini.


Le sottopongo umilmente una proposta: ora che ha attivato una macchina notevole, e ha mailing list potente, non sarebbe il caso di trovare nuova linfa su temi MOLTO più importanti per il futuro dell'Università, come quello del crollo del personale docente, e della necessità di assumere in tutte le fasce, da RTD-A a RTD-B fino ai prof. di I fascia, che nella fattispecie sono forse quelli più bloccati? Il mio attuale Rettore fece campagna elettorale dicendo che i "ricercatori piangevano", cui io risposi anche "anche gli associati piangono" parafrasando una nota telenovelas.

Chi come me, per sfortuna era di poco "non pronto" (a giudizio di alcuni che forse mi volevano male, e perchè ero si associato, ma del CNR, ossia primo ricercatore) nella grande abbuffata dei concorsi del 2001-2003, ha ora perso 12 anni, e forse altrettanti ne perderà per fare carriera. Le sembra normale, in un paese normale? Le sembra un problema 1000 vv più cogente del suo sblocco degli scatti? Capisco bene che Lei forse è a fine carriera, e questo le preme di più, però la battaglia va fatta su tutti i temi, e dando anche priorità.


Le allego due documenti, uno che era una proposta di emendamento al Mille PROROGHE di fare un Piano STRAORDINARIO di Prof. I fascia, che purtroppo non è passato (anzi è stato confermato l'obbligo di assumere 1 RTDb ogni 2 I fascia), e una mia bozza di proposta, molto più in forma da rifinire, in cui pero' faccio notare una sperequazione nella attuale normativa dei concorsi "esterni", che facilitano la chiamata di associati, ma non quella di ordinari. La quale chiamata è diventata una cosa di una DIFFICOLTA' enorme.

Mentre nel 2001 sono passati tanti solo per anzianità, PASSARONO 50% degli associati dell'epoca, ora nel 2015, nonostante il numero di ordinari si sia ridotto del 50% dal 2007 ad oggi (il chè mi fa pensare che tutti quanti passarono nel 2001 stanno andando in pensione) passeranno solo pochissimi tra i più meritevoli (?), o politicamente forti (?), o nepotes di qualcuno (?), o un insieme di tante di queste cose che normalmente servirebbe per diventare Premio Nobel e non normale Prof. Ordinario.

Certo che Lei prenderà in considerazione questa mia.

La saluto cordialmente

Prof. Ass. Michele Ciavarella

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