Carissimi,
Appena 5 università, Milano, Bologna, Padova, Politecnico di Milano e
Politecnico di Torino, avranno più del 30% dei PO assegnati con il decreto
appena pubblicato. Se il disegno è quello di chiudere o comunque di
declassare buona parte degli atenei meridionali allora la strada che è
strada intrapresa è quella giusta. Serve una risposta forte e immediata. Per tutte queste ragioni il RIUNIBA chiede ai Magnifici Rettori la convocazione urgente di una assemblea interateneo di tutti gli atenei pugliesi aperta alle forze politiche e istituzionali della nostra Regione.
RIUNIBA
nel fare notare come già diverse settimane fa avevo segnalato che Matteo Renzi aveva parlato di solo 5 università di eccellenza (faccio notare la sorprendente corrispondenza tra quanto notato da RIUNIBA (Appena 5 università, Milano, Bologna, Padova, Politecnico di Milano e
Politecnico di Torino, avranno più del 30% dei PO assegnati con il decreto appena pubblicato) e quanto dichiaro' Renzi a Lilli Gruber, che secondo me non è un caso....) --- peraltro le avevo già previste le 5 fortunate, una piu' o una meno!
propongo
1) che il RIUNIBA si estenda oltre i soli Ricercatori, visto che la "lotta per sopravvivere" ormai si estende a tutte le categorie, e quindi cambi nome. Peraltro proponendo il ruolo unico, mi pare contradditorio lo faccia come categoria ricercatori
2) che azioni palesi e chiare siano studiate, tipo blocco didattica come nella università di Atene dove 1500 licenziamenti sono stati proposti dal governo greco, e non solo proclami e comunicati stampa
3) che si intraprenda al contempo un monitoraggio del criterio del 20% di vincitori esterni, perchè prevedo che molti delle N-5 Università italiane si potranno rilocare al Nord, obtorto collo ---- non voglio certo pensare che si premino gli idonei "fortunati" solamente a stare nella sede giusta
4) si consideri seriamente di aumentare in modo DRASTICO le tasse degli studenti, cosa che provochera' una reazione (questa volta voluta), che si somma come protesta a quella del punto 2)
saluti, MC
Alla Comunità universitaria.
Venerdì è stato pubblicato il decreto attraverso cui vengono ripartiti i
punti organico tra le varie Università italiane. La situazione è drammatica.
Gli atenei baresi avranno 5.67 (uniba) e 1.6 (poliba) punti organico, praticamente nulla. Se qualcuno nutriva ancora qualche dubbio adesso tutto appare chiaro: ci vogliono far chiudere o comunque declassare a teaching university.
Venerdì è stato pubblicato il decreto attraverso cui vengono ripartiti i
punti organico tra le varie Università italiane. La situazione è drammatica.
Gli atenei baresi avranno 5.67 (uniba) e 1.6 (poliba) punti organico, praticamente nulla. Se qualcuno nutriva ancora qualche dubbio adesso tutto appare chiaro: ci vogliono far chiudere o comunque declassare a teaching university.
Purtroppo i numeri parlano chiaro: la citta' di Bari prende la miseria di 7,27 PO; tutta la Puglia ne porta a casa appena 11.28, molto meno di Bologna che invece ottiene 40,04 PO; tutte le università meridionali portano a casa circa 70 PO, quanto Milano (31,66) e Bologna messi insieme. Due solo università hanno avuto gli stessi PO di tutte le università meridionali! Se alle università meridionali sommiamo la sapienza arriviamo a circa 100 PO, tanti quanti ne prendono appena tre atenei, Bologna, Milano e il politecnico di Milano (28,15).
Appena 5 università, Milano, Bologna, Padova, Politecnico di Milano e
Politecnico di Torino, avranno più del 30% dei PO assegnati con il decreto
appena pubblicato. Se il disegno è quello di chiudere o comunque di
declassare buona parte degli atenei meridionali allora la strada che è
strada intrapresa è quella giusta. Serve una risposta forte e immediata. Per tutte queste ragioni il RIUNIBA chiede ai Magnifici Rettori la convocazione urgente di una assemblea interateneo di tutti gli atenei pugliesi aperta alle forze politiche e istituzionali della nostra Regione.
RIUNIBA
PER APPROFONDIMENTI
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